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Trend & insight di content marketing #3: audit e ottimizzazione

Scritto da Valeria Caglioni | 28 luglio 2022

Nel rapporto “State of Content Planning Report”, HubSpot ogni anno analizza una serie di elementi utili a prevedere i trend di content marketing per i mesi successivi.

In questo articolo della serie di insight dedicati ai risultati del report, parleremo in particolare di audit e ottimizzazione. Continua la lettura per saperne di più!

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Soprattutto nelle aziende che stanno creando e pubblicando contenuti di marketing da qualche anno, l’archivio di materiali – tra articoli del blog, eBook, email e post sui social – si appesantisce sempre più e, come è naturale, ne contiene di più e meno aggiornati.

È qui che entrano in gioco le attività di audit e ottimizzazione, fondamentali non solo per accertarsi che le pagine più lette o i contenuti più scaricati siano davvero sempre rilevanti per gli utenti, ma anche per avere un monitoraggio costante su tutta la produzione di content marketing.

Ecco alcuni dati emersi in “State of Content Marketing Report”

Il rapporto di HubSpot – consultabile a questo link – ci fornisce alcune indicazioni interessanti a proposito di audit e ottimizzazione dei contenuti di marketing:

  • 2 media planner su 3 hanno eseguito content audit in passato
  • il 30% di questi esegue audit di content marketing ogni mese per monitorare le performance

Il motivo per cui dedicano del tempo alla revisione degli archivi è che questa attività aiuta a:

☑️ migliorare la user experience sul sito aziendale (per il 36% degli intervistati)

☑️ analizzare e migliorare la visibilità dei contenuti con le migliori performance (per il 34% degli intervistati)

☑️ identificare eventuali mancanze, in termini di argomenti, parole chiave o fasi del buyer’s journey per definire le nuove opportunità di ottimizzazione e pubblicazione (per il 34% degli intervistati)

☑️ migliorare il posizionamento SERP lavorando sulla SEO (per il 33% degli intervistati)

☑️ trovare e risolvere eventuali link rotti o problemi di caricamento delle pagine (per il 31% degli intervistati)

Tutti questi benefici possono avere un impatto davvero forte sul posizionamento e la visibilità online di contenuti di un’azienda, quindi anche sulla lead generation e l’incremento del fatturato.

L’opinione di Aj Beltis, Senior Marketing Manager in HubSpot

"Chi si occupa di content marketing ha ormai ben chiaro come scrivere e dove pubblicare i contenuti, ora è il momento di analizzare e ottimizzare. Se in passato (o all’avvio di un’attività di blogging) aveva senso scrivere tanti contenuti per comprendere cosa servisse davvero al pubblico target, ora il rischio è che sia raggiunto un punto di saturazione.

Audit e ottimizzazione sono cruciali in questa fase: in HubSpot abbiamo eliminato oltre 500 contenuti, più della metà del nostro archivio. Da quando l’abbiamo fatto, però, il numero di lead è in aumento, perché si trova di fronte solo le proposte migliori, più aggiornate e d’impatto.

I risultati delle attività secondo gli intervistati

Non c’è solo la testimonianza diretta di HubSpot, vediamo alcune considerazioni emerse dalle risposte dei media planner che eseguono audit regolari:

  • l’81% degli intervistati dice di avere migliorato l’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi di content marketing
  • il 67% definisce da moderato a significativo l’impatto dell’audit sulla strategia
  • il 15% prevede di investire più budget nell’auditing

HubSpot consiglia di rianalizzare il mercato di riferimento molto più spesso, per comprendere i cambiamenti nelle abitudini e nelle esigenze del pubblico target che oggi, nel contesto post-pandemico, sono più frequenti che mai.