Quante volte su queste pagine vi abbiamo ripetuto l’importanza di creare un blog aziendale e soprattutto di pubblicare spesso e con frequenza regolare nuovi contenuti. Non ci stancheremo mai di ribadire il concetto.
Nell’inbound marketing l’attività di blogging serve sia ad aggiungere pagine indicizzate che a migliorarne il posizionamento nei risultati delle ricerche online, oltre che a offrire ai prospect le informazioni di cui hanno bisogno nel loro percorso d’acquisto.
Oggi proveremo a capire cosa fare dopo avere scritto e pubblicato articoli per il blog, perché il lavoro non è finito, non necessariamente, almeno. Se vi dicessimo che potete togliere un post dagli scaffali virtuali dell’archivio e spolverarlo per offrirlo ad un pubblico nuovo?
Ecco di cosa parleremo:
Una delle caratteristiche essenziali del blog aziendale è che ciò che viene pubblicato resta perennemente sul sito, continuando ad attrarre visitatori e contribuendo a convertirli in lead qualificati.
Ci sono però alcune valide ragioni per rivisitare un vecchio post e dargli un piccolo twist di novità, eccone qualcuna:
Ora che sapete perché ogni tanto sarebbe utile andare a riguardare i vecchi post nascosti nell’archivio del vostro blog aziendale, vediamo come riutilizzarli per pubblicarli di nuovo.
Prendetevi un po’ di tempo e rileggete le pagine più vecchie del blog, provando a giudicarne i contenuti.
Le domande da porvi in questa fase sono:
La risposta a queste domande vi aiuterà a creare un piano efficace per migliorare e aggiornare il blog e a farvi un’idea del tempo che vi occorrerà per farlo!
Scegliete le criticità maggiori che riscontrate nell’articolo e scrivete una breve lista delle modifiche che servono a risolverle.
In questa fase può essere utile stabilire l’obiettivo della rivisitazione del post, state solo attualizzandolo con informazioni più aggiornate o volete associarlo ad un’offerta diversa?
Se ad esempio l’articolo include dati o statistiche di un anno prima e oltre, conviene fare una piccola ricerca ed inserirne di più recenti.
Sapete cosa dovete fare e avete una lista sotto mano, iniziate a modificare il post! Il tempo che vi servirà può dipendere a seconda dell’articolo, a volte ci vuole meno a scriverne uno nuovo, ma ne sarà valsa la pena.
Mettetevi nei panni della buyer persona e rileggete l’articolo modificato, pensando a quale sia il valore che trasmette al pubblico target. Anche se l’aggiornamento è finalizzato solo all’aggiornamento dell’offerta collegata al post, dovete comunque mettere in primo piano le esigenze del lettore.
Per farlo, chiedete ad un’altra persona di leggere il testo prima di ripubblicarlo: potrebbe esservi sfuggito qualcosa che ad un occhio esterno non scapperà.
Il testo è sistemato, non resta che rivedere gli altri elementi chiave di un buon blog aziendale, come titolo, link interni, immagini, meta description e così via.
Ecco una brevissima check-list:
L’ottimizzazione del blog aziendale può sembrare un’attività noiosa, ma ripagherà con ottimi risultati di lead generation.
Serve aiuto? Se pensate di non avere risorse sufficienti per seguire tutti i passaggi della creazione e dell’ottimizzazione del blog, non temete, potete affidarvi ad una content agency per assicurarvi che tutto sia seguito da professionisti esperti.
Se volete scoprire come integrare la gestione del blog aziendale ad una strategia di marketing più completa e adatta al B2B, prenotate subito una consulenza gratuita con un esperto inbound certificato.
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