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Sincronizzazione dati per ottimizzare la strategia di marketing b2b

Scritto da Giorgia Bacis | 30 marzo 2023

Quando un'azienda prende decisioni sulla base di dati imprecisi o obsoleti, la percentuale di successo rischia di diminuire.

Per questo è importante assicurarsi che le procedure aziendali di sincronizzazione dati siano ottimizzate.

Continua a leggere per saperne di più!

Che cos'è la sincronizzazione dati?

La sincronizzazione dati è il processo di consolidamento delle informazioni tra diverse fonti, applicazioni e dispositivi per assicurarne la coerenza. È un processo continuo, sia per i dati nuovi che per quelli storici.

Ogni azienda raccoglie e gestisce i dati attraverso decine di applicazioni diverse.

Con le informazioni provenienti da così tante fonti, è facile che i database diventino disarticolati e disorganizzati se non comunicano tra loro.

Come si può quindi assicurare alla propria azienda una procedura di sincronizzazione efficace e ottimizzata?

Approfondiamo l'argomento nei paragrafi che seguono.

Puoi cliccare su uno dei link sottostanti per leggere subito l'argomento di tuo interesse.

Collegamenti rapidi

 

Terminologia della sincronizzazione dati

Quando i dati aziendali non sono sincronizzati in modo ottimale, possono verificarsi varie problematiche legate a:

  • silos di dati
  • dati contraddittori o duplicati
  • dati di bassa qualità o obsoleti
  • eccesso di dati
  • problemi di collaborazione e comunicazione

Una sincronizzazione dei dati efficiente consente di avere una visione chiara di tutti gli aspetti del business b2b e permette di creare report affidabili e fruibili, prendere decisioni informate, comunicare in modo trasparente e allineare i reparti verso obiettivi comuni.

Nel campo dei dati e della loro gestione, la terminologia è molto importante per indicare con precisione i processi in atto. 

Iniziamo facendo chiarezza su alcune differenze.

Sincronizzazione dei dati vs. integrazione dei dati

Questi due concetti sono simili, ma non sono sinonimi.

Integrazione dei dati significa combinare due o più software in modo che funzionino in tandem.

La sincronizzazione è un tipo di integrazione in cui i dati rimangono coerenti tra due o più database e, a differenza di altri processi integrativi, ha il potere di mantenere i database in comunicazione continua.

La parola chiave è "mantenere", poiché si tratta di un processo continuo tra strumenti diversi.

In breve quindi, la sincronizzazione dei dati è un tipo di integrazione, ma non tutti i processi di integrazione portano a una vera sincronizzazione dei dati.

Sincronizzazione vs. replica dei dati

La sincronizzazione dati suggerisce l'esistenza di più copie di dati aggiornati.

La replica dei dati invece fa intuire che esistono due o più copie complete e identiche di una serie di dati.

Entrambi i termini parlano di insiemi di dati, ma si concentrano su qualità diverse.

Come l'integrazione, la sincronizzazione può essere un tipo di replica, ma non tutte le sincronizzazioni sono repliche complete.

Inoltre, il processo di sincronizzazione può essere mono o bidirezionale, con riferimento alla modalità con cui si svolge.

Nel primo caso, i dati si sincronizzano in un solo senso, di solito all'interno di uno strumento o di una posizione specifica. Le sincronizzazioni unidirezionali sono talvolta chiamate "data push".

Questo avviene, ad esempio, con i dati inviati a un data warehouse o a un'applicazione e comporta che se si automatizza il passaggio dei dati dall'applicazione a una cartella del desktop, l'applicazione può modificare i dati della cartella; ma se si modificano i dati nella cartella, non si modificheranno i dati all'interno dell'applicazione.

L'altra opzione è la sincronizzazione bidirezionale e avviene quando si dispone di due applicazioni collegate, come i calendari di Google e Outlook.

Se si apporta una modifica a un calendario, questo viene aggiornato anche sull'altro e viceversa. Ciò significa che non c'è un unico file di origine da visualizzare se qualcosa viene accidentalmente modificato o cancellato.

Perché è importante la sincronizzazione dati?

La sincronizzazione dei dati è essenziale per creare un'esperienza coerente per chi ne usufruisce.

I dati hanno un impatto diretto su clienti, collaboratori e stakeholder, rendendo le informazioni relative a ciascuna categoria la base degli obiettivi di vendita, dei processi e della crescita.

Essendo una risorsa così fondamentale, quando si lavora con i dati è importante considerare diversi aspetti cruciali, come:

  • sicurezza - i dati sono una risorsa inestimabile. Le corrette pratiche di sincronizzazione possono proteggerli dalla corruzione, mantenendoli più sicuri.
  • qualità - la sincronizzazione dei dati aiuta le aziende a mantenere un livello elevato di accuratezza e a evitare o correggere errori dovuti a interventi manuali che possono avere un forte impatto sui risultati.
  • gestione - la qualità dei dati crea una solida base per una gestione coerente degli stessi, evitando report incoerenti e creando una sensazione di fiducia generalizzata verso tali informazioni, fondamentale quando si devono prendere decisioni importanti.
  • armonizzazione - combinare campi di dati, formati e altro ancora, permette alle aziende di analizzare e visualizzare i dati a colpo d'occhio per raggiungere i propri obiettivi.

Oggi una delle principali sfide per le aziende è l'accumulo di dati provenienti da fonti diverse, nata dal fatto che si tende ancora molto spesso a lavorare con molti strumenti in contemporanea.

In questo modo è molto semplice generare serie di dati scollegati, ma altrettanto difficile poi riorganizzarli per trarne informazioni utili e strategiche ai fini degli obiettivi aziendali.

Le procedure di riorganizzazione infatti richiedono molto tempo e molte risorse: ecco perchè la sincronizzazione dati può aiutare le aziende ad armonizzare i diversi flussi, rendendoli più sicuri, affidabili ed efficaci.

Nel prossimo paragrafo vediamo come svolgere questa operazione.

 

Sincronizzazione dati: come fare

In che modo un' azienda può ottenere database perfettamente sincronizzati e organizzati?

È più semplice di quanto sembri, basta seguire alcuni step.

1. Usare le integrazioni native

Le integrazioni native sono quelle che permettono di integrare direttamente due applicazioni già in uso, di solito tramite interfacce di programmazione delle applicazioni (API).

Una volta integrate, i dati possono fluire tra le due applicazioni.

Le integrazioni native possono essere ottime per automatizzare alcuni flussi di lavoro e ottimizzare altre attività giornaliere, anche se spesso funzionano solo in modo unidirezionale. 

2. Utilizzare integrazioni personalizzate

Le integrazioni personalizzate sono software costruiti su misura dal team interno per soddisfare esigenze specifiche.
Queste integrazioni possono ottenere una vera sincronizzazione dei dati, ma costruire un software per mantenere i dati sincronizzati in modo bidirezionale e in tempo reale è una sfida dispendiosa sia in termini di tempo che di risorse economiche. 

3. Utilizzare una piattaforma di terze parti o un fornitore di piattaforme di integrazione

Le iPaaS sono soluzioni di terze parti, basate sul cloud, specializzate nell'integrazione di strumenti aziendali.

Questi fornitori offrono una serie di strumenti automatizzati che possono aiutare a collegare diversi software. I loro strumenti possono includere opzioni per:

  • sviluppo
  • processi basati sul cloud
  • esecuzione di flussi di integrazione
  • governance dei dati
  • servizi cloud
  • applicazioni
  • gestione dei dati
4. Scegliere la soluzione di sincronizzazione dati più adatta all'azienda

Una volta acquisita un'idea chiara delle soluzioni di sincronizzazione a disposizione, è possibile sviluppare una strategia su misura per l'azienda.

Che tipo di dati bisogna sincronizzare?

Che tipo di applicazioni software si vogliono integrare?

Come devono fluire i dati tra le applicazioni?

Se esiste un'integrazione nativa all'interno delle applicazioni in uso che risponde alle esigenze, si può optare per quella: è il modo più semplice, sicuro e intuitivo per sincronizzare i dati.

Se non è possibile usare un'integrazione nativa o costruire una soluzione personalizzata, è il caso di considerare un iPaaS, tenendo presente che i diversi strumenti sincronizzano diversi tipi di dati, supportano diverse categorie di app e servono a casi d'uso diversi. Ciò significa che si possono utilizzare più strumenti uno accanto all'altro per creare un ecosistema tecnologico ben calibrato e funzionante.

Nella ricerca di una procedura di sincronizzazione adatta all'azienda, è importante non dimenticare i dati storici, cioè i dati creati prima di iniziare la sincronizzazione.

La maggior parte degli strumenti è in grado di analizzare i database in una prima sincronizzazione e di inviare i dati da un'applicazione all'altra per assicurarsi che siano entrambi uguali.
Durante questo processo, è necessario capire se è necessario sincronizzare segmenti di dati in modi diversi: più sincronizzazioni di dati che funzionano indipendentemente l'una dall'altra possono sovrapporsi o annullarsi a vicenda. Tuttavia, la maggior parte degli strumenti di sincronizzazione dati consente di mantenere i dati di segmentazione specifici dell'app.

Per razionalizzare la scelta, creare un foglio di calcolo aiuta a fare un confronto per trovare gli strumenti giusti per i sistemi e il budget aziendali.

Strumenti di sincronizzazione dati

Ora che abbiamo una panoramica sui processi di sincronizzazione, le diverse tipologie, perchè sono importanti e come svolgerli, vediamo alcuni strumenti che possono aiutare nel raggiungimento degli obiettivi di sincronizzazione dei dati nel b2b.

Sincronizzazione dei dati (HubSpot)

Ideale come sincronizzazione nativa.

La sincronizzazione dei dati di HubSpot offre la sincronizzazione tra il CRM e altre applicazioni. Per le piccole imprese, questo consente di unire facilmente una serie di fonti, semplificando l'analisi e i processi decisionali per ottenere la massima crescita.

I casi d'uso includono:

  • associare automaticamente i contatti alle aziende attraverso le integrazioni
  • collegare i dati di oltre 110 integrazioni per l'analisi
  • personalizzare la sincronizzazione unidirezionale o bidirezionale per la raccolta di dati unici e per la sincronizzazione dei dati storici, in base alle esigenze aziendali

Unito

Ideale per la gestione dei progetti.

 
Unito integra e sincronizza i dati tra una serie di popolari strumenti di gestione dei progetti come:

  • Asana
  • Jira
  • Monday
  • Teamwork

Permette di creare integrazioni bidirezionali personalizzabili per creare un flusso continuo di dati tra gli strumenti.

Inoltre, consente di creare facilmente flussi di lavoro con un semplice strumento drag-and-drop.

I casi d'uso di Unito includono:

  • mantenere automaticamente aggiornati i progetti su più piattaforme 
  • consentire alle parti interessate di tenere automaticamente traccia dei KPI e dei progressi dei progetti chiave
  • creare flussi di lavoro complessi per lo sviluppo di software, compresi backlog e roadmap
  • coordinare lo sviluppo del progetto e le attività tra diversi team
Oracle Integration Cloud

Ideale per la gestione di operazioni aziendali

I servizi di integrazione dell'infrastruttura di Oracle Cloud collegano le applicazioni e le fonti di dati, consentendo alle aziende di connettersi alle applicazioni nel cloud e di collegarle con quelle in sede. 

Questo aiuta le aziende b2 ad automatizzare i processi e consente alle organizzazioni complesse di completare semplici report su un flusso costante di dati.

I casi d'uso di Oracle Cloud includono:

  • sincronizzazione con il repository basato sul cloud per un accesso sicuro
  • ideale per le aziende con sistemi complessi che richiedono un accesso limitato o un'autorizzazione
DryvIQ

Ideale per la sincronizzazione su larga scala.

DryvIQ consente alle organizzazioni di migrare e classificare i dati con una sincronizzazione bidirezionale su oltre 35 sistemi.

È specializzato nella migrazione dei file di sistema, nella sincronizzazione dei dati tra le piattaforme di archiviazione e nella sincronizzazione dei sistemi ibridi di archiviazione dei dati.

Questo strumento è in grado di fornire soluzioni per la migrazione e la sincronizzazione dei file su scala e può sincronizzare i file tra applicazioni cloud e soluzioni on-premise.

I casi d'uso includono:

  • analizzare, migrare, copiare e sincronizzare in modo intelligente i contenuti su larga scala
  • sincronizzazione di piattaforme di archiviazione dati on-premise e in cloud
  • classificare i dati e i file dell'intera azienda
  • individuare facilmente dati sensibili, ad alto rischio, obsoleti, duplicati o ridondanti
SnapLogic

Ideale per la sincronizzazione con magazzini di dati

 
Lo strumento di SnapLogic è utile per collegare una serie di utenti alle informazioni.

Le sue pipeline sono un modo semplice per collegare i dati tra più fonti per l'analisi.

I casi d'uso includono:

  • automatizzazione dei processi di caricamento e standardizzazione dei dati
  • creazione di flussi di lavoro per analisi specifiche di un reparto
  • attivazione di azioni chiave in base alla raccolta dei dati
Zapier

Ideale per flussi di lavoro monodirezionali

Zapier è una delle soluzioni iPaaS più conosciute sul mercato, in quanto fornisce opzioni di automazione per migliaia di app e casi d'uso.

Ma Zapier è un tipo di iPaaS diverso dagli altri presenti in questo elenco perchè è specializzato nell'automazione di flussi di lavoro tra app basati sui principi di attivazione e azione.

Zapier esegue push di dati unidirezionali e una tantum tra le app: ciò significa che non è ottimale quando si cerca di ottenere una vera sincronizzazione dei dati tra i sistemi.

Prendere decisioni aziendali è difficile perché ogni cambiamento può avere un impatto sul team, sui clienti e altro ancora.

Gli approfondimenti basati sui dati possono aiutare a fare la scelta migliore per tutti, ma solo se i dati utilizzati sono affidabili e basati su un solido processo di sincronizzazione.

Pensi di avere bisogno di supporto sulla scelta del modo migliore per sincronizzare i dati in azienda? Contattaci per una consulenza gratuita e senza impegno.