Sono molte le aziende b2b che, pur avendo da molto tempo adottato strategie di web marketing, guardano allo strumento social media con circospezione e non l’hanno ancora integrato all’interno del piano promozionale. Ti rivedi in questa affermazione? Non sei solo.
In queste righe cercheremo però di dimostrarti come il social media per aziende non sia solo un fuoco di paglia, ma costituisca un ingrediente molto importante all’interno della “ricetta” di marketing inbound, perché supporta gli altri canali massimizzandone i risultati e rafforza l’immagine del brand aumentandone la visibilità online. Parleremo di:
- La rete di contatti nel mondo digitale
- I buyer controllano i social media delle aziende prima di effettuare acquisti
- I social media faranno riconoscere l'azienda come guru del settore
- Monitoraggio del brand sui social media
- Promozione dei contenuti verso un pubblico sempre più ampio
- I social media incrementano il traffico al sito e le conversioni
- I social media hanno un impatto sulla SEO
- I social media come strumento di analisi
- I social media sono una vetrina per la cultura aziendale
- I social media come canale di recruiting
Perché è così importante il social media per aziende b2b?
I social media non sono una moda passeggera e le imprese che non riescono a sfruttarne le potenzialità rischiano di vedersi sorpassare irrimediabilmente dalle concorrenti.
Abbiamo provato a raccogliere i 10 principali benefici che derivano dall’applicazione di una social media strategy per il business b2b, eccoli di seguito.
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1) La rete di contatti nel mondo digitale
Se stai cercando di capire cosa sia esattamente il social media per aziende e quale ruolo possa ricoprire nella strategia, pensalo come uno strumento che ti aiuterà a trasportare la rete di contatti nel mondo digitale.
Le attività di networking tradizionali, come conferenze, fiere di settore ed eventi associativi non hanno perso del tutto la loro importanza, ma l’avvento dei social network ha di fatto creato nuovi modi per entrare in contatto e mantenere relazioni con altri professionisti e figure influenti nel vostro stesso ambito.
Se usati in modo corretto, i social possono raggiungere i medesimi obiettivi degli incontri di persona, eliminando le complicazioni derivanti da agende piene, trasferte e spese di viaggio.
Una volta individuate le piattaforme frequentate dai clienti e prospect per connettersi con colleghi, clienti o fornitori e trovare informazioni utili per la loro attività, potrai collegarti a tua volta e iniziare delle conversazioni più personali e immediate.
I gruppi di LinkedIn sono il luogo idoneo a trovare e interagire con professionisti perché si tratta di vere e proprie comunità social nelle quali si discutono problemi, novità e curiosità relative al settore di appartenenza.
2) I buyer controllano i social media delle aziende prima di effettuare acquisti
Con l’avvento di internet abbiamo assistito a una totale trasformazione delle abitudini d’acquisto dei buyer b2b. Se prima il contatto con i potenziali fornitori era imprescindibile per conoscere non solo i prezzi, ma anche le funzioni di prodotti o servizi, ora la maggior parte delle informazioni è reperibile online. Anche i social media per aziende quindi sono uno strumento cruciale nella fase di analisi che precede un acquisto.
Da un recente sondaggio di Hinge Marketing condotto su un migliaio di responsabili acquisti, è emerso che, nello studio dei possibili fornitori:
- l’80,8% guarda direttamente il sito aziendale
- il 63,2% esegue una ricerca su Google
- il 62,4% chiede informazioni ad altri colleghi o amici
- il 59,9% cerca le aziende sui social network
- il 55,5% contatta un nominativo fornito come referenza dal fornitore
I numeri parlano chiaro: i potenziali clienti non solo frequentano i social media, ma li usano quotidianamente per lavorare e per cercare aziende come la tua. Per essere competitivi, dunque, è necessario essere là dove i prospect stanno cercando, sui social media per aziende.
3) I social media per aziende per essere riconosciuti come guru del settore
I guru del settore sono i tecnici più esperti dell'azienda, vere e proprie istituzioni che grazie alla loro conoscenza contribuiranno a fare conoscere il brand o rafforzarne la reputazione. Il contributo di queste personalità non si limita alla web reputation, ma tocca la crescita, lo sviluppo commerciale, l’aumento del fatturato e la lead generation.
Perché tutto questo si possa realizzare, il canale migliore per costruire la fama dei guru del settore, è il social media per aziende per eccellenza, LinkedIn, ma non sottovalutare la potenza di Facebook e Twitter.
4) Monitoraggio del brand sui social media
I social media non sono utili solo a costruire e mantenere delle relazioni, ma anche a raccogliere dati per monitorare la brand awareness.
L’analisi può avvenire in molti modi e gli strumenti che consentono il cosiddetto social listening sono diversi: potrai tenere traccia di tutte le conversazioni che riguardano l’azienda per sapere sempre l’opinione della community, creare di meccanismi di alert che inviano notifiche non appena viene citata online e confrontare i profili social a quelli dei diretti concorrenti.
Anche le attività di content marketing potranno essere valutate grazie ai social network.
Condividendo gli articoli pubblicati sul blog aziendale con la community, potrai poi verificare il numero di like, commenti o condivisioni e parallelamente controllare il numero di visualizzazioni, follower delle pagine e lead ottenuti dai social.
5) Promozione dei contenuti verso un pubblico sempre più ampio
I social media per aziende sono un modo semplice ed economico per promuovere i contenuti e fargli raggiungere un pubblico sempre più ampio. Abbiamo visto come i diversi canali sociali riescano a metterti in comunicazione con gli utenti identificati come pubblico target, le buyer persona. Si tratta di un aspetto importante, ma la potenza dei social si vede anche nel modo in cui l’eco dei contenuti viene amplificata grazie alla condivisione che diventa virale e attira nuovi visitatori a ciò che viene pubblicato.
Ricorda quindi di pubblicare sempre notizie e argomenti di sicuro interesse per la community.
6) I social media incrementano il traffico al sito e le conversioni
I social media possono diventare una fonte di traffico al sito aziendale davvero significativa, poiché molti nuovi visitatori verranno a conoscenza del brand grazie ai contenuti pubblicati sulle reti sociali, alle interazioni nei gruppi di LinkedIn e alle discussioni su Twitter.
Altri utenti potrebbero conoscere già il brand perché hanno scelto proprio i social per cercare informazioni preliminari all’acquisto (ricordi quanto abbiamo detto al punto 2?)
Ecco in che modo il traffico proveniente dai social media può contribuire ad aumentare le conversioni in lead e la mailing list.
7) I social media hanno un impatto sulla SEO
Ecco un altro vantaggio indiretto del social media per aziende: il posizionamento delle pagine nei risultati di ricerca Google può migliorare notevolmente grazie alla condivisione dei link (che rimanderanno appunto alle pagine del sito) sui social.
La community e la rete di contatti rappresentano opportunità infinite di condivisione e di presenza dei link sul web, l’interazione del pubblico e gli stessi link sono elementi che contribuiscono a migliorare il ranking nei motori di ricerca, perché segnalano la validità dei contenuti.
8) I social media come strumento di analisi
I canali social mettono a disposizione molti dati che riguardano concorrenti diretti, prospect, partner, candidati a offerte di lavoro, trend del settore, ecc. Si tratta di vere e proprie indagini di mercato in un’unica grande piazza virtuale.
Potrai dare un’occhiata ai profili aziendali dei concorrenti o dei loro dipendenti, per scoprire qual è il loro livello di esperienza e di visibilità online.
Per restare al passo con le notizie del settore, puoi seguire i trending topic, gli argomenti più caldi discussi dagli influencer individuati come guru del settore.
9) I social media sono una vetrina per la cultura aziendale
Clienti, prospect, partner professionali e potenziali candidati potranno avere un’idea chiara della cultura aziendale grazie al tono delle comunicazioni, agli argomenti trattati, il modo di interagire con la community.
Mostra al pubblico dei social media chi è l'azienda, cosa fa e cosa la renda unica.
I mezzi per sfruttare queste vetrine virtuali sono molteplici: video, fotografie e contenuti multimediali per presentare il volto umano dell’azienda. Facebook e Twitter, ad esempio, sono il luogo adatto per immagini delle attività quotidiane che si svolgono in azienda o “dietro le quinte” di eventi associativi o convegni di cui siete protagonisti.
10) I social media come canale di recruiting
Non è difficile immaginare che i social media per aziende servano a diffondere un’immagine che aiuti ad attrarre potenziali candidati validi e anche chi ha il compito di selezionare i futuri collaboratori può sfruttare le reti sociali per una pre-valutazione.
LinkedIn è particolarmente utile in questo senso, con una sezione dedicata alle opportunità di lavoro nella quale ricercare i candidati. Non solo, potrai vedere anche le referenze di ex colleghi e contatti, la conferma delle competenze dichiarate e la bacheca con gli aggiornamenti.
Abbiamo visto come i social media ormai siano diventati molto più che un altoparlante per diffondere i messaggi; se usati nel modo corretto possono diventare piattaforme eccellenti per raccogliere dati, analizzarli, ottimizzare i contenuti e farsi conoscere da potenziali candidati.
Con sempre più buyer e professionisti che frequentano i social per informarsi su prodotti, novità e aziende, l’adozione di una social media strategy diventa un’esigenza reale per il business.
Su quale social è presente e attiva la tua azienda? Che tipo di messaggi condividete? Raccontaci la tua esperienza con un commento nel box qui sotto!
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