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Perché il video b2b non può più essere escluso dalla strategia

Scritto da Laura Rinaldi | 10 dicembre 2019

Se l’obiettivo è aumentare le vendite, non importa a quale settore appartenga l’azienda: bisogna per prima cosa raggiungere il proprio pubblico target. In epoca digitale, in cui gli utenti danno la priorità ai contenuti visuali, non è difficile capire perché il video b2b non possa mancare nella strategia di marketing.

Ne parliamo nel dettaglio nell'articolo di oggi.

I video b2b come strumenti di coinvolgimento

Grazie agli enormi progressi avvenuti negli ultimi anni nel campo della tecnologia e del marketing, anche le strategie e gli strumenti utilizzati si sono evoluti. Fino a poco tempo fa, nessuna azienda b2b avrebbe avuto le possibilità di realizzare un video internamente e sarebbe stato troppo oneroso produrlo esternamente, ingaggiando un’agenzia di marketing.

Oggi, le cose sono decisamente cambiate. L’accesso al mondo dei video è avanzato e migliorato, anche se le sfide sono sempre le stesse: è difficile essere creativi ed essere ascoltati, è necessario fare un passo avanti per catturare l’attenzione dei potenziali clienti.

Perché usare i video b2b nella strategia di marketing aziendale?

I contenuti educativi e autentici sono la chiave per avere successo. Considerando che, in media, i visitatori di un sito web leggono meno del 20% dei testi presenti nella pagina, la sfida per le aziende è coinvolgerli e farsi notare, usando meno parole possibili, oppure trovando un modo interattivo per farlo.

Ecco che entrano in gioco i video b2b che combinano tutti gli elementi necessari per farsi notare: interattività, autenticità e la richiesta di uno sforzo minimo da parte dell’utente per fruirne. I testi scritti sono statici, necessitano di più tempo per essere letti e, soprattutto, richiedono l’utilizzo delle capacità cognitive del lettore che deve concentrarsi per comprendere ciò che sta leggendo.


Secondo una ricerca effettuata da HubSpot, quando sono presenti un video e un testo nella stessa pagina, il 72% dei visitatori guarda il video, anziché leggere il testo.

Ciò non significa che i contenuti testuali non abbiano più alcuna importanza. I video b2b, però, danno alle aziende l’opportunità di trasmettere la propria storia e i propri valori in un modo più immersivo e coinvolgente.

I clienti vogliono potersi fidare dei brand con cui interagiscono e, per raggiungere questo obiettivo, le aziende devono essere pronte a mostrare il loro aspetto umano, trasmettendo i propri valori e, ancora più importante, il desiderio di essere d'aiuto.

I video si concentrano proprio sul catturare l’utente dal punto di vista emotivo, parlando la sua stessa lingua e hanno il duplice vantaggio di essere facilmente fruibili e non richiedere uno sforzo eccessivo da parte dei visitatori del sito aziendale.

Anche la forza vendita può trarre vantaggio dai video b2b

I video sono uno strumento molto utile per influenzare il buyer’s journey e per attrarre potenziali clienti, ma la loro funzione non si esaurisce nel momento in cui l’utente si converte in lead.

Al contrario, i benefici dei video b2b possono e devono essere sfruttati anche dalla forza vendita. Spesso, infatti, nel mondo b2b si investe molto nel realizzare video per la parte di marketing, per poi continuare il processo commerciale sfruttando esclusivamente email e telefonate. Questo approccio causa una certa confusione nella mente del prospect, soprattutto se inizialmente si era avvicinato all'azienda attraverso un video.

Così come gli strumenti video per il marketing b2b sono diventati sempre più accessibili, anche quelli dedicati alle vendite si sono evoluti sempre più in questa direzione. I video inviati tramite email potrebbero essere una valida opzione.

Ad esempio, se ci sono domande che i prospect pongono di frequente nel corso del processo di vendita, perché non creare un video ad hoc, da inviare prima di una chiamata o di un incontro? In questo modo, le visite di vendita saranno sicuramente più produttive, visto che i potenziali clienti avranno già avuto una risposta alle domande e potranno concentrarsi sugli aspetti decisivi della proposta.

In conclusione, i video b2b sono fondamentali per una strategia di successo, capace di coinvolgere i potenziali clienti e convincerli a proseguire nel funnel di vendita. Non sono certamente l'unico mezzo a disposizione delle aziende per raggiungere i propri obiettivi, ma devono essere inclusi in un piano di contenuti più ampio che includa la creazione di un sito efficace, un blog con articoli di approfondimento, campagne di email marketing, presenza sui social network e storytelling aziendale.

L’aspetto fondamentale è avere chiaro il pubblico target, perché attrarre i prospect significa fornire loro contenuti di valore, educativi, interessanti e, soprattutto, diversificati. Il video permette di ampliare la tipologia di offerta, coinvolgendo gli utenti.

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