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10 consigli per una landing page ottimizzata per campagne a pagamento

Scritto da Ron Benvenisti | 19 dicembre 2019

Le landing page ricoprono un ruolo chiave nelle strategie di web marketing, sia che si tratti di campagne inbound – che richiedono più tempo per generare risultati, decisamente più duraturi – sia nel caso in cui l’azienda scelga di attivare campagne a pagamento - PPC - per accelerare le performance nel breve periodo. È proprio su questa tipologia che ci vogliamo concentrare in questo articolo dove troverai 10 suggerimenti per ottimizzare le tue pagine di atterraggio per attività PPC.

Perché ottimizzare una landing page?

Sappiamo bene come ogni pagina strategica del sito aziendale abbia bisogno di essere progettata secondo le tecniche SEO e come queste siano in costante aggiornamento da parte dei motori di ricerca. Nel caso delle landing page, tuttavia, esistono regole specifiche, perché si tratta di quelle pagine determinanti per catturare non tanto l’interesse dei visitatori, quanto la loro disponibilità a fornire i dati di contatto, concretizzando un legame di fiducia generato con un annuncio efficace.

Se le parole chiave e il testo degli annunci PPC sono essenziali per portare l’utente target a cliccare e atterrare sulla LP, quali sono le best practice per farlo restare e decidere di compilare il form o eseguire l’azione richiesta? Eccole di seguito.

1. Definisci obiettivi chiari

Come per ogni attività di una strategia di web marketing, sia la campagna a pagamento che la sua landing page devono avere degli obiettivi definiti in modo chiaro. Devi decidere l’azione precisa che vuoi che l’utente compia una volta atterrato sulla pagina. solitamente, si tratta della compilazione di un modulo per accedere gratuitamente a un contenuto, un evento webinar, una demo o una consulenza specializzata.

 

 

2. Non dimenticare le buyer persona

Il pubblico target è da mantenere sempre al centro dell’attenzione nella costruzione di una LP: il testo, l’immagine, il form e il pulsante di invio devono essere pensati per catturare la sua attenzione.

Come fare? Mettendosi nei panni delle buyer persona, si ha la possibilità di capire quali siano i suoi bisogni, per offrire nella landing page una risposta utile.

3. Raccogliere i dati degli utenti

Lo scopo di indirizzare gli utenti a una pagina di atterraggio è raccogliere i loro dati di contatto. I principali sono il nome, l’indirizzo email, l’azienda e il ruolo ricoperto. A seconda del valore dell’offerta proposta in cambio, e dello stadio nel processo d’acquisto, potrai valutare di chiedere anche il numero di telefono e il budget a disposizione.

Per convincere una persona a condividere dati personali, va da sé, l’offerta sulla landing page deve valerne la pena.

Come regola generale, meglio che i form da compilare siano brevi, facili da usare anche da mobile e possibilmente smart – quando un lead ha già compilato un campo, il software di marketing automation gliene propone uno diverso.

4. Posiziona bene la call to action

Esattamente come su ogni pagina del sito aziendale, anche sulla landing la CTA deve essere posizionata in modo strategico e possibilmente visibile senza bisogno di scorrere in basso. Soprattutto nelle campagne a pagamento, infatti, l’attenzione del visitatore deve andare immediatamente all'azione successiva, l’invio dei dati compilati nel modulo.

5. Messaggio coerente

Il titolo dell’annuncio PPC, il suo testo e quello all'interno della landing page devono essere coerenti tra loro. Disattendere una promessa è il modo più veloce per perdere la fiducia dell’utente, dopo che è stata faticosamente conquistata con il suo clic.

6. Design responsive

Il fatto che sia responsive è essenziale in una landing page efficace, per mantenere la fiducia degli utenti, a prescindere dal dispositivo da cui stanno cliccando l’annuncio. Moltissime piattaforme di marketing creano automaticamente la versione mobile friendly di pagine, form e LP, tuttavia è bene assicurarsi che la navigazione sia fluida e chiara per tutti.

Anche le analisi delle performance della campagna potranno essere suddivise tra mobile e desktop, per valutare se modificare alcuni elementi in una delle due versioni.

7. Scegli le immagini giuste

Anche l’immagine all'interno della LP dovrebbe richiamare il messaggio dell’annuncio e dell’offerta proposta. È preferibile scegliere fotografie con soggetti reali rispetto a icone o illustrazioni, sempre per fare meglio identificare il visitatore con la soluzione presentata.

8. Analizza le heatmap della pagina

I programmi di analisi della user experience come Hotjar e Lucky Orange offrono delle vere e proprie mappe di calore che identificano i clic e i punti della pagina sui quali l’utente si sofferma maggiormente. Si tratta di spunti utilissimi per conoscere le interazioni con i contenuti e per modificare i punti di frizione che portano il visitatore ad abbandonare la pagina.

Quando la landing page non converte – oppure quando il tasso di conversione supera i benchmark – è essenziale comprendere i motivi, migliorarla o replicarla per il successo delle nuove campagne PPC.

9. Analizza le attività dei visitatori

Sia Google Analytics che i già citati Hotjar e Lucky Orange, oltre alle heatmap, offrono anche l’analisi e il tracciamento del cosiddetto scrolling. Questi dati servono a capire se e quanti utenti visualizzano tutta la pagina e quanti solo la schermata che compare cliccando il link dell’annuncio.

10. Esegui degli A/B test

La funzione di A/B testing fornisce le informazioni necessarie a ottimizzare costantemente le conversioni delle campagne PPC e inbound. Il consiglio è di eseguire un test alla volta, magari iniziando dal colore o dal testo della call to action sulla LP. Una volta confermata la versione più efficace, ci si può spostare su un altro elemento, il form ad esempio.

Quelli che ti abbiamo proposto nell’articolo sono alcuni dei consigli testati dalla nostra esperienza e che ti possono aiutare a migliorare i risultati delle campagne PPC. Se pensi di avere bisogno di un maggiore supporto, siamo qui per te! Prenota ora una consulenza personalizzata con un esperto in digital marketing.