Due tra i software più noti e utilizzati a livello globale sono HubSpot CRM e Salesforce. Entrambi offrono una gamma impressionante di funzionalità, ma si rivolgono a target differenti e presentano caratteristiche, costi e approcci al cliente molto diversi. Se da un lato HubSpot si è fatto conoscere per la sua facilità d’uso e per l’offerta gratuita molto competitiva, Salesforce è da tempo il punto di riferimento per le aziende che necessitano di una piattaforma CRM scalabile, flessibile e altamente integrabile.
Ma quale scegliere tra i due? Qual è il più adatto alla tua realtà?
Di seguito mettiamo a confronto i due colossi del CRM sulla base di criteri chiave come prezzi, funzionalità, automazioni, AI, supporto e integrazioni. L’obiettivo è fornire una guida chiara e imparziale per aiutarti a prendere una decisione informata, in linea con le tue esigenze di business, le risorse disponibili e le prospettive di crescita della tua azienda.
Pricing
HubSpot CRM (abbonamento annuale)
- Strumenti gratuiti: accesso a funzioni di marketing, vendite, assistenza, CMS e operations (fino a 5 utenti)
- Starter: 15$/utente/mese
- Professional: 90$/utente/mese
- Enterprise: 150$/utente/mese
Salesforce CRM (abbonamento annuale)
- Starter Suite: 25$/utente/mese
- Professional: 80$/utente/mese
- Enterprise: 165$/utente/mese
- Unlimited: 330$/utente/mese
- Einstein 1 Sales: 500$/utente/mese
A livello di pricing, HubSpot risulta più accessibile grazie alla disponibilità di un piano gratuito ricco di funzionalità. Salesforce, invece, prevede solo piani a pagamento, ma offre una gamma più ampia di strumenti e opzioni avanzate.
Funzionalità
Gestione di contatti e lead
Vincitore: HubSpot
Entrambi i CRM permettono di gestire efficacemente contatti, lead e opportunità. Tuttavia, HubSpot si distingue per la gestione automatica dei lead: i contatti vengono inseriti direttamente nel database e monitorati tramite liste dinamiche che si aggiornano in tempo reale in base al comportamento degli utenti.
Salesforce offre strumenti più sofisticati per la personalizzazione dei dati e l’analisi delle probabilità di chiusura, ma HubSpot risulta più immediato e intuitivo per la gestione quotidiana dei lead.
Email marketing
Vincitore: HubSpot
Salesforce Marketing Cloud consente di inviare fino a 5.000 email al giorno con modelli professionali, ma HubSpot offre un’esperienza più user-friendly. Il suo editor drag-and-drop è semplice da usare, le funzionalità A/B test sono disponibili nel piano Professional e molte caratteristiche avanzate sono accessibili già dal piano gratuito.
Assistenza clienti e supporto
Vincitore: HubSpot
Salesforce Service Cloud propone spazi collaborativi, gestione dei ticket e assegnazione automatica dei casi ai rep più competenti. Tuttavia, HubSpot Service Hub ha il vantaggio di essere più semplice da usare e include nel piano gratuito strumenti come la live chat, i bot conversazionali, le dashboard di reportistica e una casella di posta condivisa. I piani superiori aggiungono funzionalità di feedback, scoring dei contatti e intelligenza conversazionale.
Reportistica e analytics
Vincitore: Salesforce
HubSpot consente di creare report di attribuzione, previsioni di vendita e analisi del traffico web, offrendo insight utili per ottimizzare campagne e funnel. Ma è Salesforce a vincere grazie al suo motore di AI “Einstein”, che permette analisi predittive, analisi del sentiment, suggerimenti intelligenti e dashboard personalizzabili con dati live. Per team commerciali strutturati, questa capacità di previsione può fare la differenza.
Automazioni e workflow
Vincitore: Salesforce
HubSpot consente di creare workflow personalizzati senza scrivere codice, con automazioni basate su ricavi o punteggi dei lead. Tuttavia, Salesforce si spinge oltre con un Flow Builder potenziato dall’intelligenza artificiale, che suggerisce i flussi più efficienti in base all’uso della piattaforma e permette di creare automazioni complesse basate su trigger avanzati.
Intelligenza artificiale
Vincitore: HubSpot
Sia HubSpot che Salesforce integrano funzionalità AI per automatizzare processi, generare contenuti e suggerire miglioramenti. Tuttavia, HubSpot propone strumenti di intelligenza artificiale gratuiti, già inclusi nei piani base. Può generare testi per email e marketing, ottimizzare contenuti esistenti e suggerire modifiche ai flussi di lavoro, il tutto con un’interfaccia semplice da usare. Salesforce, invece, richiede l’attivazione di componenti aggiuntivi (Einstein AI) e prevede un accesso meno immediato.
Integrazioni
Vincitore: Salesforce
Salesforce domina in questo campo con oltre 4.000 integrazioni disponibili sul marketplace AppExchange. Le aziende possono ricercare le app per settore e creare connessioni personalizzate. HubSpot offre comunque un ottimo ecosistema di oltre 1.000 integrazioni, focalizzate principalmente su vendite e marketing.
App mobile
Vincitore: Salesforce
L’app mobile di HubSpot è fluida, intuitiva e ideale per gestire lead e trattative in mobilità. Tuttavia, Salesforce vince per quantità di funzionalità: permette di personalizzare il CRM, registrare chiamate e modificare documenti. Anche se meno intuitiva, resta lo strumento più completo per chi lavora spesso da mobile.
HubSpot CRM: pro e contro
Le opinioni più recenti degli utenti HubSpot evidenziano come la maggior parte lo consideri uno strumento estremamente efficace per gestire attività di vendita, trattative e operazioni quotidiane. La semplicità dell’interfaccia è particolarmente apprezzata, poiché rende l’apprendimento rapido e l’utilizzo intuitivo. Nonostante il generale livello di soddisfazione, alcuni utenti segnalano il desiderio di funzionalità più avanzate in ambito di reportistica e analisi dei dati.
Vantaggi
- Interfaccia semplice e intuitiva
- CRM gratuito e completo
- Ampia libreria di template
- Notifiche in tempo reale sui comportamenti dei lead
- Sequenze email personalizzate
- Estremamente personalizzabile
- Blog ricco di contenuti formativi
Svantaggi
- Una sola email per contatto
- Costi aggiuntivi se si superano determinate soglie di lead
- L’assistenza clienti è un componente a pagamento
Salesforce: pro e contro
Rispetto a HubSpot, l’interfaccia di Salesforce risulta meno intuitiva. Tuttavia, i suggerimenti interattivi e le guide pop-up supportano gli utenti nell’esplorazione della piattaforma. Il principale svantaggio è rappresentato dall’assenza di un piano gratuito e dai costi elevati delle licenze. Nonostante ciò, molti utenti apprezzano le avanzate funzionalità di gestione dei lead, le analisi basate sull’intelligenza artificiale e le automazioni che ottimizzano i processi di vendita.
Vantaggi
- Altamente personalizzabile e scalabile
- Interfacce note a quasi tutti i professionisti delle vendite
- Potenti funzionalità di automazione e reportistica
- Integrazione con qualunque fonte dati
- Standard di sicurezza elevati
- Funzionalità social media integrate
Svantaggi
- Molto costoso
- Configurazione complessa
- Curva di apprendimento ripida
- Reportistica poco intuitiva per utenti inesperti
- Archiviazione dati a pagamento
HubSpot CRM vs Salesforce: quale scegliere
In definitiva, la scelta tra HubSpot e Salesforce dipende da molteplici fattori:
- la struttura organizzativa
- il budget a disposizione
- le competenze tecniche interne
- la visione strategica
- gli obiettivi in ambito marketing, vendite e customer service
Salesforce è una soluzione estremamente avanzata e personalizzabile, pensata per aziende che necessitano di elevati livelli di configurazione, automazioni complesse e analisi predittive su larga scala. Tuttavia, questa ricchezza funzionale può comportare maggiore complessità nella fase di implementazione e un investimento significativo in termini di tempo e risorse.
HubSpot, d’altro canto, combina un’interfaccia intuitiva con una suite CRM completa e scalabile, capace di supportare sia le piccole realtà in fase di crescita, sia le imprese strutturate che cercano una piattaforma unificata, flessibile e orientata al dato. La sua architettura modulare, unita alla disponibilità di strumenti avanzati per automazioni, AI, reportistica e integrazioni, lo rende una scelta solida anche per le aziende che desiderano un sistema potente ma snello da gestire.
Entrambe le piattaforme offrono un enorme valore: la chiave è capire quale delle due si adatta meglio alla tua organizzazione, non solo oggi, ma anche in un’ottica di evoluzione futura. Un CRM efficace non è solo una questione tecnologica: è un pilastro strategico per migliorare l’esperienza cliente, rendere i processi più efficienti e sostenere una crescita sostenibile e misurabile.
In conclusione, non esiste un “vincitore assoluto”, ma esiste la soluzione più adatta al tuo business. Che tu scelga Salesforce per le sue funzionalità avanzate o HubSpot per la sua combinazione di semplicità, potenza e scalabilità, ciò che conta davvero è dotarsi di una piattaforma che ti accompagni nel tempo, supportando ogni fase della relazione con i tuoi clienti.
Come agenzia partner HubSpot, conosciamo a fondo le potenzialità di questa piattaforma e ne consigliamo l’adozione a tutte le realtà che cercano una soluzione moderna, flessibile e in grado di crescere con il business.
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