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La strategia vincente per lo sviluppo commerciale B2B

Scritto da Valeria Caglioni | 26 maggio 2016


 

L’Inbound marketing è una strategia che unisce l’uso di contenuti come post sul blog, video, eBook, ecc. alle tecniche SEO (Search Engine Optimization) per attirare clienti potenziali alla vostra azienda - in pratica l’opposto di quanto accade nel marketing tradizionale outbound che invece si fonda su chiamate commerciali (spesso da operatori telemarketing e call-center) e email dirette che vanno a finire nella maggior parte dei casi nel filtro anti spam.

 

Oggi vi daremo 5 suggerimenti per incentivare il vostro sviluppo commerciale usando il grande potere di internet e nello specifico parleremo di:

  1. Design del sito
  2. SEO
  3. Promozione
  4. Contenuti
  5. Monitoraggio & Analisi

 

Se è vero che l’outbound marketing è il metodo più rapido per farsi notare da moltissime persone e restare in contatto con i clienti che avete già, l’inbound sta diventando lo strumento più efficace per raggiungere persone che non conoscete e non conoscono voi, ma stanno cercando proprio una soluzione come la vostra.

Vediamo insieme nel dettaglio i 5 consigli per lo sviluppo commerciale della vostra attività.

 

Design del sito

Una delle regole base della metodologia inbound è quella di avere un sito web che sia per l’utente un contenitore di materiali utili e informativi, facile da navigare e con una struttura ordinata per permettergli di trovare ciò che cerca velocemente. Un buon design dunque è cruciale nel fornire una navigazione intuitiva che non scoraggi il visitatore, ma anzi lo faccia tornare altre volte sul vostro sito. Perché non deve essere solo bello, ma anche funzionale: nell’inbound marketing il sito web è la fonte principale di lead!

 

SEO - Search Engine Optimization

Una volta che il sito è online, dovrete assicurarvi che i clienti potenziali lo possano trovare e le tecniche SEO vi saranno utili in questa fase. Ottimizzare il sito per i motori di ricerca significa cercare di migliorare il posizionamento delle vostre pagine nei risultati delle ricerche online di un utente che voglia trovare informazioni sul settore o proprio su prodotti o servizi come quelli offerti dalla vostra azienda.

I metodi per ottimizzare il sito perché supporti lo sviluppo commerciale di un’attività sono molteplici e includono l’uso di parole chiave, collegamenti esterni e link su altri siti che rimandino al vostro. Ma non esiste una formula magica, quindi non fidatevi di chi promette di migliorare drasticamente il posizionamento con dei semplici trucchetti. Occorre molto lavoro che si concretizza in contenuti utili, interessanti e di grande qualità da pubblicare e offrire agli utenti.

Vi consigliamo di iniziare con l’inserimento di una sezione per il blog sul sito, da cui postare spesso degli aggiornamenti. Se non avete idea di quali argomenti trattare, non preoccupatevi, prendete spunto dalle altre aziende, anche vostre concorrenti, facendo particolare attenzione alle domande frequenti poste dai lettori e dai clienti. Se esiste un gap nelle informazioni fornite da altri siti di settore, colmatelo voi! Un’altra possibilità è quella di chiedere ai vostri fornitori di inserire dei link al vostro sito sul loro e ricambiate il favore scrivendovi a vicenda delle recensioni di prodotti/servizi. Questa combinazione potente di contenuti e link contribuirà notevolmente al successo del sito nell’ottica dello sviluppo commerciale per la vostra azienda.

 

Promozione

Anche il sito più bello e i post migliori, senza una buona promozione rimarranno nascosti. Per fare sì che il pubblico target vi trovi, cominciate ad inserire un link al sito nella firma elettronica in calce alle vostre email e in tutti i profili social aziendali. Quando pubblicate un nuovo articolo sul blog, condividetelo su Facebook, Twitter, LinkedIn e sugli altri social network su cui siete attivi oppure inviateli sotto forma di newsletter ai contatti email. Cercate di connettervi ad altre persone nell’ambiente e chiedete ai colleghi di pubblicare i vostri post sui social per espandere il raggio d’azione dei contenuti del sito anche alla loro rete.

 

 

Contenuti

In parallelo all’espansione del pubblico target, c’è bisogno di ampliare l’offerta di contenuti: per iniziare fate un inventario degli argomenti trattati sul blog fino ad ora (se non avete ancora un blog, date un’occhiata ai testi del sito, alle campagne pubblicitarie, alle brochure e ai comunicati stampa). Raccogliete idee e suggerimenti per i vostri clienti potenziali e attuali in un eBook rielaborando i materiali che già avete nei vostri archivi.

Il grande vantaggio che ne deriverà è una vasta scelta di formati per i vostri contenuti che non richiederà molto tempo per la preparazione, perché avrete già pronta la maggior parte dei testi. I clienti, leggendo una guida o una presentazione sotto forma di check-list o guardando un video dimostrativo, avranno la sensazione che voi mettiate a loro disposizione la vostra grande esperienza e know-how, per aiutarli a migliorare il loro lavoro.

Un altro esempio di offerta è la possibilità di scaricare gratuitamente dei tool per supportare gli utenti in una determinata situazione, date un’occhiata al nostro post sul Content Marketing per capire di cosa stiamo parlando.

La frequenza di pubblicazione e l’utilità dei contenuti genereranno interesse, curiosità e un continuo volume di traffico di visitatori verso le vostre pagine.

 

Monitoraggio e Analisi 

Sapete qual è la fonte del vostro traffico inbound? Google Analytics è uno strumento molto intuitivo che vi consente di tracciare il percorso degli utenti sul sito e capire da dove siano arrivati (motori di ricerca, social, link esterni…). Sfruttate queste informazioni per capire chi siano i vostri lettori, quali argomenti abbiano cercato (con quali parole chiave nei motori di ricerca), in quale sezione si siano soffermati più a lungo e dove invece abbiano abbandonato il sito, quali link abbiano cliccato e se hanno compilato dei form. Con questi dati alla mano, potrete ottimizzare le vostre comunicazioni e sperimentare piccoli cambiamenti monitorandone man mano i risultati.

Se ad esempio notate che le maggiori fonti di traffico sono Facebook e Twitter, potete concentrare le vostre attività su quei canali e incrementare ulteriormente le interazioni con i follower. Se invece gli utenti provengono per lo più dalle ricerche Google, studiate quali siano le parole chiave inserite per trovarvi e tenetele presente per i prossimi contenuti che scriverete. Non intraprendete azioni alla cieca, partite sempre da una base solida come l’analisi dei dati del traffico sul sito e procedete un passo alla volta.

 

 

Abbiamo visto come la strategia di Inbound Marketing applicata alla revisione del sito web possa portare risultati strabilianti per lo sviluppo commerciale di un’azienda, soprattutto nel settore B2B. Stimolando l’interesse dei prospect attraverso la pubblicazione di contenuti che siano soprattutto utili per loro, otterrete un pubblico di fedelissimi lettori che presto o tardi saranno pronti a scegliervi come fornitori, contando sull’affidabilità dimostrata nel risolvere ogni dubbio nella fase di ricerca.

Continuate a seguirci per altri approfondimenti sul Marketing Digitale e per qualsiasi dubbio, commento o suggerimento, scriveteci qui sotto!