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Come fare email marketing B2B in 5 passaggi

Scritto da Ron Benvenisti | 30 settembre 2016


 

Nel successo di una strategia di marketing integrata come quella inbound, le attività di email marketing giocano un ruolo piuttosto critico, ma la pianificazione di ogni singolo dettaglio può risultare inutile se i messaggi che invierete non saranno sufficientemente efficaci.

In questo articolo risponderemo in 5 passaggi alla domanda come fare email marketing B2B? e vi offriremo dei consigli per scrivere messaggi di qualità perfettamente allineati alla strategia.

  1. Specifiche tecniche di leggibilità
  2. Uso delle .gif
  3. I contenuti prima di tutto
  4. Semplicità del design
  5. Test e controllo qualità

 

Le email di marketing previste nella metodologia inbound non somigliano nemmeno lontanamente a quelle inviate a un’intera lista di contatti senza il minimo criterio e che per questa ragione nella maggior parte dei casi vengono cestinate o finiscono automaticamente nel filtro anti-spam. Il loro ruolo è cruciale sia per mantenere le relazioni con i clienti esistenti sia per comunicare e instillare fiducia nei prospect.

Vediamo insieme come fare email marketing B2B in modo efficace.

 

Specifiche tecniche di leggibilità

Ogni programma di posta elettronica supporta o non supporta contenuti diversi, quindi è importante tenere in considerazione ciò che effettivamente risulterà leggibile per il destinatario.

Fate una lista di elementi non compatibili con i maggiori email client ed eliminateli dalla strategia.

Se ad esempio volete usare un’immagine come sfondo del messaggio, ma sapete che gran parte dei destinatari della campagna di email marketing usano Outlook, sarà meglio ripiegare su un colore di sfondo per evitare problemi di visualizzazione.

 

Uso delle .gif

È molto più probabile che un programma di posta supporti la visualizzazione di una .gif piuttosto che di un contenutio video.

Le gif sono un’ottima scelta perché pesano molto meno di un video e non prevedono audio, ma catturano subito l’attenzione con il loro movimento e sono più efficaci di una semplice immagine come call to action.

Molto più di un testo, i contenuti visual riescono a comunicare in brevissimo tempo il messaggio all’utente e porteranno la vostra campagna di email marketing B2B ad un livello superiore.

 

 

I contenuti prima di tutto

Per quanto innovativo possa essere il design della vostra email, il suo impatto è certamente inferiore rispetto a quello dei contenuti. Se l’oggetto della mail non sarà sufficientemente interessante per il destinatario, avrete sprecato tempo nel progettare il design del messaggio, ma nessuno lo leggerà. In media una persona decide di aprire o meno un’email in meno di 2 secondi, trovate un modo per incuriosirli! Pensate prima a ciò che volete esprimere e a come farlo, poi all’aspetto estetico del messaggio.

 

Semplicità del design

A proposito di design, la regola generale è “less is more”: più semplice sarà e meglio emergerà il messaggio che state comunicando, creando una connessione tra il destinatario e il brand. Non solo, la mail sarà facilmente visualizzata da tutti i programmi  di posta elettronica, senza attenderne troppo il caricamento. Il design dovrebbe riflettere l’immagine corporate già mostrata sul sito e sui social network aziendali.

 

Test e controllo qualità

Inviare un’email di qualità è molto meglio che inviarne una scadente, ma inviare un’email scadente non è affatto meglio di non inviarne nessuna. Prendetevi tutto il tempo necessario per testare i link presenti nel messaggio, verificare il caricamento delle immagini o delle gif, provate a visualizzarlo da diversi dispositivi  e browser.

Eseguite un test anche con il download automatico delle immagini disattivato, in modo da vedere l’alt text che compare al loro posto e assicurarvi che sia corretto. Con l’esperienza, oltre ad imparare come fare email marketing B2B, affinerete anche le vostre tecniche di controllo qualità prima di cliccare il pulsante invio.

 

 

Come sono strutturate le vostre campagne di email marketing? Funzionano? Fatecelo sapere con un commento nel riquadro qui sotto.