Quando si sviluppa una strategia di web marketing, soprattutto nel B2B, creare una landing page perfetta capace di convertire i visitatori del sito in lead qualificati per il reparto commerciale è un vero e proprio sogno.
La realtà è che se è davvero utopico pensare di potere trasformare ogni utente del sito in un contatto commerciale, si può comunque rendere la pagina ottimizzata al punto da convincere un buon numero di visitatori a lasciare i propri contatti.
In questo articolo vedremo quindi:
Innanzitutto, per incrementare la lead generation dal sito occorre comprendere il punto di partenza. Verificate i numeri del sito accedendo a Google Analytics per conoscere il numero di visitatori mensili e quali sono le pagine visitate.
>> Leggi qui quali sono le statistiche da monitorare <<
Anche il sito meglio disegnato dal punto di vista grafico e le campagne pay per click con le prestazioni migliori che portano migliaia di visitatori al sito sono inefficaci se la pagina non riesce a catturarne l’interesse e convincerli a compilare un form.
Vuoi vedere subito l’infografica per capire se la tua pagina può convertire utenti in lead? Clicca QUI
Il traffico sul sito è importante, verissimo, ma che senso ha aumentare le visite se poi non si hanno contatti utili allo sviluppo del business?
Per chi ha già dimestichezza con l’inbound marketing si tratterà probabilmente di un ripasso: una landing page è una pagina web progettata per raccogliere le informazioni sul visitatore tramite un modulo da compilare.
Ogni pagina dovrebbe essere disegnata per un pubblico specifico che arriva, ad esempio, da campagne email, PPC o da una call to action sul sito.
La LP dovrebbe concentrarsi su un singolo argomento, come la promozione di un eBook e non contemporaneamente su un contenuto premium e l’iscrizione a un seminario.
Il lettore dovrebbe trovare una sintesi del valore dell’offerta, in modo da essere incentivato a dare in cambio i suoi dati di contatto. In questo modo l’azienda può attivare campagne di lead nurturing e farlo avanzare in maniera spontanea nel processo d’acquisto fino a quando sarà pronto per parlare direttamente con un commerciale. Anche se la pagina si rivolge a un contatto già presente nel database, le sue caratteristiche non variano: deve catturare l’interesse del lettore e convincerlo a dare ancora più informazioni sulla sua situazione.
Analizzando più in profondità l’anatomia di una landing page, si comprende come le più efficaci siano quelle che riescono a dare una risposta in pochi secondi a queste 4 domande del visitatore:
Rispondendo velocemente a queste domande, il processo di conversione sarà già a metà strada e avrete molte più possibilità che il prospect interagisca con la pagina e compili il modulo.
Se avete delle landing page che funzionano ma che potrebbero dare risultati decisamente migliori o se ne dovete progettare una da zero, ecco un’infografica con alcuni elementi da considerare per vedere il tasso di conversione crescere in modo esponenziale.
Il primo elemento visualizzato dai visitatori della landing page è il titolo che deve contenere un messaggio potente che li convinca a lasciare i propri dati. Se possibile includete le parole chiave per migliorare anche il posizionamento nei motori di ricerca.
Se al titolo non corrisponde un testo coerente, per tono, messaggio e argomenti, il visitatore potrebbe sentirsi disorientato e abbandonare la pagina. Allineare i contenuti di titolo e corpo del testo aiuta anche a contenere la frequenza di rimbalzo.
Anche con il titolo più accattivante e il messaggio più coinvolgente, se l'offerta non è studiata e allineata alle esigenze del pubblico target, convertire lead sarà una vera e propria missione impossibile!
Dopo il titolo, il secondo elemento determinante per le conversioni è la call to action. Il testo deve essere il più breve possibile e includere verbi che esprimano valore come "SCARICA IL REPORT GRATUITO" o "ISCRIVITI ALL'EVENTO ESCLUSIVO" evitando quelli più passivi come un semplice "INVIA I DATI".
L'offerta, come detto, deve essere allineata alle esigenze del pubblico target, ma il suo valore deve essere comunicato nel testo perché l'utente lo comprenda e si senta incentivato a compilare il form.
Il prospect ha speso del tempo per leggere con attenzione il testo della landing page, non potete certo pretendere che compili un numero infinito di campi nel form! Per la prima conversione, possono bastare il nome e l'indirizzo email.
Con un numero sempre crescente di ricerche effettuate da dispositivi mobili, non ci si può permettere di avere una landing page non responsive. Ottimizzate ogni pagina e ogni elemento (soprattutto i form) per non perdere lead lungo la strada.
Creare una pagina web efficace non è complicato, ma bisogna fare attenzione ad alcuni dettagli e dedicare del tempo alla sua progettazione.
Provate a usare i suggerimenti che vi abbiamo dato nell’articolo e misurare i progressi fino a che trovate la formula perfetta per il vostro pubblico.
Se avete domande o non sapete da che parte iniziare, siamo a disposizione!
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