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5 modi per fidelizzare i clienti b2b con HubSpot CRM

Scritto da Janine Fiorani | 30 giugno 2022

C’è un aspetto che la maggior parte delle aziende b2b considera indispensabile e ha a che vedere con il customer lifetime value e, in particolare, la necessità di incrementare il valore del cliente nel tempo.

Per assicurare un importante ritorno sugli investimenti e relazioni profittevoli, è indispensabile affidarsi agli strumenti giusti, che aiutino ad avviare una strategia di fidelizzazione. Nell’articolo di oggi parliamo di HubSpot CRM e delle 5 funzioni più efficaci per incrementare i volumi di business.

Il legame tra HubSpot CRM e la relazione con il cliente

Per cogliere il legame tra HubSpot e la durata della relazione con i clienti, dobbiamo prima fare qualche considerazione utile proprio su quest’ultimo aspetto.

Per comprendere a pieno le potenzialità di un cliente – in termini di acquisti e relazione nel tempo - è indispensabile misurarne il valore.

Il customer lifetime value è un indicatore che ci supporta nella valutazione delle opportunità che una partnership può generare, a partire dal comportamento d’acquisto.

Come qualunque altro indicatore, il lifetime value può essere misurato tenendo conto di una serie di parametri:

  • il costo di acquisizione – che comprende tutte le risorse messe in campo per intercettare il buyer, instaurare un dialogo e convincerlo ad acquistare un prodotto o un servizio
  • i tassi di retention e abbandono
  • il numero di acquisti effettuati
  • la durata del rapporto

Senza dubbio, siamo di fronte a una metrica molto complessa da isolare, che deve tenere conto di diverse variabili; tuttavia, quantificare il valore del cliente nel tempo ci supporta nella scelta di strategie di fidelizzazione più mirate, che migliorino le relazioni e incrementino, di conseguenza, i volumi di business.

Qui entra in gioco HubSpot CRM, lo strumento che integra in un’unica piattaforma i tool di marketing e vendita più efficaci. Ecco 5 delle funzioni che giocano un ruolo chiave nella fidelizzazione di clienti acquisiti.

1) Sfruttare il potere dei dati

Il CRM di HubSpot è un sistema pensato per rendere i processi di marketing e vendita b2b il più possibile semplici ed efficienti: questo presuppone l’utilizzo di dati reali, attendibili e aggiornati in tempi immediati.

Per garantire che il lifetime value dei clienti sia sempre in crescita, è necessario partire dalle informazioni a disposizione, per studiare e applicare strategie mirate.

Con HubSpot è possibile automatizzare i processi, garantendo un controllo sempre attivo e aggiornato da parte del sistema. Ad ogni modo, il CRM permette di condurre operazioni anche in manuale, integrandole alle funzionalità automatiche in modo da ottenere un tracciamento accurato delle attività.

2) Migliorare la capacità di personalizzazione

A partire dai dati, è possibile personalizzare l’offerta al cliente, così da raggiungere l’obiettivo di migliorare la reputazione e soddisfazione nei confronti del brand.

HubSpot permette di generare percorsi ad hoc attraverso diversi canali, garantendo molti vantaggi, soprattutto dal punto di vista delle prestazioni.

La personalizzazione può essere ottenuta in più modi, dall’attribuzione di un property token ai contatti inseriti nel database, fino alla creazione di liste che prevedano specifici requisiti.

3) Fidelizzare i clienti segmentando il database

Fin qui abbiamo parlato di dati e personalizzazione, elementi che svolgono un ruolo chiave in un processo di segmentazione. Con quest’ultimo termine si indica la suddivisione del mercato in gruppi o segmenti, appunto, accumunati da caratteristiche simili: comportamenti, interessi o affinità.

Queste peculiarità incidono sulle percezioni e HubSpot le può sfruttare per organizzare le informazioni e impostare – in modo autonomo - gli elementi del ciclo di vita dei clienti.

Un aspetto da sottolineare è che HubSpot permette di creare proprietà e segmentare il database sulla base degli obiettivi dei diversi team. Quindi, se il dipartimento commerciale sarà più focalizzato sui dati relativi a deal e processi d’acquisto, il marketing si concentrerà sui contenuti più letti, le pagine più visualizzate e i materiali più scaricati.

4) HubSpot CRM: come fidelizzare effettuando un controllo qualità

Ti sei mai chiesto quando è stata l’ultima volta che ti sei messo in contattato con un cliente? Parte del processo di fidelizzazione consiste nell’accertarsi che, nel tempo, le percezioni positive dei buyer b2b non siano cambiate.

Anche in questo caso, il CRM di HubSpot si rivela uno strumento molto utile ed efficace: permette infatti di impostare un check automatico con l’obiettivo di tracciare gli ultimi contatti e notificare regolarmente l’account o customer success team, così da mantenere vivi i rapporti. Il focus è assicurarsi che il cliente non abbia messo in dubbio la reputazione, le competenze e il valore che l’azienda può generare per lui.

5) La soddisfazione del buyer passa anche dal servizio clienti

Il servizio offerto al cliente è un altro tema molto delicato, che spesso può compromettere la qualità della relazione; l'assistenza garantita gioca un ruolo sempre più strategico nella valutazione complessiva rispetto alla partnership.

il vero valore aggiunto per i buyer è poter contare su un servizio clienti attento e pronto a supportare le sfide più complesse, arricchendo l'esperienza.

Il CRM può predisporre gli strumenti per offrire assistenza dedicata e in tempi rapidi, grazie a informazioni e dati aggiornati in tempo reale.

Nell’articolo di oggi abbiamo visto 5 modi per fidelizzare i clienti b2b con HubSpot CRM. Curioso di saperne di più per non perdere opportunità preziose? Contattaci per richiedere una demo gratuita!