Nelle pagine di questo blog abbiamo parlato spesso di quanto i social media siano un ingrediente fondamentale all’interno di ogni “ricetta” di inbound marketing.
La definizione della strategia social per aziende richiede molto tempo e deve essere in continua evoluzione.
Per fare in modo che i canali social siano utili alla lead generation, oggi vi daremo alcuni consigli per ottenere risultati duraturi.
Per usare i social network come canale di sviluppo commerciale, occorre che siano integrati in una strategia più ampia come l’inbound marketing, perché da soli possono avere un impatto sul branding, ma è di trovare nuove opportunità di business che avete bisogno.
Vediamo allora come progettare una strategia social per aziende B2B integrandola nel programma inbound.
Un pezzo del puzzle inbound
Pensate ai social media come a un pezzo della strategia, da soli difficilmente porteranno risultati misurabili. È importante che il vostro piano di marketing sia condiviso, anche se decidete di affidarvi ad un’agenzia per la gestione dei social. Allineate i contenuti e la grafica delle pagine Facebook, LinkedIn e Twitter a quelli del sito. Perché i social aziendali generino lead dovranno essere strettamente legati al sito, alle attività di content marketing, alle campagne di email marketing e al piano di comunicazione. Solo con l’integrazione di tutti questi strumenti e indirizzandoli alla vostra buyer persona vedrete un miglioramento delle statistiche dei social: pubblico, condivisioni, commenti e like, un primo passo nella conversione di utenti in lead.
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Fonte di traffico al sito aziendale
I vostri aggiornamenti sui social dovranno diventare una delle principali fonti di traffico al sito aziendale; controllate i dati di analytics almeno una volta al mese per verificare di essere in linea con il benchmark: la media del traffico derivante dai canali social si attesta intorno al 10% - 15% del traffico totale al sito. Se il vostro dato è inferiore, avete ampi margini di miglioramento di cui tenere conto nella definizione della strategia social per aziende.
Per avere dei profili vivi e attivi, condividete sempre i vostri contenuti e iniziate a postare con regolarità, agli utenti piace sapere di trovare ogni giorno, settimana o x ore (nel caso di Twitter ad esempio) qualcosa di nuovo. Scrivete anche in modo da provocare una reazione e iniziare un dibattito, invitate a condividere i vostri post per ampliare il raggio d’azione.
L’importanza delle interazioni con gli influencer
Individuate le persone più influenti nel settore e seguitele. Solitamente sui social hanno un pubblico molto ampio con tantissime connessioni che includono anche i vostri prospect. La strategia social per aziende deve prevedere un interazione con gli influencer: potete scegliere di inserirvi nelle conversazioni commentando i loro post, farvi notare includendo i link ai vostri prodotti di content marketing o, se siete in buoni rapporti, chiedere di retwittarvi, condividere un aggiornamento e così via...
Monitoraggio continuo
Uno dei vantaggi principali della presenza di un’azienda sui social network è la possibilità di potere monitorare le conversazioni per parole chiave. In questo modo avrete sempre l’opportunità di sapere se si parla di voi e intervenire, seguire la persona oppure offrirle consigli e supporto. Attenzione però, non cercate di vendere a tutti i costi, anzi non cercate di vendere affatto. Ricordate che l’inbound marketing si basa sull’offerta di contenuti utili e concentra le proprie attenzioni sul prospect, non sulla vendita in sé.
HubSpot, ad esempio, contiene uno strumento eccellente per il monitoraggio dei canali social all’interno del suo software di inbound marketing, con il quale è possibile ricevere delle notifiche non appena si verificano determinate attività sulle reti sociali. Un’interazione proattiva può portare a nuove connessioni e nuovi contatti commerciali interessanti, direttamente dai social media.
Analisi e ottimizzazione
I dati statistici messi a disposizione dai software di inbound o di marketing automation vi offrono una panoramica completa di cosa stia funzionando e cosa invece debba essere modificato nella strategia social per aziende. Potete tenere traccia di clic, interazioni, visite al sito portate dai social, contenuti pubblicati e fare un confronto, mese dopo mese, per cercare di migliorare continuamente le performance. Mai come oggi è esistita una tale disponibilità di dati in tempo reale per misurare i risultati delle attività di marketing.
Quando decidete di apportare delle modifiche alle campagne fatelo in modo graduale, ad esempio modificando il colore di una call to action o il testo della landing page, per comprendere quale cambiamento sia meglio confermare e quale invece non migliora le prestazioni.
Una strategia social per aziende può esistere senza l’inbound marketing, ma l’inbound marketing senza i social media non avrebbe senso; probabilmente si potrebbe fare, ma non si vedrebbero i risultati desiderati in termini di lead e traffico al sito.
I vostri prospect sono alla ricerca di informazioni e conferme, anche sui social network: iniziano delle conversazioni sui problemi che riguardano la loro attività su LinkedIn, su quelli più personali su Facebook e fanno domande su Twitter, sperando che qualcuno risponda con soluzioni o suggerimenti. Queste interazioni nascono in modo naturale e spontaneo, ma sono le basi per iniziare una nuova relazione commerciale. Avere una strategia social per aziende significa fare parte di queste relazioni che grazie alla metodologia inbound potranno essere coltivate per convertire utenti i lead e lead in clienti.
I social media sono una grande occasione per la lead generation B2B, non sono più esclusivamente un luogo di socializzazione per ragazzi. Se usati correttamente, con una solida strategia alla base e indirizzati ad aiutare la buyer persona, possono contribuire in modo significativo allo sviluppo della vostra impresa.
La gestione dei social network può diventare parte della vostra routine quotidiana, se volete scoprire come, date un’occhiata alla nostra infografica “10 minuti al giorno per gestire i social media aziendali”.
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