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Posizionamento SEO: le regole per avere successo

Scritto da Laura Rinaldi | 8 agosto 2019

Oggi molti professionisti conoscono bene i concetti base della SEO ma, nel momento in cui devono iniziare a pensare a una strategia per l’azienda, non sanno da che parte cominciare. Anche solo creare contenuti relativi alle keyword più cercate dagli utenti risulta complicato e, generalmente, non viene fatto nel modo giusto. Anche perché, diversamente da ciò che molti pensano, l'ottimizzazione SEO non può e non deve basarsi solo sulle parole chiave.

Prima di analizzare le regole per avviare una strategia efficace, iniziamo rispondendo a 2 domande fondamentali, nell'articolo che segue.

Che cosa si intende con posizionamento SEO?

Posizionarsi dal punto di vista SEO significa utilizzare una serie di tecniche per fare in modo che il proprio sito web appaia tra i primi risultati organici del motore di ricerca utilizzato.

Che cos'è una strategia SEO?

La strategia SEO è il processo attraverso il quale i contenuti del sito vengono organizzati per argomento, utilizzando determinate keyword, in modo che i motori di ricerca possano capire l’intento dell’utente nel momento in cui cerca una determinata parola e proporre le pagine di un'azienda tra i primi risultati.

Ecco le 3 tipologie di SEO su cui lavorare:

1. SEO on-page: si focalizza sui contenuti “in pagina” e su come ottimizzarli per migliorare il posizionamento del sito per specifiche keyword.

2. SEO off-page: consiste nel generare link esterni (backlink) che rimandino al proprio sito web, in modo da aumentare la propria autorevolezza e apparire più in alto nella SERP.

3. SEO tecnica: si concentra sull’architettura vera e propria del sito, esaminandone il backend. L’obiettivo è capire come sono costruite le pagine in termini di codice e cosa si può migliorare per ottimizzare l’indicizzazione e il posizionamento.

Fatto questo chiarimento iniziale, ora possiamo vedere i passaggi fondamentali per ottenere un posizionamento SEO ottimale, in linea con i propri obiettivi di business. Eccoli di seguito.

Fai una lista di argomenti

Il primo passo è creare una lista di argomenti che vorresti trattare all'interno del blog da un mese all'altro. Subito dopo, stabilisci quali sono le 10/15 principali parole chiave legate a tale argomento. Sappi che non scriverai articoli specifici per queste parole chiave, perché saranno sicuramente troppo competitive per posizionarsi in alto tra i risultati d ricerca.

Fai una lista di long-tail keyword  

Per ogni parola chiave principale che hai individuato, scrivi altre 5/10 cosiddette long-tail keyword, molto più specifiche rispetto all'argomento scelto. Ad esempio, se la parola chiave principale è “SEO”, si potranno scrivere articoli su “come creare una strategia SEO”, “come ottimizzare le immagini per i motori di ricerca” o “come trovare le keyword giuste”, e così via.

Più il contenuto sarà specifico, più saranno specifici i bisogni degli utenti e, di conseguenza, maggiori saranno le probabilità di trasformare il traffico in lead validi.

Crea un contenuto per ogni argomento

Cercare di posizionare una pagina per più parole chiave è praticamente impossibile; bisogna quindi creare un articolo per ogni parola chiave scelta. In questo modo, sarà più facile farti trovare dai tuoi prospect sui motori di ricerca.

Costruisci un blog

Creare un blog è il modo migliore per un posizionamento SEO efficace e per coinvolgere gli utenti. Ogni articolo è una nuova pagina web che accresce le possibilità di farsi trovare dagli utenti. L’importante è non utilizzare le long-tail keyword più di 3 o 4 volte nell'articolo per non rischiare penalizzazioni.

Pubblica ogni settimana

L’ideale sarebbe pubblicare sul blog almeno una volta a settimana. Gli articoli devono contenere informazioni utili ai prospect e dare loro un valore, non devono essere solamente un insieme di parole chiave pensato per i motori di ricerca.

Avvia una strategia di link building

Il link building è l’obiettivo primario dell'ottimizzazione off-page e influisce molto sul posizionamento SEO. Si tratta di attrarre link esterni (chiamati backlink) al proprio sito, per guadagnare autorevolezza agli occhi dei motori di ricerca. Condividere gli articoli sui social, in particolare su LinkedIn, e pubblicare articoli di guest blogging su altri siti web sono due modi efficaci per ricevere link esterni senza rischiare penalizzazioni.

Comprimi tutti i contenuti multimediali

Dato che il blog e il sito si arricchiranno di contenuti, sicuramente anche le immagini, i video e i file multimediali aumenteranno. Il problema è che il peso di questi contenuti potrebbe rallentare il caricamento delle pagine e penalizzare il sito dal punto di vista SEO (la velocità di caricamento è un fattore importante!). Meglio mantenere dimensioni contenute, per evitare problemi.

Analizza e tieni traccia dei risultati

Una strategia di ottimizzazione richiede molto tempo e impegno, per questo è importante capire quali sono i risultati delle attività. Ad esempio, monitorare l’andamento del traffico organico è un buon punto di partenza per capire se tutto sta andando secondo i piani. Altre metriche di cui tenere conto possono essere il numero di nuovi lead generati, il ROI, i link ricevuti e, ovviamente, il posizionamento sui motori di ricerca. Questo aiuterà a capire ciò che non funziona e a identificare le possibili opportunità.

Se hai dubbi su come creare una strategia efficace per apparire tra i primi risultati dei motori di ricerca, non esitare a contattarci: prenota una consulenza gratuita con uno dei nostri esperti, che saprà sicuramente rispondere alle tue domande. Clicca qui sotto!