Ogni anno HubSpot pubblica il suo “State of Content Planning Report” nel quale analizza una serie di elementi utili a identificare quelli che saranno i trend di content marketing nell’immediato futuro.
L’articolo di oggi è il primo di una serie di insight nei quali condivideremo i risultati del rapporto. Continua a leggere per saperne di più su nuovi obiettivi e budget!
Nel suo State of Content Planning Report, HubSpot ha analizzato le risposte di oltre 600 media planner a proposito di obiettivi, strumenti e strategie che hanno intenzione di mettere in atto per superare le sfide del momento.
La copertina di "State of Content Planning Report" - scaricabile qui
Da diversi anni, la creazione e la pubblicazione di contenuti supportano le aziende b2b nel fornire al proprio pubblico target le informazioni che cerca, creando un legame di fiducia con i prospect, generando lead, migliorando il posizionamento nei motori di ricerca e fidelizzando i clienti.
Oggi il content marketing è molto più di una semplice – per modo di dire – attività di blogging, ma comprende la produzione di video, post per i social media, email, eBook e guide scaricabili.
Tra i macro-temi emersi dal sondaggio, evidenziamo l’importanza della flessibilità, dei content audit e della marketing automation, oltre all’obiettivo principale: raggiungere il maggior numero di utenti in target possibile, coinvolgerli e avvicinarli all’acquisto grazie ai contenuti.
Entriamo nel dettaglio degli obiettivi.
l primi obiettivi dichiarati dal 33% degli intervistati del rapporto di HubSpot sono l’engagement e l’aumento del pubblico raggiunto con i contenuti.
La risposta è trasversale e riguarda sia chi sta avviando da zero la nuova content strategy aziendale, sia chi lavora già da tempo su diversi canali digitali.
Per il 30% del campione l’obiettivo è massimizzare il ROI del content marketing, il che significa che sono diversi gli addetti ai lavori che non si limitano a pubblicare, ma monitorano con regolarità le performance dei contenuti e cercano nuovi modi per migliorarle.
Un’opzione potrebbe essere quella di diversificare i formati sui vari canali digitali: blog, podcast, video, email, ecc.
Ma la via più efficace per catturare l’attenzione con il content marketing resta quella di creare valore per gli utenti, imprimendo nella loro mente il nome dell’azienda.
Grazie al monitoraggio delle diverse iniziative, risulta più semplice anche l’allocazione del budget per la produzione di contenuti.
Dal rapporto di HubSpot emerge che:
Fonte: HubSpot "State of Content Planning Report"
Nel grafico che segue puoi trovare il dettaglio relativo al quarterly budget:
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