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16 esempi di email marketing efficace che ottimizzano i risultati

Scritto da Laura Rinaldi | 10 settembre 2019

L’attività di email marketing, se fatta nel modo giusto, è un metodo sicuro ed economico per generare lead e attirare prospect di valore. Ovviamente non si può pensare che questo risultato si ottenga senza una strategia alla base che permetta di creare una vera relazione di fiducia tra azienda e cliente potenziale. In questo articolo troverai 16 consigli per un’attività di email marketing efficace.

Quali sono i segreti per una strategia di email marketing efficace?

La prima risposta è che non esistono formule magiche o trucchetti, basta avere un po' di buon senso e seguire alcune regole basilari, che è sempre meglio ricordare.

Eccole di seguito.

1. Mai comprare liste di contatti

A seguito delle norme GDPR, bisogna stare molto attenti a inviare comunicazioni via email solo a chi dà il proprio esplicito consenso. Il successo delle campagne email dipende da un open rate “sano”: significa che, se il contatto a cui hai mandato una comunicazione è stato acquistato, non avrà alcun reale interesse ad aprire l'email e le performance della campagna crolleranno.

2. Evitare il no reply nell'indirizzo email del mittente

Per legge non è possibile usare le parole no reply, o una frase simile, al posto del nome del mittente all'interno dell’indirizzo email (ad esempio: noreply@nomeazienda.com). In questo modo, infatti, si impedisce all'utente di rispondere, cosa che deve sempre poter fare.

3. Non usare più di 3 tipi di caratteri

Una email chiara e ordinata riceverà sicuramente molte più conversioni. Non utilizzare più di 2, al massimo 3, tipi di caratteri o font per non rischiare che il lettore se ne vada immediatamente.

4. Ottimizza l'anteprima del testo

Le righe presenti nell'anteprima devono colpire l’utente e invogliarlo ad aprire la mail. Personalizzare questa parte di testo è fondamentale per migliorare le performance. HubSpot, ad esempio, permette di farlo direttamente dal backend del software di email marketing.

5. Includi una firma nell'email

Anche se teoricamente la newsletter viene mandata a nome dell’azienda e non di un singolo individuo, il testo dovrebbe includere la firma di una singola persona. I clienti, infatti, sono naturalmente più propensi a leggere email inviate da una persona reale e non da un ipotetico team di marketing.

6. Pulisci regolarmente la mailing list

Se ci sono molti contatti che non aprono mai la tua email, è meglio eliminarli per non causare drastici abbassamenti al tasso di apertura. L’idea di inviare la mail a più utenti possibile è allettante, ma, se questa non vene mai aperta, è un’attività inutile, con conseguenze negative sui risultati della campagna.

7. Mantieni il messaggio principale e la CTA in alto

Se la call to action principale e il messaggio vengono posizionati in fondo all'email, più del 70% degli utenti non li vedrà nemmeno. Ogni CTA dovrebbe essere presente almeno 3 volte all'interno del messaggio di posta, in diverse posizioni e formati.

8. Personalizza il saluto iniziale

Chiamare il lettore per nome è un modo per attirare la sua attenzione e invogliarlo a proseguire la lettura. Molti strumenti permettono di creare un email marketing personalizzato, modificando i saluti in modo automatico, ad esempio ricavando i nomi degli utenti dalla lista di contatti.

9. Mantieni una larghezza del messaggio di posta di 500-650 pixel

Se la larghezza del template è maggiore di 650 pixel, gli utenti saranno costretti a spostarsi orizzontalmente per leggere tutto il testo, soprattutto se lo aprono da mobile. La larghezza dell'email è un fattore determinante per la capacità di mantenere elevato il database e convertire lead in clienti.

10. Fai a/b test con oggetti e CTA differenti

Se open rate e click-through rate non aumentano, ci sono due possibilità:

  • non stai inviando l'email alle persone giuste
  • devono essere migliorati il contenuto dell’oggetto, del testo o le CTA 

Per prima cosa, prova a intervenire sul secondo punto conducendo un a/b test; se non funziona, devi lavorare sulla lista di contatti.

11. Posiziona il logo al centro o nella parte sinistra dell'email, sempre in alto

Gli studi condotti con l’eye-tracking dimostrano che le persone tendono a focalizzare lo sguardo sul logo situato in alto a sinistra o al centro della pagina. Inserire il logo nella newsletter è utile per farsi riconoscere subito.

12. Cerca di incentivare l’apertura

L’oggetto del messaggio è fondamentale per fare in modo che i clienti o i prospect aprano l'email. Per questo, inserire una frase d’effetto, un’offerta e dare un senso di urgenza sono ottimi modi per attirare l’attenzione.

13. Scrivi un oggetto breve

Un buon oggetto deve avere una lunghezza compresa tra i 30 e i 50 caratteri spazi inclusi. Spesso gli account email tendono a tagliare qualche parola e questo rischia di influire negativamente sull'efficacia del messaggio.

14. Inserisci una CTA di iscrizione alla newsletter

Ti starai domandando, ma se un utente riceve la mia newsletter, non significa che è già iscritto? Certamente, ma se il contenuto è interessante e l'email viene inoltrata a un altro prospect, è bene che anche lui abbia la possibilità di iscriversi.

15. Prepara un'email automatica per chi si iscrive alle newsletter

Spesso le persone si dimenticano di essersi iscritte alla newsletter. Imposta una thank you mail automatica che ricordi agli utenti di aver effettuato l’iscrizione e aggiungi contenuti interessanti per evitare la disiscrizione immediata!

16. Allinea le newsletter alle landing page

La landing page deve essere legata all’email corrispondente in termini di titolo, testo, contenuto e look, per dare coerenza alla comunicazione. Assicurati di utilizzare sistemi di tracciamento per capire cosa funziona meglio e continuare sulla strada giusta.

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