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Content Marketing cos'è e perché è importante per le aziende

Scritto da Ron Benvenisti | 13 maggio 2016

 

Cos’è il Content Marketing?

Per spiegare il funzionamento del Content Marketing, dobbiamo prima spiegarne il significato: non si tratta semplicemente di “contenuti per fare Marketing”, ma di un piano che si concentra sulla creazione, pubblicazione e condivisione di contenuti indirizzati ad un pubblico target, solitamente online, il cui scopo è attirare nuovi clienti.

Nelle prossime righe vedremo degli esempi di applicazione di questa strategia per comprendere meglio cos’è il Content Marketing nella pratica e analizzeremo le sue componenti principali che sono:

  • Social Media
  • Blog
  • Contenuti visual
  • Contenuti premium quali eBook, webinar o guide gratuite

 

Esempio 1:

Le attività di una società di consulenza fiscale e revisione dei sono calate drasticamente nel corso dell’anno. Per dare una sterzata, il team di Marketing decide di creare una sezione blog sul sito e pubblicare dei post riguardanti questioni fiscali, chiarendo dubbi in materia di tassazione d’impresa, detrazioni e quant’altro per stimolare l’interesse di clienti attuali e potenziali. Scrivono 3-4 post ogni settimana e in questo modo iniziano a comparire nei risultati delle ricerche Google (o Bing o Yahoo).

Quando si avvicina il periodo “caldo” della chiusura dei bilanci o del pagamento IRPEF, IRAP o IVA, gli utenti inizieranno a cercare risposte alle proprie domande proprio sul web e inevitabilmente andranno a finire su quelle pagine del blog, scoprendo l’azienda e i suoi servizi di consulenza fiscale alle imprese. Certamente alcuni di questi visitatori faranno da sé una volta chiariti i propri dubbi, ma terranno a mente quella società qualora ne avessero bisogno in futuro; altri invece decideranno di affidarsi ad un consulente esterno e sceglieranno proprio chi li ha saputi guidare nel labirinto fiscale italiano, perché chiaramente competenti.

 

Esempio 2:

Il Direttore Marketing di un’agenzia creativa specializzata in grafica per piccole-medie imprese sta avendo delle difficoltà ad attirare nuovi clienti perché l’idea di avere un fornitore del genere, di questi tempi, è un lusso per molte aziende. Decide quindi di creare degli strumenti di design “fai da te” e metterli a disposizione degli utenti; fa delle ricerche e scopre che circa 2000 persone al mese cercano "modelli di infografiche". Progetta un tool e lo pubblica sul sito, permettendo ai visitatori di usarlo gratuitamente una prima volta e, se sono soddisfatti, anche successivamente lasciando i propri dati di contatto (nome e indirizzo email).

Dopodiché posta sui canali sociali dell’agenzia qualche esempio di modelli di infografiche disponibili in modo che i follower capiscano cosa sia possibile fare con lo strumento gratuito. Dai social e dalle ricerche organiche arriverà ad avere qualche centinaio di utilizzatori ogni mese. Qualcuno di loro sarà così contento del servizio da lasciare il proprio nome ed indirizzo email pur di potere continuare ad usufruirne. Ora, il nostro Direttore Marketing avrà alcune informazioni di contatto per indagare se fra questi utenti ci siano dei potenziali clienti per la sua agenzia; potrà restare in contatto con loro inviando mail personalizzate che nutrano i lead fino a trasformarli in clienti.

 

 

Perché le aziende hanno bisogno di una strategia di Content Marketing?

Se da questi esempi avete intuito la mole di lavoro che prevede un programma di Content Marketing, avete capito bene.

Certamente avrete già attivato delle strategie che danno risultati molto più immediati e con sforzi minori: acquisto di database di contatti commerciali, campagne pay-per-click, fiere o convegni in cui conoscere persone e raccogliere i loro biglietti da visita.

Spesso il Content Marketing viene implementato da quelle aziende che non vedono più risultati dalle tecniche tradizionali citate in precedenza, vuoi perché troppo costose o non misurabili in termini di ROI.

Ma torniamo per un attimo all’esempio del tool gratuito con i “modelli di infografiche”. Poniamo il caso che la fonte primaria di lead per quell’agenzia siano le campagne PPC. Decidono quindi di investire targettizzando la parola chiave “modelli di infografiche” alla cifra (ipotetica) di 2€ a clic. Al termine del mese di campagna, avranno ottenuto 20 lead e speso 2000€. Non male, ma cosa dovranno fare il mese successivo? Spenderne altri 2000! E così via, mese dopo mese. In pratica, smettendo di investire smetteranno anche di avere lead per l’attività commerciale. Si può applicare lo stesso meccanismo all’acquisto di database di contatti, alle fiere o ai convegni perché di fatto l’azienda non è proprietaria dello strumento di Lead Generation.

 

Con una campagna di blogging, invece, il team di Marketing della nostra agenzia grafica scriverà un post riguardante i modelli di infografiche, inserendo un link allo strumento gratuito online per incoraggiare i lettori a provarlo. Il tasso di conversione da visitatori del blog a lead (ipotizziamo) è lo stesso della campagna PPC. Quindi se 200 persone leggono quel post in un mese, 2 diventano lead. Il lavoro del Marketing (e l’investimento) si è concluso, ma i risultati dell’articolo sul blog continueranno ancora a lungo, ogni mese, per anni anche, potrebbero arrivare nuovi contatti commerciali grazie a quell’offerta. E questa stima si può applicare a tutti i post pubblicati, ognuno collegato ad una call-to-action e ad un’offerta studiata su misura per i prospect.

Un piano di Content Marketing quindi può garantire all’azienda un flusso di lead continuo, prevedibile, misurabile ed economicamente efficiente che non richiede un investimento mensile. Una volta avviato il blog, la rendita sarà pressoché infinita.

Solitamente le attività di tradizionali non vengono interrotte di punto in bianco per passare al Content Marketing che, infatti, nella maggior parte dei casi integra altre strategie promozionali. Vero è che molte aziende vedono nel Content la possibilità di avere finalmente a disposizione una risorsa inesauribile di traffico e lead a costi contenuti, con risultati misurabili e prevedibili e non vedono l’ora di avviare la nuova strategia.

 

Se anche voi siete insoddisfatti dei risultati del vostro piano di Marketing e volete capire meglio cos’è il Content Marketing, come applicarlo al B2B e in che modo può aiutare la vostra azienda a trovare nuovi contatti commerciali, contattateci attraverso il form qui sotto.

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