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B2B Blog Marketing: 24 statistiche da conoscere - Infografica

Scritto da Valeria Caglioni | 27 marzo 2017

Il content marketing continua a essere un’attività prioritaria nella strategia digitale delle aziende B2B. Il motivo è l’allineamento dei piani di marketing alla costante richiesta di contenuti da parte dei buyer che eseguono le loro ricerche online per buona parte del processo d’acquisto.

Prima di pianificare la strategia per i prossimi mesi, in questo post daremo un’occhiata alle statistiche più recenti e forse meno conosciute che riguardano il b2b blog marketing, in modo da offrirvi una panoramica completa della situazione attuale.

I trend stabili nel B2B blog marketing

In un ambito, come è quello del marketing digitale, in costante mutamento, quelle  che seguono sono delle tendenze che rimangono piuttosto stabili:

  • Il business blogging è stabilmente in aumento
  • Le aziende B2B con un blog generano mediamente più lead rispetto alle altre
  • Una frequenza di pubblicazione alta è garanzia di maggiore efficacia
  • I benefici del blog a livello di SEO e capacità di attrarre traffico altamente qualificato al sito sono indubbi
  • Il content genera ROI a lungo termine più alto delle attività di marketing tradizionali

Detto ciò, ci sono alcune novità da tenere in considerazione:

  • La lunghezza consigliata per gli articoli del blog è raddoppiata negli ultimi due anni (si parla di 1000-2000 parole) e i motori di ricerca premiano i post più completi
  • La domanda di contenuti visual è in aumento e i marketer prevedono di includere ancora più grafiche, video e immagini nel piano di blogging

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A questo punto si può passare ad alcune statistiche più dettagliate che riguardano il b2b blog marketing.  

 

 

Analizziamo una ad una le 24 statistiche sul b2b blog marketing contenute nell'infografica:

  1. il 43% delle persone sostiene di dare un’occhiata veloce ai blog online e solo il 29% di leggerli sempre con attenzione.

Fate in modo che il vostro blog aziendale si faccia notare: usate titoli, contenuti visual e video per fare capire al primo sguardo gli elementi importanti degli articoli. 

  1. La click-through rate è strettamente correlata al ranking

Le tecniche SEO hanno notevole importanza per il posizionamento del sito nei risultati delle ricerche online. Perché l’attività di blogging porti traffico qualificato e generi lead per l’azienda, occorre avere un ranking migliore rispetto ai concorrenti. 

  1. I siti con un blog hanno in media il 434% di pagine indicizzate in più rispetto agli altri

Un elemento importante dell’ottimizzazione è costituito dai contenuti che i motori di ricerca esaminano e indicizzano. Tramite l’uso delle tecniche SEO si agevola il riconoscimento delle parole chiave e dell’argomento trattato dall’articolo e in questo modo si suggerisce la lettura agli utenti interessati.

  1. Le aziende B2B useranno il blog più di quelle B2C

Il blog nel digital marketing B2B diventa essenziale perché ha molta più influenza sulla lead generation di quanta non ne abbia nel mercato B2C.

  1. Il 47% dei buyer legge dai 3 ai 5 contenuti prima di contattare un venditore

Per questo il blog dovrebbe includere materiali utili a tutte le fasi del processo d’acquisto. In quelle iniziali, gli articoli serviranno principalmente ad attrarre traffico, in quelle intermedie a porre le basi di una collaborazione commerciale e nelle fasi finali a scegliere il fornitore adatto. 

  1. Gli articoli del blog contenenti immagini ottengono il 94% di visite in più

Se in passato l’aggiunta di elementi visivi e immagini ai post era un consiglio, oggi è praticamente una scelta obbligata e i numeri ne sono la prova. 

  1. Il 94% degli utenti che condividono articoli lo fa perché pensa siano utili ad altre persone

Ecco perché i contenuti pubblicati devono essere principalmente utili al pubblico target: solo così verranno condivisi e letti da molte più persone potenzialmente interessate.

  1. Le aziende B2B che usano il blog ottengono il 67% di lead in più rispetto a quelle che non lo fanno

I metodi di marketing tradizionali non reggono il confronto con le attività di blogging per quanto riguarda la lead generation B2B, sia per costi che per durata dei risultati.

  1. La lunghezza media dei post con il migliore posizionamento su Google è di circa 1200 parole

Con l’aumento della competizione e sempre più blog attivi anche nel B2B, Google ha affinato i suoi algoritmi, privilegiando gli articoli più lunghi che forniscono dettagli e approfondimenti sugli argomenti trattati. 

  1. Il 60% dei marketer B2B indica come sfida principale quella di produrre contenuti di valore; il 57% il calcolo del ROI e la pubblicazione frequente e regolare

Nell’indicazione delle 5 sfide principali del content marketing aziendale, la scrittura di contenuti di valore in grado di coinvolgere il pubblico target, unita alla possibilità di misurare il ritorno sull’investimento delle attività e alla frequenza di pubblicazione sono i 3 modi che emergono come determinanti per il successo. 

  1. Il 71% dei marketer usa materiali visual come parte integrante della strategia di content

Con sempre più utenti che navigano da mobile, il valore dei contenuti visual aumenta: includerli negli articoli del blog mostra la vicinanza dell’azienda alle abitudini e alle esigenze del pubblico target. 

  1. I piani di marketing che danno priorità al blog hanno probabilità 13 volte maggiori di avere ROI positivo dalle attività. Il successo della strategia di content marketing non arriva per caso: per ottenere risultati bisogna dedicare molta attenzione e tempo
  2. Le imprese che hanno un blog ricevono il 97% di link al proprio sito in più 

Ogni volta che un sito autorevole inserisce un link che rimanda alle pagine del vostro blog, ne beneficia il posizionamento globale del sito, oltre che la web reputation. Ovviamente è più facile essere citati quando si pubblicano contenuti di alta qualità.

15. I lead ottenuti dai contenuti ottimizzati hanno un tasso di finalizzazione in clienti del 14,6%. Quelli derivati da attività outbound dell’1,7%

Gli articoli di qualità, ottimizzati SEO e che targettizzano parole chiave specifiche vengono trovati più facilmente da utenti qualificati e propensi alla chiusura del ciclo d’acquisto. La differenza rispetto al marketing outbound (campagne DEM o pubblicità cartacea) è evidente.

 

  1. Il 51% degli imprenditori reputa la gestione dei contenuti molto importante e critica nella creazione di un buyer’s journey efficace

Il buyer’s journey dovrebbe essere un percorso naturale e spontaneo seguito dai lead e perché sia così occorre una pianificazione attenta dei contenuti premium e degli articoli del blog.

 

  1. Più del 70% degli utenti ignora gli annunci sponsorizzati e si concentra sui risultati di ricerca organica

Le campagne PPC danno sicuramente risultati immediati, ma nel lungo periodo è molto più remunerativo essere posizionati nei risultati organici attraverso un’intensa attività di blogging e SEO.

 

  1. Le ricerche su Google sono in media 100 miliardi al mese e la metà di queste è condotta da un dispositivo mobile

Per essere certi di ricevere traffico da Google, sia il sito che il blog devono essere mobile-friendly.

 

  1. Oggi i blog occupano la 5° posizione tra le fonti più affidabili di informazione online

Alla nascita della strategia di inbound marketing, i blog non erano presi molto sul serio, ma oggi sono tra le più credibili fonti di informazione online.

 

  1. Il 66% dei blogger pubblica meno di un articolo al giorno, ma più di uno al mese

Pubblicare articolo ogni giorno può non essere sostenibile per molte aziende B2B, ma per ottenere risultati soprattutto nella lead generation, il consiglio è di aumentare la frequenza ad almeno una volta alla settimana.

 

  1. Solo il 6% dei blogger pubblica contenuti come guest post

Se è vero che il blog aziendale è il cuore pulsante della strategia inbound, anche gli articoli pubblicati come guest sono uno strumento molto efficace per SEO e lead generation.

 

  1. Gli annunci a pagamento per promuovere il blog sono cresciuti del 93% lo scorso anno

Pur non facendo parte delle tecniche inbound in senso stretto, gli annunci a pagamento servono ad ampliare il raggio d’azione dei contenuti, raggiungendo più lettori in molto meno tempo.

 

  1. In media, il 38% del traffico totale deriva da post vecchi

Non dimenticate i post pubblicati in passato, il 38% del traffico deriva proprio dagli articoli di più di 6 mesi prima. Per mantenere il ranking e continuare a generare traffico e lead, è importante ottimizzarli e aggiornarli spesso

 

  1. Il 61% dei team di content marketing B2B di successo tiene riunioni settimanali o giornaliere

La comunicazione è la chiave del successo in ogni impresa, in particolare nei team che si occupano di content marketing che si devono aggiornare e adattare la strategia alle esigenze dell’azienda.

 

  1. Il 45% dei marketer indica il blog come il canale più importante della strategia di content

Sono poche le aree del marketing che non traggono vantaggio dall’attività di blogging:  lead generation, brand awareness, SEO ecc.  

Avrete notato come il content marketing diventi sempre più prioritario nelle strategie digitali delle aziende B2B. Se volete scoprire di più su come incorporare il blog nei piani promozionali della vostra impresa, contattateci compilando il form oppure cliccate qui sotto!