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Cosa sapere prima di ingaggiare un’agenzia inbound marketing b2b

Scritto da Laura Rinaldi | 6 maggio 2021

Decidere di collaborare con un’agenzia inbound marketing b2b può essere una scelta strategica per la crescita del business, soprattutto se all’interno dell’azienda non ci sono figure specializzate. Tuttavia, è una decisione da valutare con estrema attenzione.

Quali sono le domande per capire se l’agenzia che stai valutando è davvero la più adatta? Eccole in questo articolo!

Scegliere l’agenzia inbound marketing: le domande da porsi

Per facilitare la scelta dell’agenzia di marketing b2b giusta, ci sono alcune domande chiave a cui dare una risposta.

Si tratta di una decisione strategica per il business, che potrebbe determinarne il successo nel lungo periodo.

Ecco perché è importante essere certi di aver selezionato il partner migliore con cui collaborare per mesi o - perché no - per anni.

Di seguito, gli argomenti che tratteremo. Puoi cliccarli per leggere subito il paragrafo di tuo interesse:

Prima di continuare, puoi dare un'occhiata a questo video per avere una panoramica generale di cosa significhi sviluppare una strategia di digital marketing b2b oggi.

1. Come si svolgerà la collaborazione? Quanto tempo hanno a disposizione le risorse interne all’azienda per le attività di marketing?

Le agenzie inbound offrono diversi tipi di partnership, in base alle aspettative e ai bisogni dei clienti. L’azienda può decidere di dare all’agenzia una maggiore o minore autonomia nella creazione dei contenuti e nell’elaborazione della strategia.

Possiamo identificare 3 livelli o categorie:

  • Esecutori: il fornitore selezionato si limita a eseguire le richieste dell’azienda, senza prendere parte alle decisioni strategiche. Di solito, questo accade quando in azienda è presente un team di marketing in grado di delegare all’esterno tutte le attività, dando indicazioni precise e dettagliate.
  • Consulenti: l’agenzia ricopre il ruolo di consigliere, dando suggerimenti in merito alle migliori strategie da attuare, ma senza eseguirle. Sarà il team interno a occuparsi dell’esecuzione pratica.
  • Partner: in questo caso, l’agenzia è un’estensione dell'azienda cliente, svolgendo sia il ruolo di consulente che di esecutore. Se si opta per questo tipo di collaborazione, è fondamentale stabilire ruoli e gerarchie, in modo che ciascuno sappia con chi deve interfacciarsi e possa rimanere allineato sull’avanzamento dei lavori.

La migliore forma di partnership dipende dalle esigenze dell’azienda, dalle competenze e dall’expertise del team.

In ogni caso, sarà necessario dedicare del tempo per gestire e mantenere la relazione. Bisogna quindi chiarire le aspettative interne, prima di scegliere l’agenzia inbound definitiva.

2. Quali sono gli obiettivi, le sfide e i bisogni dell’azienda? Qual è la situazione attuale e dove si vuole arrivare?

Per poter implementare una strategia di inbound marketing b2b, è fondamentale avere ben chiari gli obiettivi da raggiungere, per poterli comunicare al partner selezionato.

Stabilire obiettivi S.M.A.R.T. è necessario per formulare un piano di marketing su misura, che permetterà di raggiungere i risultati e mantenerli a lungo termine.

Ecco cosa significa l'acronimo:

Il partner giusto sarà in grado di aiutare l'azienda nella definizione degli obiettivi, delle priorità e delle azioni da mettere in pratica.

3. In che modo i servizi offerti dall’agenzia inbound possono aiutare l’impresa a raggiungere gli obiettivi? Quali solo le attività da delegare?

Tra le attività che possono essere svolte da un’agenzia esterna ci sono:

  • definizione della strategia
  • stesura del calendario editoriale
  • ricerca delle parole chiave
  • scrittura di articoli per il blog in ottica SEO
  • scrittura e programmazione dei post organici sui canali social
  • realizzazione di campagne social sponsorizzate
  • creazione dei testi per l’email marketing

Prima di ingaggiare l’agenzia, è importante capire quali attività si vogliono delegare e quali saranno svolte internamente. Non tutte le agenzie offrono tutti i servizi, quindi è bene informarsi prima di firmare il contratto.

4. In quanto tempo ci si aspetta di ottenere i risultati concordati? Come saranno misurati?

L’inbound marketing è un approccio a lungo termine, che ha bisogno di tempo per produrre risultati.

È importante esserne consapevoli prima di iniziare una collaborazione con un’agenzia specializzata; è importante saperlo anche per non farsi convincere da promesse irrealizzabili.

Non è possibile assicurare un incremento dei lead e dei contratti finalizzati dopo un mese di attività. In genere, sono necessari dai 3 ai 6 mesi per vedere risultati tangibili, in base alle attività messe in pratica.

Anche nel breve periodo, l’analisi e il monitoraggio dei dati sono fondamentali per capire se la strategia sta funzionando o se sono necessarie rivalutazioni.

Incrementare i ricavi richiede più tempo rispetto alla “semplice” lead generation. Ecco perché la definizione preliminare dei KPI (key performance indicator) è cruciale per essere allineati riguardo agli indicatori del successo della strategia.

5. In che modo dovrebbero avvenire le comunicazioni?

Per essere efficace, la partnership deve essere portata avanti in modo lineare e preciso. Bisogna quindi stabilire i mezzi di comunicazione migliori, in modo da scambiarsi feedback regolari ed essere allineati su ciò che si sta facendo.

Grazie alle nuove tecnologie e alla digitalizzazione, oltre alle riunioni di persona, i mezzi possono essere:

  • videoconferenze
  • telefonate
  • app di messaggistica istantanea
  • chat
  • email

È importante chiarire le preferenze di entrambe le parti e accordarsi sulla cadenza con la quale avverranno gli aggiornamenti.

Alcune agenzie mettono a disposizione un account manager che si occupa della relazione con i clienti, ma in alcuni casi ci potrebbe essere l’esigenza di comunicare in modo diretto con i membri del team.

Capire come lavora il proprio partner e quali sono le figure di riferimento è fondamentale per procedere senza intoppi e per capire se il modus operandi è in linea con le esigenze dell’azienda.

6. L’agenzia ha esperienza in campo b2b? Ha già collaborato con successo con altre aziende di questo tipo?

C’è un’enorme differenza tra marketing b2b e b2c.

Nel business to business, il processo d’acquisto è molto più lungo rispetto al business to consumer. Le decisioni non vengono prese da un singolo individuo, ma devono passare attraverso fasi e figure professionali con interessi, dubbi, opinioni e necessità diversi .

Ci sono poi altri parametri da considerare e che possono influenzare la decisione d’acquisto, tra cui:

  • budget e costi aziendali
  • possibilità tecniche e funzionali
  • aspetti qualitativi

È quindi fondamentale che l’agenzia sia specializzata in inbound marketing b2b, per essere certi che sappia come

  • affrontare il buyer’s journey
  • identificare le diverse persona
  • nutrire i lead
  • condurli all’acquisto in modo naturale
  • analizzare i dati e le performance

Un consiglio è quello di richiedere case history e testimonianze da parte dei clienti per capire meglio se ci si sta orientando nella direzione giusta.

7. Quali piattaforme e tecnologie saranno utilizzate? Sono compatibili con i software già presenti in azienda?

Molte agenzie specializzate in marketing b2b utilizzano piattaforme specifiche per portare avanti le attività.

Ad esempio, un'agenzia partner HubSpot fa parte del programma di partnership creato da HubSpot nel 2010, per diffondere il metodo inbound e la piattaforma che include diversi hub di marketing, sales, web design, CRM e servizio clienti.

HubSpot infatti non è solo un software di marketing, ma una piattaforma all in one che permette di gestire i social media e il blog aziendale, ottimizzare i testi in ottica SEO, ricercare le keyword e tanto altro.

Per non parlare delle possibilità offerte anche alla forza vendita!

Bisogna quindi assicurarsi che le funzioni previste dalla piattaforma siano in linea con le esigenze dell’azienda e che sia garantito il giusto supporto tecnico in caso di necessità.

8. Qual è il budget? Quali sono i costi per i servizi offerti?

Prima di decidere di ingaggiare un’agenzia b2b, è bene stabilire il budget. Sebbene i costi non siano l’unico fattore da considerare, sono determinanti nella scelta del partner giusto.

Il tariffario varia da agenzia ad agenzia e ognuna prevede metodi diversi. Spesso accade che per la stessa cifra siano previsti servizi diversi.

Quando si valutano i costi, è sempre bene contestualizzarli e informarsi, senza limitarsi alla cifra totale che si legge nel preventivo, per trovare il giusto equilibrio tra costi e benefici.

Ingaggiare un’agenzia inbound marketing b2b può essere la soluzione migliore per incrementare le performance.

Per ottenere i migliori risultati a lungo termine, però, bisogna assicurarsi che l’agenzia selezionata sappia interfacciarsi sia con il marketing che con le vendite. Questi due dipartimenti sono interconnessi e devono lavorare in sinergia per ottenere risultati.

Affinché i lead generati dalle attività di marketing si trasformino in contatti e poi in clienti, il partner selezionato deve avere un approccio olistico nei confronti dell’azienda e contribuire alla crescita del business nel suo insieme.

Se hai dubbi o vuoi avere maggiori informazioni, ti offriamo una consulenza gratuita di 30 minuti con uno dei nostri esperti in inbound marketing b2b.