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Gestire il blog aziendale quando si ha poco tempo

Scritto da Ron Benvenisti | 14 febbraio 2017

 

In un piano di digital marketing strutturato per attrarre traffico di clienti potenziali sul sito, creare e gestire il blog aziendale sono requisiti fondamentali.

Ma come si può dedicare la giusta attenzione alla scrittura di articoli quando si hanno 200 email da leggere nella casella di posta, proposte commerciali da revisionare e inviare entro la settimana, 2 incontri con i clienti programmati nel pomeriggio e un team di persone da coordinare?

Sembra impensabile dovere aggiungere alle proprie normali attività quotidiane la preparazione di post da pubblicare regolarmente sul sito per poterne migliorare il posizionamento nei motori di ricerca e attirare nuovi prospect…

Eppure, non solo è possibile, ma è consigliatissimo, in questa articolo cercheremo di capire come fare ad affrontare il business blogging nel modo migliore.

 

  • Perché anche la vostra azienda ha bisogno di un blog
  • Come gestire il blog in mancanza di tempo

Gestire il blog aziendale quando si ha poco tempo

 

Perché anche la vostra azienda ha bisogno di un blog

 

Diamo una rapida occhiata alle motivazioni che spingono un utente a leggere articoli pubblicati su un blog aziendale:

  • Sta cercando di capire quale sia il problema che affligge la sua attività  
  • Conosce il problema e vuole sapere come risolverlo cercando informazioni online
  • Ha trovato la soluzione e cerca il giusto fornitore di quel prodotto/servizio

 

I tre punti qui sopra rappresentano le tre fasi del buyer’s journey, il percorso d’acquisto dei prospect online.


 

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Nel B2B, più dell’80% dei buyer esegue ricerche in totale autonomia e solo dopo avere identificato la giusta soluzione entra in contatto diretto con il potenziale fornitore. Sono lontani dunque i tempi in cui dipendevano totalmente dalle presentazioni di un commerciale per avere tutte le notizie e gli aggiornamenti sulle offerte nel proprio settore.

 

Come fare per farsi trovare nel momento in cui hanno bisogno di un’azienda come la vostra? Dando loro ciò che cercano: informazioni. Il luogo perfetto per offrirle è il blog, ma i contenuti pubblicati dovranno essere validi perché i lettori li trovino interessanti e vi riconoscano come fonte autorevole in primis, consulente fidato nella decisione sulla miglior soluzione al problema e leader nel settore quando si tratterà di scegliere il supplier. 

 

Attenzione: un piano di content marketing efficace e ben strutturato prevede la creazione di articoli per il blog non solo impeccabili dal punto di vista grammaticale e sintattico, ma anche sufficientemente lunghi e ottimizzati SEO, oltre a contenuti premium più approfonditi, per incentivare gli utenti a lasciare i propri dati in un form e convertirsi in lead validi per l’azienda. Si tratta di un approccio, l’inbound marketing, che integra il content, ma anche i social media e altri strumenti digitali.

 

 

Pubblicare un post completo al 100% non è necessario, né tantomeno realizzabile, ricordate che Google assegna un punteggio al dito aziendale basandosi sulla frequenza con cui viene aggiornato, per cui non attendete troppo per mettere online un articolo pronto. Piuttosto aggiornatelo in un secondo momento se avete bisogno di dati per completarlo. I motori di ricerca valutano anche l’utilità dei contenuti per il lettore, ma la vostra esperienza nel settore vi sarà d’aiuto a fornire sempre materiali e spunti di riflessione interessanti.

Ora però passiamo ai metodi per gestire blog aziendale quando si è sommersi in altre attività.

 

Come gestire il blog in mancanza di tempo

 

Fase 1: circondatevi di collaboratori capaci

Nel vostro campo siete dei leader, ma non ci si può aspettare che siate anche degli abili scrittori o degli esperti SEO, per facilitare la riuscita della strategvia, dunque, cercate una content agency, assumete un professionista o trovate un partner affidabile che sappia il fatto suo. Con i giusti collaboratori non dovrete preoccuparvi di scrivere contenuti perfetti, ma di indicare gli elementi base dell’articolo, all’ottimizzazione e alla revisione penseranno loro, consultandovi solo in caso di bisogno di ulteriori dettagli o di parti poco chiare.

 

Fase 2: ottimizzate il processo di scrittura

Il passaggio successivo è smettere di pensare e iniziare a scrivere la vostra bozza di post da 1000 parole, vi servirà mettere per iscritto tutta la conoscenza che avete. Se il lavoro e il settore in cui operate vi appassionano, non sarà poi così faticoso e soprattutto avrete a disposizione know-how ed esperienza come pochi altri professionisti. Una volta individuate le domande dei potenziali clienti in ogni fase del buyer’s journey, saprete certamente come rispondere per convincerli a fare un ulteriore passo in avanti verso la decisione d’acquisto con l’azienda.

L’esperienza e la conoscenza del settore sono il fulcro del blog, vediamo però come velocizzare il processo di scrittura in questi semplici passaggi:

 

a) Sfruttate il lavoro già pronto

È molto probabile che ogni giorno troviate la casella di posta elettronica piena di domande da parte di clienti e prospect per le quali preparate email lunghe, ricche di contenuto e con l’intento di chiarire ogni dubbio. Ci sono probabilmente dei colleghi nel reparto marketing che pagherebbero oro quel tipo di informazioni. Mancherebbe giusto una sistemata alla scrittura e all’ottimizzazione SEO per renderli dei post per il blog eccezionalmente utili.

Sfruttate tutto questo lavoro già pronto e salvate i messaggi inviati in una cartella destinata alle attività di gestione del blog aziendale oppure inviate la stessa email in copia conoscenza nascosta a un indirizzo dedicato a raccogliere gli spunti per la creazione dei contenuti. Si tratta di materiale autentico e prezioso a cui attingere perché sono le risposte date a questioni reali sollevate da clienti già acquisiti o potenziali. Quando non saprete di cosa scrivere, insomma, potrete scegliere uno di quei messaggi e trasformarlo velocemente in un articolo.

b) Brainstorming con colleghi e collaboratori
Quante volete vi è capitato di essere ad un incontro commerciale con un prospect o al telefono con un cliente che vi pone una domanda difficile? Questi interrogativi meritano risposte ponderate e la vostra capacità di gestirle e farlo in breve tempo è direttamente proporzionale all’esperienza e alle competenze che avete acquisito negli anni.

 

Ecco una grandissima opportunità di trasformare un’occasione quotidiana in un contenuto per i post del blog aziendale. È più semplice di quanto non sembri: appuntatevi le domante più frequenti dei clienti, parlatene con un collega e iniziate a parlarne mettendovi nei panni della buyer persona, se avete la possibilità registrate la conversazione e tenetela pronta per la scrittura dell’articolo successivo: vi basterà mettere in ordine e ottimizzare il testo per avere un altro post pronto.

 

 

 

Spesso le persone immaginano che gestire un blog aziendale sia troppo complesso e faccia solo perdere tempo prezioso, ma non deve essere così per forza. Il trucco sta nel trovare il sistema di trasferire l’esperienza di commerciali, tecnici, collaboratori del supporto clienti e perché no, dirigenti, in articoli ben scritti e ottimizzati SEO.

 

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