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3 frasi che la tua agenzia inbound marketing non dovrebbe pronunciare

Scritto da Valeria Caglioni | 20 marzo 2018

Le collaborazioni che possono supportare lo sviluppo commerciale delle aziende B2B sono molteplici: si può scegliere di affidarsi a un’agenzia inbound marketing o demand generation, ma anche a entrambe, tuttavia occorre una definizione chiara delle attività anche interne all'azienda.

In questo articolo vedremo le 3 frasi che dovrebbero fare scattare un campanello d’allarme se pronunciate dall'agenzia inbound e invece quelle che è bene sentire spesso perché sono indicatori del successo della strategia di marketing.

Agenzia inbound marketing: come scegliere la più adatta

Abbiamo dedicato un intero articolo all’argomento, ma riassumendo, è fondamentale affidarsi a un partner che sappia dimostrare le proprie capacità non solo sul sito web e che non abbia timore di mostrare il suo metodo di lavoro.

Per fare sì che i risultati arrivino, l’azienda cliente dovrà fare la sua parte condividendo quante più informazioni possibili.

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Poiché nulla è rivelatore della qualità di un’agenzia quanto il lavoro quotidiano, ecco alcune frasi che vi aiuteranno a comprendere le reazioni a delle specifiche situazioni. Le abbiamo suddivise in 3 esclamazioni “allarmanti” e 3 positive.

Iniziamo dalle prime 3 che potrebbero indicare la necessità di rivedere la collaborazione con l’agenzia di inbound marketing.

“Non sappiamo come mai”

Attenzione: nessuna agenzia inbound marketing esegue degli ordini, non è per questo motivo che vi affidate a un partner. Al contrario, ci si aspetta che propongano idee, nuove proposte di esperimenti e test che aiutino a raggiungere i risultati desiderati. Altro punto da chiarire è che è nella stessa natura dei test e degli esperimenti che non tutti portino risultati, per questo esistono e se ne eseguono diversi, perché si impara dall’esperienza e a volte più dai piccoli fallimenti che dai grandi successi.

I problemi, quelli di cui un’azienda si dovrebbe preoccupare, sorgono quando l’agenzia non sa dare un perché alla mancanza di risultati nonostante i diversi test effettuati. Forse non sapeva bene cosa fare sin dall’inizio e ha proceduto per tentativi. Ma si dovrebbe sempre sapere perché qualcosa non ha funzionato e dimostrarlo con i dati che danno origine all’ottimizzazione continua che è insita nelle campagne inbound.

“Non abbiamo controllato”

Sono centinaia gli elementi che costituiscono le attività di marketing e vendita B2B che possono essere gestite da un partner strategico come un’agenzia inbound marketing, tutti integrati e orchestrati nel modo migliore per fare sì che si realizzi l’obiettivo di aumentare il fatturato aziendale.

 

 

Questi elementi si trovano in diversi ambiti come l’ottimizzazione del sito per il posizionamento nei motori di ricerca, l’email marketing, il lead nurturing tramite i processi di marketing automation, giusto per citarne alcuni.

L’agenzia dovrebbe avere una buona esperienza nella gestione di queste tecniche, il che si traduce anche nell’avere a disposizione programmi, sistemi, procedure e metodi a supporto dell’attività.

Ad esempio, le agenzie di content marketing dovrebbero avere un team dedicato alla produzione, ma anche alla revisione e al controllo qualità dei contenuti di ogni formato per assicurarsi che non presentino errori e che rispettino la strategia alla base del piano editoriale.

“Non possiamo aiutarti”

Non tutte le agenzie di marketing eseguono ogni tipo di attività, ma queste sono valutazioni che occorre fare nella selezione del giusto partner per l’azienda. Meglio chiarire sin dall’inizio quali sono le aree per le quali avete bisogno di supporto e per le quali vi aspettate che l’agenzia abbia esperienza. Può accadere, certo, che l’agenzia esegua un’attività per la prima volta con voi, ma anche in questo caso dovrà dimostrare la sua disponibilità ad aiutarvi, eventualmente a chiedere un consiglio a colleghi più ferrati sull’argomento, non certo lasciarvi soli con le vostre domande.

Ora che abbiamo affrontato gli aspetti più spinosi della collaborazione tra aziende e agenzie di marketing, passiamo alle frasi che invece vi possono indicare che la partnership è su un’ottima strada per il successo.

“Proviamo a fare un test”

Come abbiamo detto nella sezione relativa alla prima frase che non si dovrebbe mai sentire pronunciare dall’agenzia inbound, i test fanno parte della strategia e costituiscono una base solida per il conseguimento dei risultati. L’ottimizzazione continua è possibile solo con dati e analisi a disposizione e viene eseguita mensilmente, anche in modo autonomo dall’agenzia.

Ma quando ci si confronta con l’azienda cliente, può capitare che vi siano opinioni diverse su come procedere nelle attività, anche all’interno della stessa agenzia partner! Il vantaggio dell’inbound marketing, in particolare quando eseguito tramite la piattaforma HubSpot, è la possibilità di applicare degli A/B test praticamente a tutti gli elementi, ad esempio le call to action e le landing page.

Le idee vincenti saranno dimostrate dai dati e verranno promosse, mentre le altre potranno essere aggiustate di conseguenza.

“L’analisi dei dati che abbiamo eseguito ci dice che…”

Se un tempo il marketing e le vendite potevano avere un approccio più creativo, oggi più che mai si basano sui dati: meglio l’agenzia li sa raccogliere, gestire e analizzare, migliori saranno i risultati ottenuti. Ogni conversazione, riunione, overview di progetto dovrebbe avere come base proprio l’analisi dei dati, sia per supportare una nuova attività, sia per valutare gli esiti di test (di cui abbiamo parlato in precedenza).

Un semplice CRM non basta, in un contesto mutevole come è quello attuale, nel quale ogni giorno nascono nuovi programmi e applicazioni finalizzate al miglioramento di una tecnica specifica. L’agenzia in questo farà anche da pioniere, sperimentando nuovi tool di marketing da integrare nella gestione operativa.

“Ecco come abbiamo intenzione di realizzare questo progetto”

Auspicando che l’agenzia inbound abbia sempre un approccio (pro)positivo, meglio ancora che un “sì, si può fare” è sentirsi spiegare in che modo abbiano intenzione di realizzare le vostre richieste.

Magari servirà un po’ di pazienza, ma il giusto partner troverà un modo per accontentarvi, sottoponendovi diverse opzioni in termini di:

  • Budget
  • Scadenze
  • Target

Uno dei modi migliori per selezionare un’agenzia inbound partner è fare molte domande, provate a individuare nelle risposte i riferimenti ai programmi usati, ai dati, alle proposte di contenuto e non abbiate timore di approfondire. Ricordate che anche le agenzie, come tutte le organizzazioni aziendali, sono fatte di persone e che chiunque può commettere un errore. Ma dalle frasi che vi abbiamo elencato vi renderete conto dell’approccio più efficace per ottenere i risultati sperati dalla campagna inbound marketing.

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