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Come affrontare le principali sfide del marketing digitale

Scritto da Janine Fiorani | 12 ottobre 2023

In questo momento storico, il marketing digitale sta richiamando l’attenzione su una serie di sfide che condizioneranno il mondo delle nuove tecnologie nei prossimi anni.

Dalle nuove disposizioni in materia di privacy all’AI, fino all’utilizzo di nuovi tool e social. Con la giusta prospettiva, la strategia può portare al successo e a generare lead.

Nell’articolo di oggi abbiamo raccolto una serie di complessità che le imprese possono sperimentare con la digitalizzazione e le soluzioni per cogliere le migliori opportunità da questa rivoluzione senza precedenti: continua a leggere l’articolo!

Il marketing digitale non è più un’opzione

Il digital marketing è molto più di un’opzione a disposizione delle imprese per fare business: è una condizione ormai imprescindibile per promuovere prodotti o servizi, che coinvolge tutte le aziende di ogni settore. La trasformazione digitale è una modalità operativa che non può più essere ignorata, ma deve essere integrata nelle strategie delle imprese, per cogliere sempre le migliori opportunità in termini di reputazione e competitività.

Oggi infatti, i potenziali buyer sono molto indipendenti nella valutazione e scelta di un partner, per cui è fondamentale essere presenti nei canali digitali frequentati dai prospect.

Tuttavia, il marketing digitale in continua evoluzione può generare anche complessità, legate all’incapacità delle aziende di rimanere al passo con le novità o alla rapida trasformazione di alcuni meccanismi. Abbiamo raccolto alcune tra le sfide principali che si prospettano in quest’era storica, con una riflessione sulle migliori soluzioni per massimizzare le opportunità della digital transformation.

1) Non riuscire a cogliere il valore dell’investimento in HubSpot

Acquistare HubSpot, ma non essere sicuri di sfruttarne a pieno il valore è una sfida comune, a cui però si può porre facilmente rimedio.

Si potrebbe pensare di assumere qualcuno, ma trovare una risorsa specifica con competenze in materia HubSpot può essere complesso e anche dispendioso. La soluzione migliore?

Affidare la gestione del marketing digitale in outsourcing a un’agenzia inbound marketing. In questo modo si avrà un team di esperti a disposizione per gestire tutte le attività legate ad HubSpot – dal content marketing all’analisi e reportistica. Agenzie esperte forniscono anche formazione e supporto nella configurazione dello strumento e durante il settaggio dei diversi tool, al fine di ottenerne il massimo valore.

In pochi giorni si possono già vedere risultati, in termini di impostazione della strategia e definizione dei KPI.

2) I dati confusi impediscono di sviluppare campagne personalizzate

Il database è strategico per la capacità di realizzare campagne di marketing.

Se si dispone di dati errati, incompleti, obsoleti, mal segmentati o datati è necessario ripulirli.

Un progetto di revisione e pulizia dei dati può essere eseguito rapidamente, ma deve essere fatto prima di iniziare qualsiasi piano di marketing, campagna o outreach.

Questi progetti dovrebbero essere realizzati da qualcuno che ha esperienza in campo e dovrebbe basarsi su un processo prestabilito per esaminare i dati con il cliente, capire i suoi obiettivi e valutare l’operatività.

Infine, si dovrebbe passare alla realizzazione di un database pulito, accurato e segmentato.

3) Le campagne di email marketing non performano

Le campagne di email marketing sono tra le attività più difficili da realizzare oggi. Le persone sono inondate di email perlopiù pubblicitarie. Questo rende sempre più difficile far passare comunicazioni effettivamente di qualità.

Inoltre, le nuove normative, le regole sulla privacy e le funzioni aggiornate degli smartphone per oscurare le mail ne stanno rendendo molto complesso l’utilizzo.

La soluzione potrebbe essere quella di spostare la strategia dal tentativo di convincere i clienti a richiedere un incontro a quella di costruire una community basata su contenuti altamente coinvolgenti e formativi che risolvano le sfide dei potenziali clienti: in questo modo, l’email marketing può tornare ad essere uno strumento altamente funzionale.

Anche in questo caso, la soluzione può essere applicata rapidamente. È sufficiente cominciare a riflettere sulle sfide più importanti dei potenziali clienti e su quali informazioni fornire per aiutarli al meglio. È su questi elementi che deve basarsi l’email marketing - piuttosto che su sconti, promozioni o offerte di prodotti.

4) Non capire cosa funziona e cosa no

Per molto tempo, il marketing è stato considerato un buco nero, una scienza non esatta. Oggi sappiamo che si basa al 100% su metriche e dati concreti. È assolutamente possibile, quindi, sapere cosa funziona bene, cosa funziona meno bene e cosa non funziona affatto.

La soluzione è optare per una piattaforma di marketing automation e sales CRM che fornisca l'accesso alle metriche necessarie per capire di più sull’andamento delle attività.

Conosci i vantaggi di affidarsi totalmente al CRM di HubSpot?

Il fatto di avere il proprio sito web sul CMS, il marketing su Marketing Hub e il team di vendita su Sales Hub significa avere visibilità completa dell'intero percorso del cliente.

Integrando Service Hub, si avrà visibilità anche sull'esperienza del cliente. Non si tratta solo di un "nice to have": sono pochissimi i prodotti della concorrenza che offrono un pacchetto così completo per gestire le attività di generazione di business.

La configurazione di una suite completa di strumenti HubSpot non richiederà pochi giorni, ma probabilmente qualche mese. Nel frattempo, però, è possibile iniziare a esaminare il sito web e vedere quali fonti producono visitatori, quali pagine vengono visualizzate, quali pagine convertono i visitatori in clienti e quali contenuti ricevono maggiore attenzione.

Questo fornirà un'ottima prospettiva iniziale sull'andamento del marketing digitale aziendale e alcuni spunti iniziali su ciò che sarebbe opportuno fare per ottenere prestazioni migliori.

5) Il numero di visitatori del sito web è in calo, ma non si capisce perché

Negli ultimi anni, è molto frequente riscontrare questa situazione: le modifiche all'algoritmo di Google ne sono generalmente la causa. Mantenere il sito web ottimizzato per la ricerca è qualcosa su cui si dovrebbe lavorare quotidianamente.

Oggi, diversi fattori potrebbero causare una diminuzione dei visitatori. In primo luogo, il sito potrebbe impiegare troppo tempo a caricarsi - ricordiamo che Google classifica i siti a caricamento rapido. Si potrebbe poi verificare un problema di ottimizzazione per i dispositivi mobile.

Infine, è necessario dare uno sguardo alla concorrenza. Se l’azienda ha notato un calo nei volumi di ricerca, è probabile anche che i competitori siano entrati in gioco per targettizzare nuove keyword e posizionarsi su Google. È assolutamente fondamentale quindi tracciare queste dinamiche in modo costante.

6) I lead trasmessi al sales non sono qualitativamente validi

Se un tempo marketing e forza vendita si consideravano dipartimenti distaccati, oggi non è più così. L’approccio allo smarketing, ovvero una solida collaborazione tra i team sales e marketing, è la chiave per generare lead di qualità – che siano considerati promettenti anche dai commerciali.

Per attuare questa strategia, cogliendone i migliori aspetti, i due dipartimenti devono essere in sinergia. Quindi, i lead che il marketing genera devono soddisfare i requisiti stabiliti dalle vendite. Allo stesso tempo, la forza vendita deve allinearsi con il marketing rispetto ai messaggi e ai contenuti destinati ai prospect. I due team devono collaborare alla definizione dei segmenti di mercato e stilare insieme le priorità.

Tutte queste informazioni permettono di sviluppare le buyer persona e mettere in atto azioni di marketing che generino esattamente i lead che le vendite desiderano e di cui hanno bisogno per raggiungere l'obiettivo di fatturato.

7) Non essere certi dei contenuti da veicolare

Questa complessità è legata alla precaria conoscenza del buyer journey dei clienti. Ciascun lead sta vivendo un personale percorso d'acquisto, che nel B2B può essere piuttosto lungo.

Conoscere nel dettaglio il buyer journey è la chiave per sapere quali contenuti creare, per trasformare i visitatori in lead e poi i lead in opportunità di vendita.

Non dobbiamo immaginarci il percorso d’acquisto come un passaggio lineare e ordinato, piuttosto come un’esperienza che può anche essere caotica e ciclica. Per questa ragione, è fondamentale gestirlo in modo proattivo.

Se non si è certi dei contenuti da veicolare, ancora una volta può essere di vitale importanza affidarsi all’esperienza del sales che può informare il content su domande e dubbi che molto spesso vengono poste dai potenziali clienti. Proprio da queste informazioni si può prendere spunto per creare contenuti preziosi e di valore.

L’obiettivo è quello di generare un'esperienza formativa, così straordinaria in ogni fase del buyer journey che i clienti non prenderebbero mai in considerazione l'idea di affidarsi a qualcun altro.

8) Marketing digitale: il ruolo dell’immagine aziendale

Un modo per connettersi con i prospect, lead e potenziali buyer in era digitale è quello di sfruttare l’immagine aziendale; con mercati sempre più ricchi di competitor, per distinguersi è fondamentale creare un ponte emotivo che catturi l'attenzione degli utenti, coinvolgendoli nella realtà aziendale.

L’immagine aziendale deve essere veicolata da tutti i livelli - marketing, sales e customer service.

Più persone la trasmettono e meglio lo fanno, più prospect attireranno e maggiore sarà il passaparola.

La capacità di creare una storia aziendale è un’arte: per raccontare al meglio un’impresa, una soluzione può essere quella di affidarsi a un’agenzia inbound, specializzata in content creation e storytelling. Una storia che coinvolge e connette è un potentissimo strumento di brand identity: per sfruttarlo è fondamentale affidarsi ad esperti, che sapranno dare voce all'organizzazione, facendola emergere e distinguere.

Nell’articolo di oggi abbiamo parlato di marketing digitale: in particolare, abbiamo dato uno sguardo alle sfide più complesse, mettendo in campo soluzioni e strumenti efficaci.

Cosa aspetti? Migliora la tua presenza sul mercato, non lasciarti sopraffare dalle nuove tecnologie e modus operandi, ma sfruttali a tuo vantaggio. Siamo un’agenzia specializzata in inbound marketing, che può supportare le tue attività di marketing digitale b2b. Contattaci per una consulenza gratuita e senza impegno!