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Le fiere di settore sono sospese? Ci pensa il digital marketing!

Scritto da Valeria Caglioni | 17 dicembre 2020

Nel manifatturiero, le fiere di settore hanno rappresentato per anni una buona parte delle strategie di marketing. Uno degli effetti della pandemia è stato l’impossibilità di partecipare a questi eventi con le modalità tradizionali. Il digital marketing si è rivelato uno strumento prezioso per le aziende, perché:

  • crea nuove relazioni
  • consolida la reputazione
  • converte i prospect in lead e clienti

Scopri le attività che possono colmare il vuoto lasciato dalla sospensione delle fiere!

Digital marketing b2b nel manifatturiero: i 2 focus principali

Nel 2020, il digital marketing si è rivelato fondamentale per tutte le aziende del mondo.

Come abbiamo avuto modo di vedere anche in questo articolo, McKinsey ha evidenziato come le imprese b2b che avevano attivato una strategia digitale - in grado di integrare diversi canali e coinvolgere clienti e prospect, in ogni fase del journey - siano riuscite a mitigare gli effetti della crisi dovuta alla pandemia da Covid-19.

I risultati tangibili di un piano efficace includono:

  • brand awareness
  • espansione delle collaborazioni con esperti e influencer del settore
  • incremento dei nuovi clienti

Non sono forse gli stessi obiettivi delle fiere di settore?

Sì, e il ROI può essere persino maggiore!

Le attività che fanno parte di una strategia di digital marketing b2b completa sono diverse, ma oggi vogliamo concentrarci sulle due specifiche che sono in grado di colmare l’assenza delle fiere di settore e che potranno essere incluse nei piani delle imprese anche quando (speriamo presto!) l’emergenza sarà conclusa.

Iniziamo dalla prima, nel prossimo paragrafo.

Gli eventi si spostano online: come organizzare webinar

Gli eventi in modalità webinar sono entrati a fare parte delle attività di digital marketing per aziende b2b e in alcuni casi sono stati uno dei primi approcci a questi canali.

Nel 2020, le piattaforme di videoconferenza hanno visto incrementare gli accessi e si sono adeguate alla forte domanda con nuove funzioni e miglioramenti nella qualità del servizio. Ma andiamo con ordine.

Cos'è un webinar?

Si tratta di un seminario che si svolge online e trasforma una presentazione in una conversazione più o meno interattiva e può coinvolgere diversi utenti ovunque nel mondo.

Anche Fontimedia ne ha organizzati diversi, l’ultimo in ordine di tempo è stato raccontato in questo articolo di MB News.

Le aziende manifatturiere possono organizzare un evento webinar e ospitarlo, ma anche invitare altri player del settore e trasformarlo in una sorta di conferenza, con una tavola rotonda che coinvolga il pubblico in modo ancora più completo.Attenzione, il fatto che si tratti di un’attività digitale non esclude la necessità di organizzare con cura i contenuti e promuoverla, come nel caso delle fiere in presenza.

Ecco alcuni consigli per definire un piano strategico in preparazione al webinar.

1. Argomenti principali

La scelta dei punti da trattare deve essere basata sui reali interessi dei clienti potenziali e attuali.

A seconda della specifica nicchia di mercato in cui opera l’azienda, le idee possono variare tra:

  • tendenze del settore
  • innovazioni di prodotto
  • consigli per una maggiore efficienza gestionale
  • strategie per la riduzione dell’impatto ambientale
  • ottimizzazione dei costi di produzione
2. Scelta della data e dell’orario

Non si tratta di elementi da sottovalutare, perché la partecipazione determina il successo degli eventi, online come offline.

Qualora il pubblico target fosse internazionale e suddiviso in continenti diversi, potrebbe essere necessario organizzare più webinar in base ai rispettivi fusi orari.

Ogni azienda ha esperienze differenti sugli orari migliori; noi possiamo consigliarti di non spezzare del tutto la mattina o il pomeriggio, ad esempio pianificando il webinar prima dell'ora di pranzo.

3. Definizione della piattaforma che trasmetterà l’evento

La valutazione delle funzioni della piattaforma da usare per il collegamento dovrebbe includere:

  • possibilità di registrare l’evento
  • integrazioni disponibili, ad esempio per sondaggi
  • numero di partecipanti supportato
  • numero di presentatori supportato
  • opzione di condivisione dello schermo
  • presenza della chat per gli interventi dei partecipanti in tempo reale
  • accesso alle statistiche post-evento

Attenzione agli eventuali blocchi imposti da molte reti aziendali che potrebbero imporre l’uso di Microsoft Teams, rispetto a Zoom ad esempio.

4. Strategie di promozione del webinar

Per definire i canali su cui promuovere l’evento, è necessario identificare il target dell’attività.

Se si tratta dei clienti esistenti, il CRM può essere utilizzato come base per una serie di email di marketing dirette.

Nel caso si vogliano concretizzare le opportunità di vendita nella pipeline, il webinar diventa lo strumento ideale per aggiungere valore a una strategia di lead nurturing.

Se l’obiettivo è generare nuovi lead, è consigliabile la pianificazione di una campagna su LinkedIn, anche a pagamento. Soprattutto nelle aziende manifatturiere, questo approccio account-based è efficace per raggiungere una nicchia di mercato.

E dopo l’evento?

Proprio come accadeva dopo le fiere di settore, la gestione del post-evento ha un peso nel successo delle strategie.

A seconda degli obiettivi, la registrazione del webinar può diventare un contenuto di marketing, da inviare per email agli iscritti che non hanno potuto partecipare o ad altri contatti in target.

Con alcuni tagli e l’aggiunta di animazioni, la registrazione si trasforma in un video di marketing da condividere sui canali social, sul blog o sul sito. Approfondiamo il tema, nel prossimo paragrafo.

Video marketing b2b

I video sono la seconda attività protagonista delle strategie di marketing digitale in epoca Covid-19.

È da tempo che ne parliamo come formato essenziale, anche in ambito b2b, perché in pochi minuti è possibile comunicare un messaggio, spiegare concetti complessi e coinvolgere gli utenti.

Il canale video crea una connessione più personale tra l’azienda e il suo pubblico, perché dà una voce, un volto e offre l’opportunità di raccontare una storia.

Non sai da dove cominciare con una strategia di video marketing?

Ecco alcune idee:

  • demo di prodotto, per mostrarlo in azione
  • pillole per i social, con testi - magari animati - tratti dagli articoli più letti del blog
  • tutorial per risolvere criticità comuni o rendere più efficiente un processo
  • interviste con i dipendenti che dimostrino l’esperienza e le competenze aziendali
  • tour virtuali degli impianti, proprio come si farebbe nella visita di un potenziale cliente
  • case study, con la testimonianza dei clienti soddisfatti
  • domande e risposte che ricalcano la sezione del sito dedicata alle FAQ

Per concludere, possiamo dire che le iniziali difficoltà del settore manifatturiero alle prese con l’emergenza sanitaria hanno anche aperto la strada a opportunità preziose di esplorare canali e strategie di digital marketing che continueranno a essere valide anche nel post-pandemia.

I clienti e i prospect sono già online per la maggior parte delle loro attività professionali e private, è lì che devono essere costruite e rafforzate le relazioni nel b2b.

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