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Migliorare la content strategy usando le keyword nel modo giusto

Scritto da Laura Rinaldi | 14 novembre 2019

L’arma e il mezzo principale per attrarre traffico di qualità al sito e per fidelizzare gli utenti sono i contenuti. Per raggiungere gli obiettivi, devono essere interessanti e offrire un valore aggiunto ai visitatori ma devono anche essere trovati facilmente.

Come fare in modo che i contenuti del sito aziendale siano visibili a chi li cerca?

Ne parliamo nell'articolo di oggi, con 4 consigli pratici.

Creare una content strategy efficace: i concetti fondamentali

Per avviare una content strategy efficace, il primo passo è creare un blog e aggiornarlo costantemente. I blog esistono ormai da molto tempo, ma oggi funzionano in modo decisamente diverso rispetto al passato. Nei primi anni duemila, ad esempio, le persone leggevano i blog perché li conoscevano, si iscrivevano e li seguivano, essendo interessati all'argomento trattato.

Anche oggi è sicuramente così in certi casi, ma la maggior parte delle volte gli utenti scoprono i contenuti del blog in modo casuale, grazie ai motori di ricerca.

Ecco perché usare le keyword in modo strategico è fondamentale.

1. Cosa sono le keyword?

Le keyword sono le parole chiave che le persone utilizzano sui motori di ricerca per cercare informazioni di qualsiasi genere. Ogni ricerca è una richiesta di informazioni e l’obiettivo degli strumenti come Google è fornire una risposta che soddisfi i suoi utenti.
Questo significa che chi crea contenuti da pubblicare online deve conoscere a priori le domande del proprio pubblico target - e quindi quali keyword utilizzano per fare una richiesta - e sviluppare una content strategy volta a fornire risposte adeguate e utili, attraverso gli articoli del blog.


2. In che modo le keyword influenzano la content strategy?

Gli articoli del blog costruiti sulla base di keyword specifiche sono diversi da qualsiasi altra tipologia di contenuto, perché si focalizzano sul rispondere a domande reali.

Gli articoli in cui l’autore racconta un’esperienza personale, in cui si parla dello sviluppo di un’idea o un progetto nuovo non rispondono a una domanda reale, quindi riceveranno molto meno traffico dai motori di ricerca, semplicemente perché nessuno li sta cercando.

Ciò non significa che sia necessario scrivere esclusivamente contenuti che rispondano a domande specifiche. Anche argomenti generici possono suscitare interesse e interazioni attraverso canali come LinkedIn o Twitter, ma se si vuole creare traffico organico nel lungo periodo, il miglior modo per ottenerlo è sfruttare Google, utilizzando quindi keyword specifiche all'interno degli articoli del blog.

3. Quali keyword bisogna utilizzare?

Esistono strumenti e programmi molto utili, appositamente creati per cercare le keyword a seconda dell’argomento e del volume di ricerca. Questo è un indicatore utilissimo per capire quante persone cerchino una determinata parola chiave sui motori di ricerca, ogni mese.

Fermo restando che l'attenzione vada focalizzata soprattutto sulle parole con volumi di ricerca più elevati, è bene ricordare che non sempre la quantità corrisponde alla qualità. A volte è meglio optare per una parola meno cercata, ma più in linea con gli obiettivi e gli argomenti del blog e più rilevante per il pubblico di riferimento.

A questo proposito, sapere perfettamente a chi ci si rivolge con un determinato contenuto (conoscere quindi le buyer persona, i loro interessi, le sfide e i problemi che stanno cercando di risolvere) è fondamentale sia per selezionare le keyword giuste, sia per garantire il successo degli articoli.

4. Come si inseriscono le parole chiave all'interno di una pagina?

In passato, l’algoritmo di Google era molto meno sofisticato rispetto a oggi ed era quindi più facile fare in modo che il proprio articolo apparisse in prima pagina, perché bastava ripetere la keyword più volte all'interno del testo.

Oggi le cose sono decisamente cambiate. Google, infatti, non si basa più solo sulle parole chiave per determinare la reale utilità dell’articolo, ma ne analizza il contenuto e verifica che effettivamente risponda alla domanda dell’utente in modo rilevante e pertinente.

Solo in questo modo, il contenuto potrà apparire tra i primi risultati della SERP. Se chi si occupa di contenuti non tiene in considerazione questo punto, il sito o il blog non potranno mai ottenere risultati organici soddisfacenti.

Il consiglio è di non focalizzare la content strategy su dove e come inserire le keyword nell'articolo, ma di cercare di capire come rispondere alla domanda dell’utente in modo esaustivo. Solo in questo modo, infatti, il contenuto verrà valutato positivamente da Google (e dai lettori!).

Sviluppare una content strategy ben delineata è l’unico modo per far crescere il blog e il sito aziendale a lungo termine. Non bisogna però aspettarsi un successo immediato: ci possono volere mesi prima che Google indicizzi un contenuto e lo porti tra le prime pagine della SERP, sempre che questo sia effettivamente utile e rilevante per gli utenti.
In questo articolo abbiamo cercato di dare una panoramica generale sull'uso e sull'importanza delle parole chiave per il successo del blog, ma sicuramente l’argomento è molto più ampio. Se qualcosa non ti è chiaro o se vuoi approfondire, non esitare a contattarci!

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