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Le migliori piattaforme di marketing automation: un confronto diretto

Scritto da Ron Benvenisti | 6 settembre 2016

Con il termine marketing automation si fa riferimento a tecnologie di automazione dei processi che facilitano la conversione da clienti potenziali ad acquirenti reali. Le piattaforme eseguono, in modo automatico appunto, azioni e procedure programmati per nutrire i lead con contenuti su misura per i loro interessi e bisogni. Questi processi contribuiscono a creare fiducia nei confronti dell’azienda e aiutano a rendere i contatti commerciali maturi per l’acquisto.

In questo articolo confronteremo le due migliori piattaforme di marketing, HubSpot e Marketo.

A cosa serve la marketing automation?

Uno degli elementi fondamentali della strategie digitali di successo nel b2b è il lead nurturing, un sistema che consente di inviare una serie di messaggi automatici ai contatti presenti nel database dell'azienda, in particolare nelle fasi iniziali del processo di acquisto, per qualificarli.

Nei prossimi paragrafi analizzeremo HubSpot e Marketo da diversi punti di vista, cliccabili nel seguente elenco.
Collegamenti rapidi:

Conoscendo le tempistiche e le esigenze dei vostri contatti commerciali partirete con il piede giusto: se mediamente i lead impiegano un mese per prendere una decisione d’acquisto, assicuratevi che le vostre comunicazioni siano ben distribuite nel corso di quel periodo, in modo da tenerli sempre coinvolti. Adottando questo approccio il vostro reparto commerciale risparmia tempo prezioso, mentre il sistema di automation nutre, educa e qualifica i vostri lead.

Solo il 25% dei lead è maturo e può essere passato al commerciale!

Attivare un processo automatico di marketing significa affiancare i lead lungo il loro percorso e fornire contenuti utili, validi e gratuiti inerenti alla vostra proposta, ma mai esplicitamente commerciali.

In particolare, i software automation sono in grado di rendere le attività della strategia di marketing più efficienti e semplici da gestire, lasciando più tempo da dedicare alla relazione commerciale e alle attività che incidono sull'incremento del fatturato.

Le piattaforme gestiscono la segmentazione dei contatti derivati dalle campagne di lead generation e attivano campagne di upselling e cross-selling per i contatti dormienti. Ma non solo, facilitano la creazione di landing page, ottimizzandole e monitorano le prestazioni delle call to action. Non si tratta, quindi, di strumenti che migliorano esclusivamente l'efficienza dell'email marketing, ma dell'intera strategia digitale.

Confronto tra le 2 migliori piattaforme di marketing automation: HubSpot e Marketo

Se si osservano le tendenze degli ultimi anni nel B2B, si può affermare che la il marketing automatico non sia più da considerare solo come un optional. Per sfruttare al meglio le enormi opportunità di sviluppo commerciale del digitale, le operazioni da eseguire quotidianamente sono piuttosto numerose e la maggior parte di loro viene attivata a seguito di un evento, ad esempio la conversione di un lead. Una piattaforma efficace può attivare questi processi in modo automatico, garantendo un esecuzione precisa e personalizzata e aumentando così il rendimento del piano di marketing.

La scelta della piattaforma è una decisione strategica, bisogna prestare molta attenzione e valutare le diverse funzioni a garanzia che la scelta sia la più adatta per esigenze aziendali.

Secondo le statistiche pubblicate da SimilarTech, sono 35 mila i siti che usano la piattaforma di Marketo, contro i 76 mila che usano HubSpot (più diffuso anche per numero di paesi e settori diversi).

Sia Marketo che HubSpot sono piattaforme di marketing solide, proviamo ad entrare nel merito del confronto tra questi due software per aiutarvi nella decisione di implementare una tecnologia per la vostra strategia inbound.

Gli strumenti della piattaforma HubSpot

Punti di forza

La caratteristica migliore di HubSpot è che si tratta di una piattaforma di inbound marketing davvero all-in-one. Dopotutto parliamo dei pionieri della metodologia, leader dal 2006. Dalla realizzazione del sito aziendale alla conversione dei lead in clienti, HubSpot offre tutto ciò che serve per una campagna di web marketing B2B integrata.

I punti di forza di Marketo sono le statistiche molto avanzate e i workflow email.

Con l’aiuto di un reparto IT competente non avrete difficoltà a scoprire tutte le funzioni del software. Una grande azienda che abbia necessità di attivare diverse campagne di email marketing per una serie di liste di destinatari troverà un valido alleato in Marketo.

Nessuno è perfetto, nemmeno le piattaforme di marketing!

Punti deboli

Forse il difetto maggiore di Marketo è l’iniziale difficoltà con la quale si prende dimestichezza con il software. Essendo studiato per grandi aziende che solitamente hanno un dipartimenti IT interno, non è intuitivo, anche se può essere tranquillamente utilizzato anche dai colleghi del marketing con un background tecnico.

HubSpot al contrario è molto semplice da usare e si imparano in fretta tutte le sue funzionalità, ma forse è più adatto alle piccole-medie imprese, soprattutto nei processi di email marketing.

User Experience

Dal punto di vista dell’esperienza dell’utente, la scelta è molto personale.

Entrambe le piattaforme hanno delle interfacce molto intuitive e facili da navigare, ma HubSpot offre delle istruzioni che guidano passo dopo passo l’utente, in modo che sappia sempre cosa sta facendo e dove sta andando.

La preferenza ricade su Marketo per le aziende che hanno necessità di dati di analytics più approfonditi e maggiori funzioni nei processi e su HubSpot per chi invece desidera avere a portata di clic tutti gli strumenti di inbound marketing.

La piattaforma di Marketing Automation Marketo

Supporto e formazione

Entrambe le piattaforme dispongono di validissimi strumenti di supporto al cliente, ma è innegabile che HubSpot abbia una marcia in più in questo senso.

Assistenza telefonica gratuita, migliaia di video tutorial e documenti da consultare nella sezione Academy, le risorse messe a disposizione da HubSpot non riguardano solo l’uso della piattaforma, ma l’inbound marketing (e l’inbound sales) in generale.

Purtroppo per Marketo, le recensioni degli utenti lette online parlano di un’assistenza al cliente non perfetta, con difficoltà a trovare risposta al telefono, anche se, una volta messi in comunicazione con la persona giusta, il servizio è ottimo.

In aggiunta al supporto telefonico, entrambe le aziende offrono una formazione a pagamento se voleste delle sessioni one-to-one e una vera e propria biblioteca per ogni argomento.

Integrazione CRM

Sia Marketo che Huspost sono compatibili con i programmi di CRM più diffusi.

Marketo è stato costruito sulla piattaforma di Salesforce e si integra perfettamente ad essa.

HubSpot ha recentemente introdotto il proprio CRM gratuito integrabile totalmente nei loro software di marketing (va da sé) e va incontro alle esigenze della maggior parte delle piccole-medie imprese e delle start-up. 

Piattaforme di blogging

Quando parliamo di inbound marketing, non possiamo non menzionare le soluzioni offerte a supporto del content marketing.

Marketo non prevede una piattaforma per il blog, ma si può tranquillamente usare WordPress o un altro sito simile ed integrarlo con il software di marketing.

HubSpot, al contrario, contiene una sezione dedicata al blog aziendale nella quale si possono scrivere e salvare bozze, pubblicare i post, aggiungere call-to-action e ottimizzare il testo per il SEO in modo da raggiungere le prime posizioni nei risultati dei motori di ricerca.

Social Media Marketing

La gestione dei social media, oltre ad essere ormai una routine quotidiana come il caffè al bar, è parte integrante della metodologia inbound e della strategia digitale.

HubSpot ha sempre sostenuto il potere del social media marketing fina dalla sua nascita e il popolo del web tramite le sue recensioni fa sapere che la piattaforma vince a mani basse la sfida con Marketo in termini di social monitoring, condivisioni, interazioni e gestione inserzioni.

Marketo dispone di un’applicazione social per il software, ma il cliente tipo tende a usare altri sofware più avanzati per la gestione del social marketing.

Analytics

HubSpot divide la sua sezione analytics nelle diverse parti che costituiscono la strategia completa di inbound marketing e vi mostra in che modo lavorino insieme al raggiungimento degli obiettivi.

Con Marketo potete andare ben oltre, con analisi, previsioni e modelli di business che si basano sui dati del CRM.

Il Marketing Dashboard di HubSpot

Sia HubSpot che Marketo danno accesso ad una serie di dati utili a tracciare le performance delle vostre campagne, a scoprire informazioni interessanti su clienti e prospect e a creare report dettagliati.

Community

Marketo ha una community molto attiva e vanta molti brand famosi tra i suoi clienti, ma, numeri alla mano, è HubSpot ad avere la meglio.

Con più di 19 mila clienti in tutto il mondo, 3100 agenzie partner certificate, 150 mila membri iscritti a Inbound.org e più di 14 mila partecipanti all'Inbound Conference del 2015, non esistono piattaforme di marketing automation paragonabili in termini di community.

Tariffe

Arriviamo al punto che sicuramente interessa di più. Se siete un’azienda B2B interessata all’inbound marketing per il proprio sviluppo commerciale, sicuramente il budget richiesto è una variabile da non trascurare nella scelta del software.

Sia HubSpot che Marketo offrono una varietà di pacchetti iniziali, piattaforme gratuite e upgrade, ma per farla breve, HubSpot parte da 200 dollari al mese e Marketo da 1195 dollari al mese.

Aggiungendo le funzioni premium e tutti gli upgrade del caso, le tariffe si avvicinano, ma Marketo resta comunque la piattaforma più costosa.

Concludendo, abbiamo visto come HubSpot offra un supporto migliore, una piattaforma di blogging che Marketo non ha ed è una soluzione integrata a tutti i livelli.

Non si tratta comunque di una decisione da prendere alla leggera, se volete chiarire qualche dubbio in merito, vi offriamo la possibilità di prenotare una sessione gratuita con uno dei nostri esperti inbound.