La crisi causata dalla pandemia nei primi mesi del 2020 ha evidenziato l’importanza di un approccio non solo digitale, ma anche multicanale, per ottenere i migliori risultati dalle strategie di marketing b2b. Anche se il ciclo di vendita è molto diverso rispetto al mercato b2c, è fondamentale avere una comunicazione trasversale con i clienti, per fidelizzarli, e farsi trovare dai prospect dove preferiscono cercare informazioni, in ogni momento, per non perdere alcuna opportunità di business.
Nel quinto episodio della rubrica pillole di marketing, analizzeremo l’importanza dell’omnichannel e del mobile. Scopri di più!
Cosa significa omnichannel nel marketing b2b?
Il marketing omnichannel integra tutti gli strumenti (digitali e non) usati per comunicare, per essere presenti nel momento in cui i clienti e i prospect cercano una delle soluzioni che l’azienda può offrire.
I buyer usano diversi canali per eseguire le loro ricerche e valutare tutte le possibili soluzioni; possiamo dire che Google e i social media siano i più consultati.
Ecco perché il marketing b2b non può contare esclusivamente sulle email promozionali e sul cold calling.Per scegliere solo i canali efficaci e migliorare il ROI della strategia, è fondamentale conoscere le abitudini e le preferenze del pubblico target che si desidera fare avvicinare all'azienda.
È lì che occorre concentrare le attività ed essere presenti, evitando di sprecare budget su piattaforme, magari di tendenza, ma non per i professionisti che rappresentano le buyer persona.
Youtube è un esempio sorprendente di canale efficace e poco oneroso (dal punto di vista delle sponsorizzazioni); possiamo dire che il video marketing rappresenti il futuro anche nel b2b.
Perché sorprendente? Perché molte aziende danno per scontato che i video siano un formato valido solo per i ragazzini e non per il business.
Al contrario, non è detto che un buyer non apprezzi la fruizione di questo tipo di contenuti, capaci di spiegare concetti complessi in poco tempo; inoltre, Youtube è di proprietà di Google che spesso propone i video ospitati sulla sua piattaforma in risposta alle ricerche degli utenti.
Affidare i propri materiali di marketing solo al sito web, ai social e alle email potrebbe escludere una fetta di pubblico potenzialmente interessata alle soluzioni offerte dall’azienda. È importante scoprire dove si trovino gli utenti in target e lavorare per ottimizzare la presenza su tutti quei canali.
È questo il fine del marketing omnichannel: assicurare una comunicazione coerente su tutti i canali tra le aziende e i loro clienti e prospect, per fare in modo che l’esperienza d’acquisto sia fluida e priva di ostacoli.
È arrivato il momento di introdurre un breve focus sul mondo mobile, uno dei mezzi per accedere ai diversi canali messi a disposizione dalle aziende, ma decisamente strategico nel marketing odierno.
Focus: strategia mobile-first
Sapevi che più della metà del traffico mondiale proviene da dispositivi mobili?
Ecco la ragione per cui, se non l’hai ancora fatto, è il momento di attivare una strategia mobile-first, per non perdere l’opportunità di convertire il 50% degli utenti in lead.
Il mobile marketing b2b, dunque, non è da sottovalutare, perché sono cinque miliardi le persone che potrebbero essere raggiunte in tutto il mondo.
Le possibilità sono molteplici, sia per attrarre nuovo traffico mobile al sito, sia per raccogliere dati preziosi. Per sfruttarle, è imperativo ottimizzare le pagine e fare in modo che siano responsive su tutti i dispositivi: il sito web aziendale deve essere accessibile e facile da navigare per chiunque esegua una ricerca e si trovi a visitarlo.
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