Oggi vogliamo parlarvi della gestione pagine social aziendali da una prospettiva piuttosto diversa, paragonandola ad un investimento finanziario.
Considereremo
come un pacchetto azionario base e vi daremo alcuni suggerimenti per pianificare una strategia efficace.
In questo blog ci siamo spesso soffermati sulla descrizione di singole strategie di marketing, ognuna con obiettivi, durata e canali specifici.
Immaginiamo che ogni tecnica sia da trattare come un pacchetto azionario: ogni investimento ha, esattamente come un’attività di marketing, obiettivi, costi e ROI differenti. Se ad esempio possedete delle azioni X pagate 600€ l’una, potete decidere preventivamente di rivenderle, tenerle o comprarne altre quando la quotazione salirà a 650€; allo stesso modo, se il valore scende a 550€ potrete scegliere se tenerle, rivenderle o comprarne altre. Una revisione del pacchetto azionario è consigliata almeno ogni 30 giorni. Solitamente gli investitori acquistano non singole azioni ma un portfolio, per ottimizzare il rischio d’investimento e distribuire i guadagni.
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Ecco, le vostre strategie di marketing B2B andrebbero gestite esattamente allo stesso modo.
L’inbound marketing consente un approccio integrato a tutte le tecniche digitali, ma pur avendo tutto in un’unica piattaforma, ogni canale deve avere attenzioni dedicate. Content marketing, SEO, email, blog, campagne pay per click, gestione pagine social aziendali e design del sito: tutte tecniche a sé stanti ma integrate nell’approcio inbound che sposta l’attenzione dall’azienda al cliente potenziale e sfrutta la produzione di contenuti a lui indirizzati per attrarre traffico qualificato al sito e trasformarlo in nuove opportunità di business.
Tornando al nostro argomento principale, la gestione delle pagine social aziendali richiede particolare attenzione, poiché esiste una tale varietà di piattaforme tra cui scegliere dove essere presenti con il proprio brand, ognuna con le sue caratteristiche, analisi, pubblico ecc.
Partiamo dal presupposto che il vostro pubblico target frequenti i social media – e possiamo dare per scontato che la maggior parte dei buyer li usi anche per motivi lavorativi - Facebook, LinkedIn, Twitter e YouTube potrebbero rappresentare la base del vostro portfolio nella gestione delle pagine social aziendali. Ma ricordate, ognuno con le proprie caratteristiche, perché ciò che funziona su Facebook può non funzionare su LinkedIn e viceversa.
La gestione delle pagine social aziendali è un impegno che rientra nelle attività utili all’azienda soprattutto ad essere trovata da potenziali clienti interessati. Il mercato ha subito un’evoluzione tale per cui risulta sempre più complesso farsi ascoltare e al contempo raggiungere prospect in cerca del fornitore ideale. La metodologia inbound si colloca proprio in questo spazio, avvicinando la domanda all’offerta in ambito B2B.
Cosa fare: potete iniziare subito con la definizione della strategia social. Scegliete i canali sui quali è indispensabile la presenza del brand per incontrare clienti e prospect e mettete nero su bianco cosa intendete fare su ciascun social network. Che tipo di contenuti volete pubblicare? Quanto spesso? Piccolo suggerimento: 2-3 volte la settimana come minimo e almeno una volta al giorno per massimizzare i risultati. A chi verrà affidata la gestione pagine social aziendali? Al team di marketing interno oppure ad un’agenzia?
La vostra azienda è già attiva sui social media? Su quali siti in particolare? Fatecelo sapere con un commento nel form al termine dell’articolo…
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