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Marketing automation: le best practice per ottimizzare i tempi

Scritto da Janine Fiorani | 14 marzo 2024

La marketing automation può offrire benefici significativi alla strategia b2b, ma molto spesso le imprese credono si tratti di un processo troppo complesso: secondo studi recenti fino al 61% delle aziende afferma che il processo di implementazione della marketing automation presenta delle sfide.

Ecco quindi alcuni consigli pratici per implementare e ottenere il massimo dalla strategia!

Marketing automation e strategia digital b2b: il legame

La marketing automation rappresenta una componente fondamentale all'interno delle strategie digitali orientate al b2b. Questo approccio permette alle aziende di ottimizzare il proprio tempo e risorse, garantendo al contempo un'interazione personalizzata con i clienti acquisiti o potenziali.

Attraverso l'uso della marketing automation, le aziende b2b possono migliorare l'efficienza dei loro processi di vendita e marketing, aumentare la generazione di lead qualificati e migliorare il nurturing dei lead, portando a una maggiore conversione e fidelizzazione del cliente.

Per ottenere il massimo dalla strategia è fondamentale seguire un percorso definito, con passaggi chiave.

Conoscere il proprio pubblico

L'automazione può sembrare una tecnica impersonale, ma se si seguono delle linee guida, il risultato può essere perfino sorprendente.

La chiave è assicurarsi di creare campagne che abbiano come focus il pubblico di riferimento.

Il modo migliore per farlo è definire i profili dei clienti ideali, ovvero le buyer persona.

Si tratta di descrizioni dettagliate del cliente target, che comprendono dati demografici, interessi, motivazioni, sfide e aspettative.

Una volta chiariti i destinatari delle campagne, è fondamentale adattare i contenuti alle loro esigenze specifiche, evitando quindi messaggi generici.

Comprendere il percorso e il ciclo d'acquisto del cliente

La marketing automation aiuta a trasmettere il messaggio giusto al pubblico target, al momento opportuno, ma per trarne il massimo vantaggio è importante comprendere il ciclo di acquisto e il percorso dei clienti.

  • Quali risposte cercano durante le fasi del buyer’s journey?
  • Come si realizza il proprio percorso di acquisto?

Partendo da queste informazioni, è possibile mappare la conversazione, fornendo contenuti mirati e pertinenti quando e dove servono.

Mappare il flusso

Questo è probabilmente l’elemento che più fa la differenza nel successo di una strategia di marketing automation.

Tracciare il flusso di gestione dei lead, catturare tutti i momenti in cui si genera interazione e definire un processo di gestione dei lead standardizzato sono alcuni dei consigli per mappare l’intero processo e averne controllo a 360 gradi.

Raccogliere i dati necessari

L'automazione del marketing non riguarda l'esecuzione di campagne massive. Al contrario, dovrebbe garantire l'invio di messaggi solo a coloro che sono rilevanti. Per farlo bene, è necessario disporre delle informazioni giuste sulle persone che compongono il pubblico.

É bene raccogliere dati preziosi sui contatti già a partire dalla fase di acquisizione.

Le informazioni necessarie dipendono dagli obiettivi aziendali: ad esempio, in un contesto di marketing b2b, è probabile che si vogliano conoscere le dimensioni e il settore dell'azienda.

A questi si aggiungono dati comportamentali e relativi all’approccio agli acquisti, che offrono indizi preziosi sui singoli interessi.

Con tutte le informazioni raccolte, è il momento di segmentare la lista per raggruppare i contatti in base ai dati e creare diversi percorsi automatizzati su misura per loro.

Creare esperienze multicanale

L'automazione delle mail è il modo più comune per i marketer di iniziare ad automatizzare le proprie campagne. Ma oggi i clienti si aspettano un'esperienza multicanale ancor più soddisfacente.

È bene, quindi, massimizzare le possibilità di coinvolgere i potenziali clienti, raggiungendoli sui canali che preferiscono.

Ad esempio, è possibile combinare l'email marketing con annunci sui social media per aumentare le occasioni di interazione con i clienti, oppure implementare procedure di follow up mirate.

Limitarsi a un solo canale significa perdere potenziali opportunità.

Personalizzare i contenuti

Abbiamo visto come una delle più importanti best practice di marketing automation è la raccolta dei dati necessari. Ma facciamo un ulteriore passo avanti. Le informazioni possono essere utilizzate come punto di partenza per per creare campagne personalizzate e aumentare il coinvolgimento degli utenti.

Più si personalizza il contenuto in base al pubblico e alla fase del percorso d’acquisto in cui si trova, maggiori saranno le possibilità di conquistarlo.

Monitorare costantemente le proprie prestazioni

C'è un errore di marketing automation ancora molto comune purtroppo: impostare, pianificare e...dimenticare.

Una volta impostate le automazioni, è fondamentale non lasciare che la piattaforma prenda il sopravvento: continuare a monitorare le prestazioni per sapere cosa funziona e cosa no è fondamentale.

  • Quanti contatti ha attirato la campagna?
  • Quanti contatti sono stati trasmessi alle vendite?
  • Si è generato ROI?

Questi dati aiuteranno a perfezionare la strategia e ad apportare le modifiche necessarie ai flussi di lavoro.

Anche dopo aver ottimizzato ogni passaggio, è utile eseguire test A/B per sperimentare nuovi percorsi e strategie.

Segmentare in modo intelligente

La segmentazione nella marketing automation aiuta a evitare gli errori ed elimina la necessità di lavoro supplementare nel lungo periodo. Una tendenza ancora comune è quella di riempire il CRM di dati, e-mail, landing page e tutto il resto.

Una best practice per l'automazione del marketing è invece quella di concordare un sistema di tag. Questo consente di organizzare le informazioni per una ricerca più rapida e una comprensione migliore dei flussi.

Allineare marketing e vendite utilizzando il CRM

L'allineamento tra marketing e vendite non è più una novità. Da tempo le aziende dedicano molte energie all'allineamento, con particolare attenzione al miglioramento della reportistica, al lead scoring, all'assegnazione e alla gestione dei lead.

Ecco alcuni consigli per andare oltre la semplice sinergia tra marketing e vendite, utilizzando il CRM. Innanzitutto, è bene mantenere le campagne organizzate e accessibili; un ottimo modo per farlo è quello di fornire informazioni sulla reportistica direttamente nella dashboard della campagna, utilizzando un campo URL personalizzato.

Può essere utile, poi, integrare strumenti di lavoro per allineare i responsabili dopo una campagna con informazioni utili sul lead e sulla campagna in cui sono stati coinvolti.

Non dimenticare il lead nurturing

Il lead nurturing è un processo cruciale all'interno della marketing automation, che si concentra sullo sviluppo di relazioni significative con i potenziali clienti in ogni fase del loro percorso di acquisto. Questo approccio si basa sull'invio di contenuti rilevanti e personalizzati che rispondono alle specifiche esigenze e interessi dei lead, guidandoli passo passo verso la decisione di acquisto.

Nel contesto della marketing automation, il lead nurturing automatizza questo flusso di comunicazione, permettendo alle aziende di mantenere un contatto costante con i loro potenziali clienti senza richiedere un'intervento manuale continuo.

Attraverso l'uso di email, contenuti personalizzati e social media, il lead nurturing mira a educare e informare i lead, costruendo fiducia e credibilità per l'azienda.

Questa strategia non solo aumenta le possibilità che un lead diventi un cliente, ma contribuisce anche a creare una base di clienti più soddisfatti e impegnati, che hanno maggiori probabilità di ripetere acquisti e di diventare promotori del brand. Questa strategia è il cuore pulsante della marketing automation, essenziale per trasformare i contatti in clienti fedeli in un mondo digitale sempre più competitivo.


In conclusione, l'adozione della marketing automation rappresenta una mossa strategica fondamentale per le aziende b2b che mirano a ottimizzare le loro strategie di marketing in un contesto digitale in continua evoluzione. Attraverso l'automatizzazione di compiti ripetitivi, la personalizzazione delle comunicazioni e l'efficace gestione del lead nurturing, le aziende possono non solo incrementare l'efficienza delle loro operazioni, ma anche migliorare significativamente l'engagement e la conversione dei loro target di riferimento.

I consigli esplorati in questo articolo offrono alle aziende una base da cui partire per implementare o migliorare le strategie di marketing automation. Dalla comprensione del pubblico di riferimento all'uso intelligente dei dati per informare le decisioni strategiche: ogni aspetto della marketing automation può contribuire a creare un vantaggio competitivo duraturo.

Ricordiamo, tuttavia, che la tecnologia da sola non è una soluzione magica. È il suo utilizzo strategico, unito a un forte allineamento con gli obiettivi aziendali e le necessità del cliente, che determina il successo nel lungo termine. Le aziende che riescono a integrare la marketing automation in modo olistico e orientato agli obiettivi all'interno delle loro strategie complessive di marketing e vendita saranno quelle che si distingueranno, costruendo relazioni solide e durature con i loro clienti. Per farlo, è fondamentale affidarsi al giusto supporto: richiedi una consulenza gratuita con uno dei nostri esperti!