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HubSpot per l’inbound marketing: i pro e contro della piattaforma

Scritto da Valeria Caglioni | 12 ottobre 2017

Hubspot è una piattaforma inbound marketing che consente la gestione di

  • social media marketing
  • email marketing
  • content marketing
  • web analytics
  • tracciamento dei lead

La piattaforma permette alle aziende di tenere sotto controllo diversi canali in un unico luogo, particolarmente efficace quando si hanno molti prospect e clienti.

Continuate a leggere questo articolo se siete curiosi di conoscere pro e contro della piattaforma o state valutando l’acquisto della licenza.

HubSpot pro e contro

A differenza di molti software di marketing o applicazioni, ad esempio per la gestione dei social media aziendali, l’invio di email o il content management che hanno delle versioni gratuite, Hubspot ha un costo che parte da circa 200€/mese. Ne vale la pena? Ecco i pro e i contro per valutarlo.

Pro

Buyer persona

Essendo una piattaforma per la gestione di campagne inbound marketing, Hubspot concentra molte delle sue funzioni sulle buyer persona, i profili che rappresentano il cliente ideale e aiutano i marketer a comprenderne meglio le esigenze. 

Oltre alla creazione delle buyer persona, si possono abbinare campagne specifiche, assegnare un contatto a un profilo specifico e aggiungerlo a una lista. Dopo averla crate, infatti, dalla buyer persona vengono generate automaticamente 4 liste: contatti, marketing qualified lead, lead e clienti. Questa segmentazione è fondamentale perché le comunicazioni e i contenuti da inviare ai decision maker sono diversi rispetto a quelli per gli influencer all'interno del processo d’acquisto.

 

 

Gestione campagna

Quando si usano piattaforme separate per le campagne marketing, ad esempio una per il blog, una per l’email marketing e un’altra ancora per i social media aziendali, l’aggregazione dei risultati può risultare difficile. Con Hubspot si possono attivare tutte queste strategie, suddividerle per campagne e aggiornandole di volta in volta. 

Tracciamento dei prospect

La piattaforma inbound è la numero 1 per diversi motivi, ma certamente la funzione integrata per il tracciamento dei prospect permette di raccogliere tutti i dati sulle loro attività in un unico luogo. Eccone alcune:

  • numero di visite alle pagine del sito web aziendale
  • tasso di clic sulle email
  • conversioni dalle landing page
  • interazioni sui social media

Questa analisi offre una visione completa rispetto a ciascun cliente potenziale, soprattutto in merito ai contenuti con i quali ha interagito maggiormente sul sito.

Costi

A differenza del passato, oggi esiste una versione gratuita anche del Marketing Hub.

Non solo, il CRM è sempre gratuito, così come il pacchetto base del Sales Hub.

I costi dei pacchetti sono riportati qui sotto:

Contro

Gli A/B testing sono disponibili solo dalla versione Professional in su

Gli A/B testing sono una funzione essenziale all’ottimizzazione delle campagne email e delle landing page. Dalla versione Professional in su della piattaforma, quella per intenderci che costa 740€ al mese, lo strumento è compreso.

Se facciamo il paragone con piattaforme per l’email marketing come Mailchimp che ha un costo da 10€ al mese e include gli A/B testing, sicuramente sono più convenienti, tuttavia resta la difficoltà dell’integrazione dei dati.

La personalizzazione può essere difficile

A differenza del CMS di WordPress e di altri content management system che hanno molti plugin disponibili per funzionalità extra come popover o slide-in sugli articoli del blog per raccogliere l’indirizzo email del visitatore che in HubSpot richiedono l’inserimento di codici.

Uno dei vantaggi principali della piattaforma inbound la numero 1 al mondo è la sua continua evoluzione e la reattività ai trend e alle esigenze dei marketer.

Se un'azienda ha budget da dedicare alla campagna può sicuramente ottenere ROI positivo anche dall'investimento sulla piattaforma.