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Le 5 sfide dell’online marketing B2B per il 2017

Scritto da Valeria Caglioni | 20 dicembre 2016

 

Per molte aziende la fine dell’anno coincide con la pianificazione delle attività del successivo e molti di voi avranno probabilmente già programmato la strategia di online marketing B2B per il 2017.

Il 2016 è stato ricco di cambiamenti e forse per questa ragione è volato, ma quali saranno le sfide dell’anno nuovo? Abbiamo provato a creare una lista che ne include alcune nuove, altre che ci portiamo dal 2016 e altre ancora in corso già da qualche anno:

 

  1. Navigazione da mobile
  2. Il marketing tradizionale sta soccombendo
  3. C’è sempre più competizione online
  4. Gestione della comunicazione multi-canale
  5. Ottimizzazione contenuti per lead generation

 

L’online marketing B2B subisce continue trasformazioni: come fare per avere risultati?

Entriamo nel merito della questione ed esaminiamo una ad una le sfide per il 2017.

 

Sfida numero 1: navigazione da mobile

Da molto tempo il tentativo di ammodernare il proprio business da parte delle aziende B2B va di pari passo con le rivoluzioni digitali e di internet. Le abitudini di navigazione però stanno cambiando, tanto che la quota di utenti da dispositivi mobili ha superato quella di utenti da computer. Si tratta di una modifica piuttosto importante, al punto che Google ha inserito la funzione mobile-friendly di un sito tra gli algoritmi che determinano il ranking delle pagine nei suoi risultati di ricerca già nel 2015.

Secondo le statistiche di StatCounter, ad ottobre 2016 più del 51% degli accessi ai siti web è avvenuto da dispositivi mobili e nel 2010 la percentuale era ferma al 3% e le ricerche su Google da mobile avevano già da tempo superato quelle fatte da computer.

 

 

Se non l’aveste ancora fatto, dunque, è giunto il momento di ottimizzare il sito aziendale per il traffico mobile e farvi trovare da clienti e prospect dai loro dispositivi preferiti per accompagnarli nel processo d’acquisto.

 

Se volete scoprire come trasformare il vostro sito in una macchina di marketing, scaricate il nostro eBook GRATUITAMENTE cliccando qui.

 

 

Sfida numero 2: il marketing tradizionale sta soccombendo

Il report di HubSpot “State of Inbound 2016” indica che l’uso di ad blocking – ovvero software per la rimozione della pubblicità desktop e mobile - è cresciuto del 90% anno dopo anno.

 

L’era digitale ha spostato sempre maggiore controllo dalle mani dei marketer a quelle dei buyer che possono decidere cosa vogliono vedere online e percepiscono la pubblicità tradizionale come un fastidio. I software ad blocking eliminano pop-up, video pubblicitari e ogni tipo di contenuto indesiderato per gli utenti web, di fatto rendendo sempre meno efficaci, se non inutili, molte forme di marketing digitale outbound.

 

 

La soluzione per ottenere risultati concreti e duraturi dalle strategie di online marketing B2B è creare contenuti che i vostri prospect abbiano davvero voglia di leggere.

 

Sfida numero 3: c’è sempre più competizione online

L’attenzione del pubblico target è un bene prezioso per chiunque abbia attivato una campagna di marketing e la competizione è una vera lotta senza esclusione di colpi. Le aziende concorrenti non stanno certo a guardare o ad aspettare la vostra prossima mossa. Le potenzialità del digital per lo sviluppo commerciale sono immense e tutti cercano il proprio spazio nel web per essere trovati da clienti e prospect.

 

 

 

Diventa sempre più difficile farsi largo e vincere la competizione per catturare l’attenzione e mantenere gli interessi degli utenti online, perché il numero di aziende che cercano di posizionarsi per le stesse parole chiave aumenta costantemente.

Per avere un vantaggio e differenziarsi rispetto alla concorrenza, il vostro marketing del 2017 si dovrà concentrare sull’esperienza dell’utente , creando contenuti di valore e continuando a  nutrire i lead con informazioni personalizzate e comunicazioni multi-canale.

 

Sfida numero 4: gestione della comunicazione multi-canale

 



 Per offrire un’esperienza sempre migliore a prospect e clienti, la sfida da affrontare è riuscire a comunicare con loro tramite tutti i canali digitali a disposizione dell’azienda. Non è una novità, ma imparare a sfruttare al massimo email marketing e social media per mantenere le relazioni con i vostri lead può avere un notevole impatto sulle vendite, perché sentiranno il brand vicino e lo considereranno una fonte preziosa di informazioni.

 

Il vero progresso sta nel rendere il marketing, pur automatizzato e multicanale, sempre più personalizzato per fare sì che più che annoiati, i prospect si sentano coinvolti dalle vostre campagne.

 

Sfida numero 5: ottimizzazione contenuti per lead generation

Per chi ha già applicato la strategia inbound alla propria realtà aziendale, l’ottimizzazione dei contenuti per migliorare l’interazione con i visitatori è già storia vecchia… Tuttavia, ci sono consigli utili su temi spesso controversi che vogliamo dare ai marketer più esperti.

Ad esempio: meglio pubblicare contenuti ampi ed approfonditi, ricchi di elenchi, liste, paragrafi, immagini e ottimizzati perché siano il più informativi possibile o  concentrarsi sul rendere i propri articoli più accessibili e facili da consumare per il lettore?

Si potrebbero sostenere entrambe le tipologie: se, da un lato, i contenuti lunghi hanno la tendenza ad essere più educativi e possono ottenere posizionamenti migliori nei risultati delle ricerche Google, quelli più brevi, dall’altro lato, sono più digeribili soprattutto per gli utenti mobile e possono essere più coinvolgenti per il pubblico di determinati social network.

 

Se volete approfondire la questione, leggete il nostro articolo “Meglio 1 post da 1000 parole o 5 da 200?” qui.

 

Un’altra importante considerazione da fare riguarda i diversi formati che potete sfruttare per aumentare le interazioni con gli utenti. Eccone una selezione:

 

  • Post per il blog aziendale
  • Video
  • Whitepaper & eBook
  • Infografiche
  • Slideshow & Slideshare

 

Solo per citarne alcuni… Provate a sperimentare diverse tipologie di contenuti per capire quali abbiano maggiore presa sul vostro pubblico target e su quali canali. Ricordate che l’analisi delle performance è una componente vitale alle strategie di online marketing B2B e serve proprio a dare una direzione efficace alle campagne dopo avere fatto alcuni test.

Oltre alle statistiche relative alle vostre strategie, potete anche dare un’occhiata a ciò che viene pubblicato dai vostri diretti concorrenti e genera interazioni con la community.

 

Se vi interessa capire come impostare una campagna inbound e scoprire se questa metodologia è adatta alla vostra azienda, prenotate una sessione gratuita con un esperto certificato.

 

 

Siete pronti ad affrontare le sfide per il 2017? Ne avete altre da segnalarci? Fatecelo sapere con un commento nel riquadro qui sotto!