La marketing automation è un must-have per le aziende che vogliono essere all’avanguardia nel marketing digitale. Ne avrete probabilmente sentito parlare e alcuni di voi di saranno già dotati di piattaforme di questo tipo, ma in tanti ancora hanno dei dubbi su cosa significhi davvero.
Oggi torneremo alla definizione di marketing automation e proveremo a spiegarla in 4 punti
Secondo una ricerca condotta da Aberdeen Group, i migliori marketer hanno il 67% di probabilità in più di usare una piattaforma di marketing automation, con picchi dell’87% tra le aziende con le migliori performance. Inoltre, il contributo alla pipeline dei colleghi del Commerciale è piuttosto consistente, con il 57% dei lead qualificati per il Sales e pronti da convertire in clienti e ancora, più in generale, le revenue derivanti dalle attività di marketing crescono fino al 14% grazie a queste piattaforme. I numeri parlano da soli, vero? Ma torniamo alle nostre definizioni.
Di quali processi e workflow parliamo nello specifico? Ecco alcune delle attività che una piattaforma di marketing automation vi consente di rendere più efficaci:
Tutte queste strategie di marketing vi saranno certamente familiari, ma saprete bene quanto sia difficile eseguirle senza la giusta strumentazione.
Vi proponiamo un rapido test per farvi un’idea di cosa possa fare la marketing automation per la vostra azienda:
Se la vostra risposta è un secco NO, pensate che con una piattaforma di marketing automation, sarebbe possibile.
Che cosa NON è la marketing automation?
Circolano parecchi miti sulla marketing automation ed è il caso di sfaterne qualcuno.
Innanzitutto non si tratta di strumenti per l’invio di spam, né tantomeno di sostituti del team di marketing, anzi, un software rafforza maggiormente il reparto rendendolo molto più efficiente. Non esiste piattaforma in grado di progettare una campagna al posto vostro, ma la tecnologia della marketing automation vi consentirà di eseguirle su larga scala in maniera sostenibile.
In secondo luogo, non si tratta SOLO di automatizzare l’invio di email. La marketing automation comprende tutti i canali digitali, dai social media alle email che sono però una piccola parta di ciò che può fare la piattaforma.
Ma forse il più grande pregiudizio riguardante la marketing automation è che sia di supporto solo al reparto di marketing: se è vero che l’uso concreto del software sarà un’esclusiva loro, non è altrettanto vero che saranno gli unici a godere dei benefici. Anche i commerciali avranno vita molto più facile, con la possibilità di individuare il percorso dei prospect, prepararli all’acquisto e rendere più fluido il passaggio dei lead da marketing a Sales.
Perché un’azienda dovrebbe adottare una piattaforma di marketing automation?
Una piattaforma di marketing automation può rendere le campagne molto più targettizzate e fornire ai commerciali dei lead più qualificati, contribuendo all’incremento del ROI.
Ciò che fa la differenza, oggi, nell’era del marketing digitale, no è la creatività da sola del team di marketing, ma la disponibilità di strumenti che offrano visibilità e controllo sull’intero processo di vendita e permettano di individuare rapidamente i lead più pronti all’acquisto. Tutte capacità che, nel contesto attuale, stanno diventando indispensabili.
In breve, la marketing automation consente di dimostrare il ROI di ogni campagna.
Il dipartimento di marketing potrà finalmente perdere la nomea di essere solo un centro di costo per l’azienda e diventare generatore di revenue, aumentando così anche la disponibilità di budget per le proprie attività, la cui validità sarà riconosciuta dai colleghi. Con il supporto di tutta l’azienda, le nuove campagne potranno essere sempre più creative ed efficaci per la lead generation.
Se siete interessati a conoscere nel dettaglio il funzionamento delle piattaforme di marketing automation, non perdetevi questa possibilità offerta da Fontimedia: