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Ecco come migliorare il posizionamento del sito e generare più lead

Scritto da Valeria Caglioni | 5 aprile 2018

Il sito web di un’azienda B2B è il motore del processo di lead generation, ma se non è ottimizzato nel modo più efficiente potrebbe far perdere preziose occasioni di classificarsi come leader nel settore e attrarre prospect interessati. Risulta fondamentale, quindi, affidarsi e aderire alle tecniche SEO che supportano al meglio la visibilità delle pagine; le stesse andrebbero poi revisionate costantemente per assicurare un lavoro di perfezionamento continuo.

Ma da quali strumenti partire per creare un sito efficace e in grado di attrarre lead qualificati? Lo vediamo nell'articolo di oggi dedicato al miglioramento del posizionamento del sito.

Come ottimizzare il posizionamento del sito per ottenere più lead

Il posizionamento è un lavoro di ottimizzazione costante delle pagine del sito aziendale che si pone l'obiettivo di farle trovare e indicizzare dai motori di ricerca come Google per essere visibili da parte degli utenti che eseguono una ricerca specifica per una parola chiave particolarmente strategica per l'azienda B2B.

 

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Perfezionare il sito web aziendale da un punto di vista SEO richiede lavoro costante nonché un impiego di risorse che nel lungo periodo genereranno molti benefici, a partire da un aumento di visite da parte dei prospect e un naturale processo di conversione in lead e clienti soddisfatti.

 

Da dove iniziare?

 

In questo articolo ci focalizzeremo sulle 7 misure principali da perfezionare nell'ottica di generare lead qualificati, tutte cliccabili dalla tabella.

 

Collegamenti rapidi:

 

 

Esaminiamo ciascuna voce nel dettaglio nei prossimi paragrafi.

 

 

 

 

 

Come classificarsi tra i primi risultati dei motori di ricerca? 

 

Incrementando il traffico organico e diretto sulle proprie pagine, un risultato positivo coerente con l’attivazione delle strategie più efficaci.

 

 

 

 

 

 

 

Velocità di caricamento delle pagine

La velocità con cui una pagina web si carica è una delle metriche di misura valutate da Google per definire la prestazione di un sito. Se vi state chiedendo se questo rappresenti un fattore determinante per il ranking dei motori di ricerca, la risposta è no, ma è sicuramente un elemento da considerare. La disciplina che misura l’efficace delle attività SEO definisce delle tempistiche molto precise all'interno delle quali le pagine dovrebbero risultare disponibili: meno di due secondi. Qualora il caricamento di una o più pagine tardasse più di due secondi, questo risulterebbe inconsciamente un problema per i visitatori che, abituati a navigare su siti preformanti, giudicherebbero le pagine lente e poco responsive.

Una cosa da tenere presente e ricordarsi in fase di ottimizzazione del proprio sito aziendale è che non sono gli stessi siti ad essere monitorati e valutati, ma le singole pagine web. Alla luce di ciò è fondamentale adattare le metriche di Search Engine Optimization a tutte le pagine navigabili e affidarsi a strumenti che ne verifichino le performance.

Sul web sono disponibili strumenti differenti in grado di vagliare la velocità di caricamento delle singole pagine, analizzarle accuratamente e fornire risultati affidabili relativamente a quelle più performanti e a quelle che necessitano, al contrario, una revisione più dettagliata.

Un'ulteriore e necessaria specifica riguarda il caricamento delle pagine web da dispositivi mobili: è stata studiata e progettata la possibilità di impostare le pagine AMP (Accelerated Mobile Pages) per offrire un'esperienza costante e veloce in tutti i dispositivi che si collegano a Google, LinkedIn, Bing e altre piattaforme. 

Le pagine AMP vengono caricate in meno di un secondo, per dare all'utente ciò che cerca nel momento stesso in cui lo cerca, con un impatto notevole sulle performance della pagina in termini di permanenza e tasso di conversione.

 

Ottimizzazione delle immagini

Le immagini presenti all'interno del sito, così come i video, possono compromettere la risposta delle pagine al caricamento e rallentarne ulteriormente le prestazioni.

Le dimensioni, i colori, la posizione, gli alt-text correttamente inseriti, la risoluzione nonché la coerenza attinente al testo associato sono tecniche SEO fondamentali da osservare in fase di ottimizzazione del posizionamento del sito.

Anche in questo caso, internet offre diversi strumenti in grado di rilevare il corretto utilizzo delle immagini e dei video, di suggerire delle modifiche appropriate al contesto, di misurarne la rapidità di risposta attraverso test di velocità che guideranno immagini e video verso il proprio completo perfezionamento.

 

Correzione degli errori riscontrati sulle pagine

Attraverso i processi di Quality Assurance (QA) o di test esplorativi sulla funzionalità del sito si mettono in luce eventuali errori e la presenza di link corrotti o non funzionanti all'interno dei contenuti pubblicati. Generalmente, i siti di recente creazione sono in grado di individuare gli eventuali bug durante il processo di sviluppo stesso ma, al contrario, i siti meno moderni necessitano di un controllo più approfondito, soprattutto per ravvisare eventuali errori di funzionamento delle pagine o di link inseriti al proprio interno.

È fondamentale correggere i problemi individuati, in quanto i motori di ricerca monitorano il funzionamento di questi processi per definire una classificazione attendibile dei siti da mostrare durante le ricerche degli utenti.

Di cosa servirsi? Il web propone strumenti QA molto validi, in grado di vagliare precise informazioni e fornire report dettagliati sull'eventuale presenza di errori, refusi o imprecisioni.

Su cosa hanno visibilità queste metriche?

  • Testi, link e file multimediali
  • Errori ortografici
  • Leggibilità dei contenuti

 

Alcune delle aziende che offrono questo servizio garantiscono inoltre assistenza immediata sulle pagine e sui codici sorgenti, permettendo in seguito la verifica istantanea delle modifiche apportate ed evitando qualsiasi tipo di intervento manuale a posteriori.

 

Revisione dei contenuti

Affinché i contenuti all'interno del sito siano ben scritti e coerenti con l’offerta proposta è necessario affidare ad un team preposto la scrittura e la revisione di tutto ciò che risulta in pianificazione. Redigere post destinati al blog aziendale o semplici contenuti che accompagnano servizi o prodotti offerti richiede studio e dovuta preparazione, soprattutto quando il settore per cui si scrive è particolarmente tecnico.

Per migliorare il posizionamento del sito attraverso i contenuti qualche consiglio può essere d’aiuto:

  • Se si ha già a disposizione materiale, questo può essere utilizzato ogni volta che ci si trova in mancanza di idee. Rielaborare vecchi contenuti e arricchirli di nuove informazioni è una tecnica di content marketing molto apprezzata dagli utenti che amano tenersi aggiornati su un tema di loro forte interesse;
  • Approfondire opinioni, testimonianze ed esperienze fornite dai clienti è un altro modo per dare vita a contenuti di forte utilità che alimenteranno la reputazione del brand;
  • Coinvolgere altri esperti del settore, semplicemente menzionandoli o inserendo link che rimandano al loro sito è un comportamento costruttivo che incrementa il rispetto e la stima dei concorrenti nei vostri confronti

 

Navigazione delle pagine intuitiva da qualsiasi dispositivo

Il sito aziendale dovrebbe essere progettato per essere responsive, funzionale e navigabile da differenti dispositivi mobile.

 

 

Sempre più utenti ritengono indispensabile l’utilizzo di diversi device per ricercare informazioni utili e reputano, quindi, che un’esperienza insoddisfacente da questo punto di vista comprometta l’intero giudizio sul brand.

Una recente ricerca promossa da Google segnala che, ad oggi, il 60% dei visitatori avvia una ricerca dal proprio smartphone, motivo per cui un’azienda, nel momento in cui rivede l’intera struttura del sito, non può tralasciare questo importante dettaglio, ma, al contrario, deve ottimizzare la reattività di ogni singola pagina. Parte della strategia web impone che i siti abbiano un aspetto funzionale e user-friendly, che si adatti automaticamente al dispositivo utilizzato per la visualizzazione e che invogli i prospect a proseguire con la ricerca, anziché indirizzarsi verso un contenuto concorrente, unicamente perché l’aspetto delle pagine web non risulta funzionale.

 

Introduzione di protocolli di sicurezza

Il protocollo SSL (Secure Sockets Layer) è un certificato in grado di autenticare l’identità di un sito web e di criptarne le informazioni sensibili come password, username, indirizzi e numeri di carte di credito. I siti che utilizzano questo protocollo per la protezione delle proprie pagine si identificano dalla presenza di https:// all'interno dell'URL.

 

 

Il sistema di sicurezza opera in modo semplice e automatico; tramite l’utilizzo di chiavi che criptano informazioni sensibili sul sito si proteggono tutti i dati inseriti al suo interno ( per esempio attraverso moduli di contatto o di inserimento dati) e, di conseguenza, non sono più esposti al rischio di essere sottratti perché non più accessibili.

In che modo i dati inseriti all'interno di pagine web possono essere intercettati? Quando si affidano dati alla rete, se questi non sono criptati, possono essere intercettati e scaricati da chi non ne ha autorizzazione, aumentando di molto il rischio quando ad essere individuati sono dati più sensibili di altri, come quelli bancari. 

Sono principalmente tre le aree in cui il certificato si dimostra essere un valido alleato nella protezione di dati sensibili:

  • eCommerce e tutti i siti che offrono la vendita online di prodotti
  • Social network
  • Pagine che ammettono l’accesso previa identificazione (ad esempio tramite email e password)

 

Osservazione dei risultati

Analizzare  periodicamente i dati riguardanti l’efficienza del sito aziendale per osservarne i risultati è un passaggio chiave per implementare una strategia web vincente. Ciò che non risulta ottimizzato deve essere migliorato, mentre sono mantenuti attivi gli elementi vincenti.

Il comportamento degli utenti è uno strumento importante da tracciare nelle mani degli statisti che ne esaminano i punti di forza e le criticità per aggiustare il piano di web marketing aziendale. Come approfittare di questo vantaggio? Internet offre molti strumenti in grado di supportare l’analisi dei siti; tra questi emerge Google Analytics, un tool gratuito che permette di analizzare informazioni interessanti divise su tre grandi macro aree. Lo studio sull'acquisizione degli utenti che consente di individuare quale tipo di traffico incide maggiormente sul totale delle visite, l’analisi dei comportamenti dei prospect che mette in luce dettagli della permanenza sulle pagine e, infine, lo studio sui risultati generali.

 

Di seguito alcune delle statistiche rilevabili attraverso questo strumento efficace:

  • Numero di fonti dalle quali si registra traffico al sito
  • Tempo medio di navigazione
  • Frequenza di rimbalzo
  • Dati demografici
  • Utilizzo di dispositivi mobile
  • Funzionalità delle landing page
  • Velocità di caricamento delle pagine

 

 

In questo articolo abbiamo analizzato tutti gli strumenti di Search Engine Optimization che, se ottimizzati nel modo opportuno, impatteranno positivamente sulla strategia web aziendale e sul posizionamento del sito. Occorre definire una lista di attività prioritarie e usarla come riferimento per monitorare costantemente i risultati raggiunti alla luce dell’operato di ogni singolo dipartimento. Per lavorare in funzione di obiettivi fissati a breve, medio o lungo termine è necessario che tutto l’organico aziendale collabori, che le pianificazioni siano condivise tra i team e che si creino  sempre più occasioni di dialogo e confronto. L’azienda può inoltre chiedere il supporto di un’agenzia specializzata che, sfruttando l’esperienza che vanta, offrirà validi suggerimenti attraverso un consulto gratuito o si prenderà direttamente carico dell’operatività di specifiche attività. Molto spesso infatti, può capitare che imprese di piccole o medie dimensioni non dispongano delle risorse sufficienti da dedicare all'ottimizzazione del sito web o alla scrittura dei contenuti del blog; in questi casi è l’agenzia ad assumersi il carico maggiore. In che modo? Per prima cosa si definisce l’impronta da dare alle attività da gestire per poi pianificare coordinatamente lo sviluppo strategico e commerciale.

 

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