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3 modi efficaci per migliorare le conversioni delle landing page

Scritto da Valeria Caglioni | 4 maggio 2021

Prima di tuffarti nei segreti per ottenere più lead grazie all’ottimizzazione delle landing page, è opportuno fare una premessa: non illuderti!

Non esistono formule magiche che ti permetteranno di generare migliaia di contatti commerciali in una settimana. L’obiettivo di questo articolo è fornirti gli strumenti giusti per misurare le performance e iniziare a vedere miglioramenti concreti in termini di quantità e qualità dei lead.

Vuoi saperne di più? Continua a leggere!

Come si migliorano le conversioni delle landing page?

Prima di tutto, è fondamentale conoscere la situazione di partenza, per sapere quali numeri migliorare, perché hanno un impatto sui risultati generali delle strategie di lead generation.

Ecco una statistica che può aiutarti a valutare le performance attuali: secondo il Conversion Benchmarks Report di Unbounce, il tasso di conversione medio delle landing page (da qui in avanti troverai anche l'abbreviazione LP) è del 9%.

Questa percentuale è il risultato dell’analisi di 34mila LP, suddivise in decine di diversi settori e mercati.

Se il numero ti sembra basso, ti consiglio di provare a calcolare la media di tutte le landing page e stabilire il benchmark specifico per la tua azienda.

A questo punto, possiamo iniziare a parlare delle strategie per incrementare le conversioni.

3 consigli per migliorare le performance delle landing page

1. Conoscere l’obiettivo della LP

Uno dei modi migliori per incrementare le conversioni è concentrarsi su un tipo di pubblico alla volta.

Conoscendo nel dettaglio la specifica buyer persona che desideri aggiungere al tuo database, saprai quali messaggi comunicare per stimolare la curiosità e catturare l’attenzione.

Ecco alcune domande che possono fare da schema per definire i contenuti della pagina:

  • chi è il prospect che voglio attirare su questa LP?
  • quali sono le preoccupazioni e le sfide che lo attanagliano?

Anche la fase del processo d’acquisto in cui si trova l’utente è determinante per creare una LP efficace:

  • come è arrivato sulla LP?
  • è un visitatore estraneo del sito che ha cliccato una call to action?
  • è un utente atterrato sulla pagina dai motori di ricerca o dai canali social?
  • è un contatto del database che sta compiendo azioni previste nel piano di lead nurturing?

Inoltre, è necessario avere bene chiari gli obiettivi della pagina:

  • con quale scopo è stata creata?
  • quale azione si vuole fare compiere all’utente che atterra sulla pagina?
  • se l’obiettivo è la compilazione di un form, quali sono i dati richiesti (obbligatori e facoltativi)?

Ad esempio, le LP possono servire per scaricare un contenuto, partecipare a un evento, richiedere una consulenza, prenotare una demo oppure iscriversi alla newsletter.

Sapendo bene a quale pubblico target si rivolge la campagna, l’offerta può essere costruita su misura per rispondere a un’esigenza o per supportare la risoluzione di un problema.

Anche l’azione che si desidera fare compiere al visitatore deve essere chiara, usando elementi visual che attirino subito lo sguardo, ad esempio immagini, call to action e video.

Questi ultimi elementi meritano un approfondimento, lo trovi nel prossimo paragrafo!

2. Aggiungere un video per una landing page che converte

Si tratta di un consiglio piuttosto semplice, eppure non sono molte le landing page che contengono elementi video.

Secondo TechJury, però, le opportunità sono imperdibili: in questo articolo, si parla addirittura di un tasso di conversione migliorato di oltre l’85% grazie alla presenza di un video sulla LP.

Il motivo? I contenuti visual sono perfetti per catturare l’attenzione dei visitatori e i video in particolare generano un maggiore coinvolgimento.

Rispetto a un’immagine statica – come una fotografia o un’illustrazione – video e animazioni sono in grado di mostrare i volti delle persone che lavorano in azienda, facendo sentire la loro voce e quella dei clienti soddisfatti.

Oltre a trasmettere in modo immediato il messaggio della LP, i video aiutano a creare subito una sensazione di fiducia, necessaria affinché il visitatore compili il modulo con i suoi dati di contatto e si converta in un lead valido.

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Il vantaggio concreto del video è dare all’utente un’idea di cosa accadrà dopo l’invio del form, con lo scaricamento del contenuto, la prenotazione della consulenza o l’iscrizione all'evento webinar.

È vero che anche con il testo scritto si possono ottenere risultati simili; tuttavia, il video consente di raggiungerli in molto meno tempo.

Non sai da dove iniziare?

Ecco una sintesi dei tre passaggi fondamentali per creare un video da aggiungere alla landing page:
  • spiega perché il visitatore ha bisogno della soluzione offerta sulla LP (eBook da scaricare, corso o evento a cui partecipare, consulenza o demo da richiedere)
  • descrivi di cosa si tratta e racconta in che modo l’offerta sarà utile all’utente ("grazie al contenuto scoprirai...", "nel corso dell'evento discuteremo di...", "con la consulenza ti aiuteremo a..."
  • racconta cosa accadrà una volta compilato il modulo, magari con l’aiuto di un testimonial che ha eseguito la stessa operazione in passato

Il potere del video si trova qui: in un breve filmato, sarai in grado di rispondere alle domande e a superare i dubbi del prospect, incoraggiandolo a compilare il modulo e a trasformarsi in un lead.

Se non sei sicuro da dove cominciare con la creazione di un video per la tua pagina di destinazione, considera l'utilizzo di uno strumento come FlexClip.

3. Ottimizzare i titoli delle LP per catturare subito l’attenzione

Nel consiglio #1, abbiamo parlato dell’importanza di definire il pubblico di riferimento e l’obiettivo della landing page; nel #2 ti abbiamo suggerito di includere un video per migliorare le conversioni.

Ora, è il momento di ottimizzare i titoli delle pagine, per essere sicuri di comunicarne subito e in modo efficace il contenuto.

I titoli sono strategici in ogni formato: libri, articoli di giornali e riviste, film e canzoni. Devono essere accattivanti, a volte persino provocatori.

Vediamo alcuni esempi per creare dei titoli che catturino l’occhio e incuriosiscano il visitatore.

  • Titoli tutorial: “Come incrementare i lead generati dal sito aziendale in 30 giorni”
  • Titoli con liste: “5 strategie di marketing immancabili nel manifatturiero”

Nota bene: anche l’offerta più unica e straordinaria non avrà successo senza un titolo efficace. Ricorda che hai pochi secondi per incuriosire l’utente, cerca di giocarti bene le tue carte!

Se i visitatori scelgono di non andare oltre il titolo, avrai perso un’importante opportunità di dimostrare il valore dell’offerta e generare lead.

Nell’articolo di oggi, abbiamo provato a fornirti alcuni suggerimenti pratici per iniziare a migliorare le performance di lead generation, ottimizzando le landing page.

Come tutte le attività di marketing digitale, è fondamentale monitorare i risultati in modo costante, fare test e verificare di nuovo.