Nel quinto episodio della rubrica pillole di marketing, analizzeremo l’importanza dell’omnichannel e del mobile. Scopri di più!
Il marketing omnichannel integra tutti gli strumenti (digitali e non) usati per comunicare, per essere presenti nel momento in cui i clienti e i prospect cercano una delle soluzioni che l’azienda può offrire.
I buyer usano diversi canali per eseguire le loro ricerche e valutare tutte le possibili soluzioni; possiamo dire che Google e i social media siano i più consultati.
Ecco perché il marketing b2b non può contare esclusivamente sulle email promozionali e sul cold calling.Per scegliere solo i canali efficaci e migliorare il ROI della strategia, è fondamentale conoscere le abitudini e le preferenze del pubblico target che si desidera fare avvicinare all'azienda.
È lì che occorre concentrare le attività ed essere presenti, evitando di sprecare budget su piattaforme, magari di tendenza, ma non per i professionisti che rappresentano le buyer persona.
Youtube è un esempio sorprendente di canale efficace e poco oneroso (dal punto di vista delle sponsorizzazioni); possiamo dire che il video marketing rappresenti il futuro anche nel b2b.
Perché sorprendente? Perché molte aziende danno per scontato che i video siano un formato valido solo per i ragazzini e non per il business.
Al contrario, non è detto che un buyer non apprezzi la fruizione di questo tipo di contenuti, capaci di spiegare concetti complessi in poco tempo; inoltre, Youtube è di proprietà di Google che spesso propone i video ospitati sulla sua piattaforma in risposta alle ricerche degli utenti.
Affidare i propri materiali di marketing solo al sito web, ai social e alle email potrebbe escludere una fetta di pubblico potenzialmente interessata alle soluzioni offerte dall’azienda. È importante scoprire dove si trovino gli utenti in target e lavorare per ottimizzare la presenza su tutti quei canali.
È questo il fine del marketing omnichannel: assicurare una comunicazione coerente su tutti i canali tra le aziende e i loro clienti e prospect, per fare in modo che l’esperienza d’acquisto sia fluida e priva di ostacoli.
È arrivato il momento di introdurre un breve focus sul mondo mobile, uno dei mezzi per accedere ai diversi canali messi a disposizione dalle aziende, ma decisamente strategico nel marketing odierno.
Ecco la ragione per cui, se non l’hai ancora fatto, è il momento di attivare una strategia mobile-first, per non perdere l’opportunità di convertire il 50% degli utenti in lead.
Il mobile marketing b2b, dunque, non è da sottovalutare, perché sono cinque miliardi le persone che potrebbero essere raggiunte in tutto il mondo.
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