Se usi HubSpot per il tuo sito aziendale, è fondamentale evitare che versioni diverse della stessa pagina finiscano per danneggiare la tua SEO. I canonical tag sono lo strumento chiave per segnalare a Google quale versione è quella principale evitando contenuti duplicati.
In questo articolo ti mostreremo quando, come e perché utilizzare i canonical tag su HubSpot, quali errori evitare e come trasformare questa pratica tecnica in un vantaggio competitivo per il tuo sito.
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Se hai un sito realizzato con HubSpot, potresti non accorgerti che URL con parametri, versioni HTTP/HTTPS, landing page simili o pagine con tag e criteri di tracciamento creano inconsapevolmente versioni multiple dello stesso contenuto.
Usare i canonical tag nella maniera corretta è essenziale per dire ai motori di ricerca quale versione di pagina indicizzare, consolidare il "link equity" e prevenire penalizzazioni.
Ecco cosa leggerai nell’articolo:
Il duplicate content si verifica quando due o più pagine del tuo sito presentano contenuti identici o molto simili tra loro. Agli occhi di un utente non cambia nulla, ma per Google sono pagine distinte, in competizione tra loro.
Il risultato? Penalizzazioni nel ranking o perdita di autorevolezza per la pagina “originale”.
Ecco alcuni esempi comuni:
Chi lavora con HubSpot è abituato a un CMS performante e intuitivo. Tuttavia, anche HubSpot può generare contenuti duplicati in modo non intenzionale:
Per questo, anche in un ambiente strutturato come HubSpot, è essenziale usare i canonical tag in modo strategico.
Esempio di codice:
<link rel="canonical" href="https://www.tuosito.it/pagina-originale" />
Il vantaggio? Google non indicizzerà le pagine duplicate, evitando dispersione di ranking e concentrando la visibilità sulla pagina principale.
I canonical tag sono particolarmente utili in tutte quelle situazioni in cui più URL portano a contenuti simili o identici. Anche se per l’utente la pagina può apparire sempre la stessa, per i motori di ricerca ogni URL rappresenta una risorsa distinta.
Senza un’indicazione chiara, i crawler possono confondersi e suddividere il valore SEO tra più versioni, penalizzando il posizionamento complessivo.
Ecco alcuni casi concreti in cui l’utilizzo dei canonical tag è altamente raccomandato:
Utilizzare correttamente i canonical tag consente ai crawler di interpretare con precisione la struttura del sito e di assegnare il giusto valore alle pagine più rilevanti, migliorando l’efficacia complessiva della strategia SEO.
Ecco una tabella riassuntiva:
Situazione | Perché usare un canonical tag |
---|---|
Pagine con URL diversi che portano allo stesso contenuto | Consolidare la SEO su un’unica versione |
Versioni localizzate dello stesso contenuto | Indicare quale pagina è la “principale” per i motori |
Landing page duplicate per A/B test o campagne | Evitare contenuto duplicato involontario |
Articoli ripubblicati con piccole variazioni | Consolidare il valore SEO sull’articolo originale |
Pagine con parametri di tracking | Evitare che Google indicizzi più versioni della stessa pagina |
La buona notizia è che HubSpot gestisce i canonical tag in automatico. Ogni volta che crei una nuova pagina, blog post o landing page, HubSpot imposta come canonical l’URL di quella pagina, evitando conflitti interni.
Questo ti permette di:
Hai bisogno di personalizzare il canonical tag per una specifica pagina?
Ecco come fare:
Puoi anche gestire le impostazioni generali dei canonical tag da:
Impostare correttamente queste opzioni ti aiuta a mantenere coerenza su tutto il sito.
L’utilizzo dei canonical tag può sembrare semplice, soprattutto grazie alle funzionalità automatiche offerte da HubSpot. Tuttavia, per ottenere reali benefici sul posizionamento SEO è fondamentale adottare alcune accortezze tecniche e strategiche. Anche piccoli errori di configurazione possono vanificare l’efficacia del tag o, peggio, generare confusione nei motori di ricerca.
Di seguito, le migliori pratiche per utilizzare i canonical tag in modo corretto e sfruttarne tutto il potenziale all’interno del tuo sito gestito con HubSpot.
Usa URL assoluti
Il tag canonico deve sempre contenere l’URL completo, comprensivo di protocollo (https://) e dominio. Evita URL relativi come /pagina.
✅ Corretto: https://www.miosito.it/pagina
❌ Sbagliato: /pagina
Mantieni coerenza tra le versioni
Tutte le versioni duplicate devono puntare allo stesso URL canonico. In caso contrario, Google riceve segnali contrastanti.
Rivedi periodicamente i tag
Ogni aggiornamento al sito, nuova sezione o migrazione può generare nuove versioni duplicate. Inserisci un controllo dei canonical nei tuoi audit SEO periodici.
Non usare i canonical per “mascherare” problemi
I canonical non sono una scorciatoia per ignorare una cattiva architettura del sito web aziendale. Prima di usarli, chiediti se non sia meglio ristrutturare i contenuti o consolidare le pagine.
Anche con HubSpot, è possibile commettere errori che riducono (o annullano) l’efficacia dei canonical tag:
Correggere questi errori è spesso semplice, ma può avere un impatto significativo sul rendimento SEO del tuo sito.
Un uso consapevole dei canonical tag è uno degli strumenti più potenti per consolidare la tua strategia SEO, soprattutto se utilizzi HubSpot per gestire i tuoi contenuti.
Con pochi accorgimenti puoi:
Ma attenzione: SEO tecnica e strumenti come i canonical tag richiedono competenza e visione strategica. Se vuoi assicurarti di usare al meglio tutte le potenzialità offerte da HubSpot, affidati a chi conosce a fondo la piattaforma e lavora ogni giorno per ottimizzarne le performance.
Contatta gli esperti di Fontimedia per una consulenza su misura: analizzeremo il tuo sito, individueremo eventuali criticità e ti guideremo verso una gestione SEO realmente efficace e orientata al ROI.