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8 strategie inbound per nuove opportunità di business B2B

Scritto da Valeria Caglioni | 13 settembre 2016


 

L’inbound marketing si è ormai attestato nel mondo digitale come la strategia più efficace per attrarre e convertire in lead dei clienti potenziali. La ricerca di Hubspot State of Inbound 2016 infatti afferma che l’84% degli addetti ai lavori del marketing dà la priorità alle tecniche inbound.

 

In questo articolo cercheremo di analizzare nel dettaglio le strategie inbound come

  • Contenuti
  • Email
  • Social media
  • SEO

 

Le aziende alla continua ricerca di nuove opportunità di business B2B trovano nell’inbound una soluzione perfetta per gestire contemporaneamente le attività di content marketing, l’invio di email, i social media aziendali, il SEO, il blog e incrementare la lead generation.

Vediamo insieme alcuni consigli inbound per trovare nuove opportunità di business B2B.

 

Contenuti

  1. Rielaborare contenuti esistenti

Aggiornare il blog aziendale con contenuti sempre freschi è un lavoro duro che però ripaga: la ricerca Hubspot parla di un +67% di lead validi ottenuti dalle aziende B2B con un blog attivo rispetto a quelle che non ce l’hanno.

Per ovviare al problema della creazione di contenuti, a volte è possibile rielaborare un post già pubblicato dandogli una forma diversa. Ad esempio, un’infografica può diventare un articolo e viceversa, un eBook può trasformarsi in una più breve slideshare, perfetta per il pubblico di professionisti di LinkedIn, e così via. 

Una menzione a parte per i contenuti video che, secondo i dati diffusi da Cisco, rappresentano il 55% del traffico web e la cifra destinata a crescere, quindi vi consigliamo vivamente di trasformare le presentazioni già in vostro possesso in un filmato creativo.

 

  1. Trasformate le FAQ in contenuti

Le domande più frequenti che vi vengono poste dai clienti e dai prospect sono sempre le stesse? Perché non trasformarle in un contenuto utile e visibile a tutti? Se avete già una sezione FAQ (frequently asked questions) sul sito, potete rielaborarla per approfondire ulteriormente gli argomenti e creare dei collegamenti con altri post del blog.

Questa disponibilità ad andare incontro alle esigenze degli utenti sarà molto apprezzata anche da chi ancora non è entrato in contatto diretto con la vostra azienda, ma potrebbe rivelarsi un contatto commerciale molto valido in futuro. 

 

Email 

  1. Software di Marketing Automation

Nessuno di noi ha tempo per inviare manualmente ogni email di una campagna e di seguirne i processi, per questo i software di marketing automation sono strumenti così preziosi per il digitale. Vi permettono di suddividere i contatti in segmenti, programmare le campagne in anticipo e impostare risposte automatiche per chi scarica un contenuto o si iscrive ad una newsletter. 

Non tutte le aziende però sfruttano appieno questi strumenti, per questo è importante avvantaggiarsi rispetto ai diretti concorrenti: impostate workflow tramite i software marketing automation e vi libererete di gran parte del lavoro.

 

  1. Ottimizzazione dei messaggi automatici

Che si tratti di un’email di ringraziamento da inviare a un utente che ha appena scaricato un contenuto o di conferma a chi si è iscritto alla newsletter, è importante che il messaggio non sia troppo generico o noioso. L’idea è quella di incoraggiare le persone a interagire ulteriormente con la vostra azienda, scaricando un’altra offerta o, se già pronti all’acquisto, richiedendo un contatto con il commerciale. 

 

Social Media 

  1. Create un calendario dei contenuti

Per le aziende B2B LinkedIn è un canale fondamentale nella strategia social ed è efficacissimo nella lead generation. Twitter ricopre un ruolo altrettanto importante, perché immediato nell’interazione e utile nella ricerca di parole chiave tramite gli hashtag. Facebook rimane il network più utilizzato e non è pensabile escluderlo dalla propria strategia, quindi occorre organizzarsi con un piano editoriale che tenga sotto controllo le attività e non vi faccia soccombere di fronte agli impegni di condivisione social.

Un calendario di contenuti vi consentirà di spaziare sia nella scelta degli argomenti (news dal settore, articoli del blog, rielaborazione di contenuti) che nella forma (testi, immagini, video, infografiche o slideshare).

 

  1. Interazione con gli influencer

È importante individuare le persone più influenti nel vostro settore e trovare delle forme di collaborazione sui social network. Potreste ospitare degli articoli sul vostro blog o scriverne per blog esterni, limitarvi a leggere e interagire con i commenti dei follower oppure trovare ispirazione per i nuovi post.

 

 

SEO 

  1. Attenzione ai titoli delle pagine

I tag dei titoli sono utilissimi perché vengono intercettati dai motori di ricerca nella fase di indicizzazione dei vostri contenuti. I titoli delle pagine devono quindi essere leggibili, contenere una parola chiave o long tail keyword e fare capire chiaramente anche al visitatore che cosa dovrebbe aspettarsi di leggere.

Nel caso delle aziende alla ricerca di nuove opportunità di business B2B, è importante assicurarsi che i titoli siano coerenti con ciò che si troverà nella pagina. Ad esempio, se state promuovendo un prodotto, concentrate il titolo sul nome e sulla sua utilità per il prospect, se si tratta delle informazioni sull’azienda, includete il nome del brand per essere sempre più riconoscibili.

 

  1. Velocizzate il caricamento del sito

Il vostro pubblico target è composto da professionisti come voi che non possono aspettare il caricamento lento delle pagine del sito. Anche Google premia i siti veloci nei punteggi per il posizionamento nei risultati di ricerca, quindi l’ottimizzazione è un passaggio cruciale sia per le persone (i prospect) che per le macchine (gli algoritmi di Google).

 

 

Quali strategie avete programmato per lo sviluppo commerciale della vostra azienda? Fatecelo sapere con un commento qui sotto!