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Trend & insight di content marketing #4: omnicanalità

Scritto da Valeria Caglioni | 6 settembre 2022

La selezione dei canali su cui investire per le attività di content marketing b2b è una decisione strategica che ha un impatto su:

  • budget
  • attività del team
  • successo della campagna

In questo articolo analizzeremo le tendenze emerse dal rapporto di HubSpot sulle previsioni di investimento.

I numeri estratti da “State of Content Marketing Report”

I partecipanti al sondaggio di HubSpot ci forniscono alcuni trend interessanti a proposito di marketing omnichannel:

  • più del 40% degli addetti ai lavori prevede di modificare il media mix nel prossimo periodo
  • la sfida maggiore segnalata dagli intervistati riguarda la definizione del mix corretto dei canali

Quali sono i canali più utilizzati per pubblicare e promuovere i contenuti di marketing?

Email marketing, social media (con attività sia organiche che sponsorizzate), SEO per i motori di ricerca sono le risposte fornite dalla maggior parte degli intervistati come fonte principale di ROI di content marketing.

Ecco lo schema elaborato da HubSpot sulla base delle risposte fornite:

Fonte: HubSpot "State of Content Planning Report"

Oggi le possibilità sono molteplici, perché ai canali digitali più conosciuti si possono affiancare le piattaforme di video hosting, streaming e podcast.

Come scegliere i canali giusti?

La risposta si trova in uno dei primi passaggi consigliati da HubSpot nell’elaborazione di una strategia di marketing: la creazione delle buyer persona.

  • Chi sono i clienti che l’azienda vuole attirare a sé?
  • Come (e dove) consumano i contenuti online?
  • Ascoltano i podcast?
  • Guardano i video?
  • Preferiscono leggere blog ed eBook?
  • Si lasciano guidare dalla rete di conoscenze sui social?

Le risposte a queste domande ti aiuteranno a definire il mix corretto tra i media a disposizione per la pubblicazione dei contenuti. Dedichiamo ora un piccolo focus a ciascuno dei canali più utilizzati.

Email marketing

Le attività di email marketing nel b2b sono piuttosto popolari, anche in virtù dell’elevato potenziale e dei risultati in termini di ROI.

Con i giusti strumenti di marketing automation, inoltre, aumentano le opportunità di personalizzare i messaggi per segmento di contatti nel CRM, prodotto, fase del buyer’s journey e molto altro, per aumentare il coinvolgimento e assicurarsi che siano sempre rilevanti.

Le statistiche sull’email marketing

Il canale più utilizzato per veicolare i contenuti nel rapporto di HubSpot è risultato essere l’email:

  • 1 addetto ai lavori su 2 lo utilizza
  • Il 22% degli intervistati prevede di usarlo per la prima volta nel breve periodo
  • è il 3° canale più remunerativo nelle analisi del ROI

SEO

L’ottimizzazione delle pagine web aziendali per migliorare il loro posizionamento nei motori di ricerca è un’attività che può richiedere molto tempo, ma ripagare con risultati davvero duraturi.

Il blog aziendale è il luogo perfetto nel quale ospitare una serie di contenuti utili al pubblico di riferimento, perché ogni volta che viene pubblicato un nuovo articolo si aggiunge un elemento indicizzato dai motori di ricerca, che contribuisce al miglioramento del ranking del sito.

Le aziende che hanno un content team interno possono fare affidamento sulle proprie risorse, ma è possibile anche rivolgersi a freelance o content agency specializzate.

Le statistiche sull’ottimizzazione per i motori di ricerca
  • Il 36% dei partecipanti a HubSpot "State of Content Planning Report" ha previsto attività di ottimizzazione, blogging e content marketing
  • Il 45% di loro indica le tecniche SEO come l’elemento dal ROI più elevato tra tutti i canali di marketing
  • Il 23% dei media planner prevede di includere la SEO per la prima volta nell’immediato futuro; dunque, possiamo aspettarci un’ulteriore crescita

Social media

Se dall’analisi delle buyer persona emerge la loro assidua frequentazione dei social media, prima di iniziare a pianificare una serie di post è bene approfondire un dettaglio fondamentale: quale canale preferiscono?

Tra LinkedIn, Facebook, Twitter, ma anche Instagram, Snapchat, TikTok e Pinterest, la base di utenti varia in modo piuttosto deciso, dal punto di vista sia dell’età che degli obiettivi; per cui, una valutazione preliminare aiuta a incontrare le persone giuste nei luoghi giusti.

I social network offrono poi la possibilità di realizzare campagne sponsorizzate, per essere sicuri di mirare al segmento di pubblico più corretto e interessante per l’azienda.

Le statistiche sul social media marketing

I contenuti sponsorizzati sui social media vengono indicati come il canale con il ROI e il livello di engagement più alto dai media planner intervistati da HubSpot:

  • sono utilizzati dal 47% degli addetti ai lavori
  • il 14% prevede di aumentare la spesa prevista sui social
  • il 25% ha deciso di iniziare presto a sponsorizzare contenuti per la prima volta

Per quanto riguarda le attività organiche suo social media, invece:

  • il 43% dei media planner intervistati da HubSpot pubblica contenuti sui canali social
  • il 22% ha deciso di iniziare a pubblicare contenuti social per la prima volta
  • il 9% vuole investire più risorse nelle attività social rispetto a ogni altro canale di marketing

I contenuti organici sui social media vengono indicati come il secondo canale con il ROI e il livello di engagement maggiori.

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