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Pillole di content marketing: ottimizza le conversioni sul sito

Scritto da Valeria Caglioni | 29 giugno 2021

Il content marketing è fondamentale nelle strategie digitali, perché permette alle aziende b2b di differenziarsi rispetto ai concorrenti e rappresentare un punto di riferimento per prospect e clienti in target.

Oltre al miglioramento della brand awareness e all’aumento del traffico organico sul sito aziendale, una content strategy consente di ottimizzare le conversioni, creando occasioni per trasformare gli utenti da visitatori anonimi in lead e opportunità commerciali concrete.

Scopri di più continuando a leggere l’articolo!

Il content marketing per ottimizzare le conversioni sul sito

L’obiettivo di questa serie di Pillole di Content Marketing è condividere con le aziende b2b l’importanza dell’attività di scrittura e condivisione dei contenuti per raggiungere gli obiettivi di business.

Uno dei risultati concreti ottenibili con la content strategy è il miglioramento dei tassi di conversione sul sito. Analizziamo alcuni dati a supporto.

Pillole di content marketing b2b – statistiche

  • Secondo HubSpot, attivando iniziative di content nelle strategie inbound marketing, le aziende b2b sono in grado di raddoppiare il tasso di conversione del sito web (passando dal 6% al 12%)
  • ABG Essentials confronta il content marketing con ogni altra attività digital, segnalando come un piano strutturato ottenga un tasso di conversione 6 volte maggiore
  • Il 74% delle aziende intervistate da Curata sostiene di avere visto un incremento dei lead generati e della loro qualità, grazie ai contenuti
  • Il formato dal ROI più consistente è il video, secondo CrazyEgg
  • Il Content Marketing Institute ha stimato nel 61% la percentuale di utenti statunitensi che ha scelto di acquistare un prodotto seguendo i consigli trovati in un blog

La qualità dei contenuti è il fattore decisivo per raggiungere l’obiettivo di incrementare le conversioni

Il motivo? Solo quando i visitatori trovano interessante un articolo del blog, un video o un post sui social sono incuriositi e stimolati a saperne di più, magari cliccando una call to action che offra un approfondimento.

La percentuale di clic ottenuti su una deteminata CTA sul totale dei visitatori di una pagina è una statistica molto importante per valutare il piano di content e viene chiamata click-through rate.

La call to action deve comunicare in modo chiaro al lettore qual è il passo successivo consigliato, di fatto guidandolo nel buyer's journey.

La conversione può avvenire in diversi modi (a seconda della fase in cui si trova il prospect nel suo processo d’acquisto):

  • da utente a lead, ad esempio scaricando un contenuto premium
  • da lead a marketing-qualified lead, scaricando un altro contenuto premium
  • da marketing-qualified lead a sales-qualified lead, quando richiede il contatto di un commerciale

La logica che sostiene la content strategy è proprio questa: gli utenti ottengono le informazioni di cui hanno bisogno per potere fare un acquisto consapevole, che si tratti di un prodotto o di un servizio.

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