Come gestire correttamente i contenuti duplicati su HubSpot?
Il duplicate content si verifica quando due o più pagine del tuo sito presentano contenuti identici o molto simili tra loro. Agli occhi di un utente non cambia nulla, ma per Google sono pagine distinte, in competizione tra loro.
Il risultato? Penalizzazioni nel ranking o perdita di autorevolezza per la pagina “originale”.
Ecco alcuni esempi comuni:
- URL con tracciamenti UTM (/pagina?utm_source=newsletter)
- versioni HTTP e HTTPS
- pagine accessibili da più percorsi (/prodotti/pagina e /pagina)
- articoli simili in blog multilingua o paginati
Chi lavora con HubSpot è abituato a un CMS performante e intuitivo. Tuttavia, anche HubSpot può generare contenuti duplicati in modo non intenzionale:
- landing page riutilizzate per campagne diverse
- pagine con parametri di tracking o personalizzazione
- blog taggati in modo ridondante
Per questo, anche in un ambiente strutturato come HubSpot, è essenziale usare i canonical tag in modo strategico.
Cosa sono i canonical tag e quando è utile usarli
Un canonical tag è un elemento HTML che si inserisce nella sezione <head> di una pagina web. Serve a dire ai motori di ricerca qual è la versione “ufficiale” (o “canonica”) di una determinata pagina, quando esistono più versioni simili.
Esempio di codice:
<link rel="canonical" href="https://www.tuosito.it/pagina-originale" />
Il vantaggio? Google non indicizzerà le pagine duplicate, evitando dispersione di ranking e concentrando la visibilità sulla pagina principale.
I canonical tag sono particolarmente utili in tutte quelle situazioni in cui più URL portano a contenuti simili o identici. Anche se per l’utente la pagina può apparire sempre la stessa, per i motori di ricerca ogni URL rappresenta una risorsa distinta.
Senza un’indicazione chiara, i crawler possono confondersi e suddividere il valore SEO tra più versioni, penalizzando il posizionamento complessivo.
Ecco alcuni casi concreti in cui l’utilizzo dei canonical tag è altamente raccomandato:
- Pagine accessibili da più URL: ad esempio, una stessa pagina può essere raggiungibile da https://www.sito.com/pagina, https://sito.com/pagina, o con parametri di tracciamento come ?utm_campaign=.... I canonical aiutano a convogliare il valore su un solo URL principale.
- Versioni localizzate dello stesso contenuto: se hai un sito multilingua, è probabile che alcune pagine abbiano contenuti simili. I canonical indicano qual è la versione da privilegiare per il posizionamento SEO (in alternativa, puoi usare anche hreflang, ma non sono in conflitto tra loro).
- Articoli ripubblicati o aggiornati con minime variazioni: capita spesso di duplicare un articolo per aggiornarlo o adattarlo a un nuovo contesto. Se il contenuto resta in gran parte invariato, è bene indicare quale versione debba essere considerata quella principale.
- Landing page duplicate per test A/B o campagne multiple: quando si creano più varianti di una stessa landing page, i canonical permettono di evitare che queste competano tra loro nei risultati di ricerca.
Utilizzare correttamente i canonical tag consente ai crawler di interpretare con precisione la struttura del sito e di assegnare il giusto valore alle pagine più rilevanti, migliorando l’efficacia complessiva della strategia SEO.
Ecco una tabella riassuntiva:
Situazione | Perché usare un canonical tag |
---|---|
Pagine con URL diversi che portano allo stesso contenuto | Consolidare la SEO su un’unica versione |
Versioni localizzate dello stesso contenuto | Indicare quale pagina è la “principale” per i motori |
Landing page duplicate per A/B test o campagne | Evitare contenuto duplicato involontario |
Articoli ripubblicati con piccole variazioni | Consolidare il valore SEO sull’articolo originale |
Pagine con parametri di tracking | Evitare che Google indicizzi più versioni della stessa pagina |
Come gestire i canonical tag in HubSpot: guida pratica
La buona notizia è che HubSpot gestisce i canonical tag in automatico. Ogni volta che crei una nuova pagina, blog post o landing page, HubSpot imposta come canonical l’URL di quella pagina, evitando conflitti interni.
Questo ti permette di:
- evitare errori comuni nella gestione manuale
- consolidare il ranking su una sola versione dell’URL
- gestire con efficienza anche siti complessi o con molte pagine
Modifica manuale del canonical tag
Hai bisogno di personalizzare il canonical tag per una specifica pagina?
Ecco come fare:
- Accedi a HubSpot e vai su Contenuti > Sito Web > Pagine (o Blog / Landing Page)
- Cerca la pagina desiderata e clicca su Modifica
- Nel menu in alto, seleziona Impostazioni > Avanzate
- Trova il campo "Personalizza URL canonico" e inserisci l’URL canonico corretto
- Salva le modifiche
Impostazioni generali per blog e pagine
Puoi anche gestire le impostazioni generali dei canonical tag da:
- Impostazioni (icona a ingranaggio)
- Menu a sinistra: Contenuti > Pagine
- Tab: SEO e crawler
- Sezione: Canonical tag per blog e pagine
Impostare correttamente queste opzioni ti aiuta a mantenere coerenza su tutto il sito.
Best practice per usare i canonical tag in HubSpot senza errori
L’utilizzo dei canonical tag può sembrare semplice, soprattutto grazie alle funzionalità automatiche offerte da HubSpot. Tuttavia, per ottenere reali benefici sul posizionamento SEO è fondamentale adottare alcune accortezze tecniche e strategiche. Anche piccoli errori di configurazione possono vanificare l’efficacia del tag o, peggio, generare confusione nei motori di ricerca.
Di seguito, le migliori pratiche per utilizzare i canonical tag in modo corretto e sfruttarne tutto il potenziale all’interno del tuo sito gestito con HubSpot.
Usa URL assoluti
Il tag canonico deve sempre contenere l’URL completo, comprensivo di protocollo (https://) e dominio. Evita URL relativi come /pagina.
✅ Corretto: https://www.miosito.it/pagina
❌ Sbagliato: /pagina
Mantieni coerenza tra le versioni
Tutte le versioni duplicate devono puntare allo stesso URL canonico. In caso contrario, Google riceve segnali contrastanti.
Rivedi periodicamente i tag
Ogni aggiornamento al sito, nuova sezione o migrazione può generare nuove versioni duplicate. Inserisci un controllo dei canonical nei tuoi audit SEO periodici.
Non usare i canonical per “mascherare” problemi
I canonical non sono una scorciatoia per ignorare una cattiva architettura del sito web aziendale. Prima di usarli, chiediti se non sia meglio ristrutturare i contenuti o consolidare le pagine.
Errori comuni da evitare con i canonical tag su HubSpot
Anche con HubSpot, è possibile commettere errori che riducono (o annullano) l’efficacia dei canonical tag:
- inserire il tag nel posto sbagliato: deve essere nel <head>, non nel <body>
- URL relativi o incompleti
- errori di battitura nell’URL canonico (ttps:// invece di https://)
- impostare più tag canonici per la stessa pagina
- usare canonical per evitare il lavoro di ottimizzazione dei contenuti
Correggere questi errori è spesso semplice, ma può avere un impatto significativo sul rendimento SEO del tuo sito.
Hai dei dubbi sull’uso dei canonical tag in HubSpot? Chiedi agli esperti Fontimedia
Un uso consapevole dei canonical tag è uno degli strumenti più potenti per consolidare la tua strategia SEO, soprattutto se utilizzi HubSpot per gestire i tuoi contenuti.
Con pochi accorgimenti puoi:
- evitare penalizzazioni per contenuti duplicati
- consolidare l’autorevolezza delle tue pagine principali
- facilitare l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca
- migliorare le performance del tuo sito in termini di traffico organico
Ma attenzione: SEO tecnica e strumenti come i canonical tag richiedono competenza e visione strategica. Se vuoi assicurarti di usare al meglio tutte le potenzialità offerte da HubSpot, affidati a chi conosce a fondo la piattaforma e lavora ogni giorno per ottimizzarne le performance.
Contatta gli esperti di Fontimedia per una consulenza su misura: analizzeremo il tuo sito, individueremo eventuali criticità e ti guideremo verso una gestione SEO realmente efficace e orientata al ROI.
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