Autunno significa foglie che cadono e nebbia mattutina, ma soprattutto si cominciano a sentire i campanellini delle festività natalizie.
Aldilà della serenità del periodo, più o meno sentito, per molti direttori, responsabili di reparto e marketing manager, questi mesi finali dell’anno sono la una corsa contro il tempo per raccogliere tutti i dati nei report e chiudere in bellezza il 2016 pianificando le attività future.
Oggi ci addentreremo nelle motivazioni che vi dovrebbero spingere a programmare ora la strategia inbound per il 2017, parlando di
Probabilmente state lavorando già da settembre, se non da prima, alla chiusura del 2016 e alla programmazione delle attività per raggiungere gli obiettivi del 2017: cosa è andato bene e cosa non ha funzionato nell’anno in corso e i modi per migliorare il vostro piano di marketing strategico.
Ci passiamo tutti, grandi e piccole aziende, per questa ragione insistiamo sull’importanza della pianificazione della strategia inbound ORA, prima che sia troppo tardi.
Se state ancora usando le tecniche outbound tradizionali come chiamate commerciali e l’acquisto di data-base di contatti email, probabilmente i risultati lasciano non poco a desiderare. Il motivo è che il buyer B2B nell’era digitale ha il pieno controllo del processo d’acquisto e francamente non è più intenzionato a subire passivamente pubblicità e campagne promozionali che interrompono la loro quotidianità.
L’inbound marketing si fonda proprio sul concetto di fornire informazioni utili ed educative per trovare nuove opportunità di business e generare maggiore fatturato per l’azienda.
Nel corso degli anni, la metodologia inbound si è guadagnata la fiducia grazie ai risultati ottenuti dalle aziende che l’hanno applicata al loro piano di marketing, ma va detto che richiede tempo sia per la pianificazione che per i risultati.
Le ragioni per cui dovrete avere una buona dose di pazienza scegliendo la strategia inbound sono le seguenti:
Una delle domande più frequenti che riguardano la strategia inbound marketing è “quanto ci vuole per iniziare a vedere resultati?” e la risposta può variare a seconda dell’azienda, ovviamente, ma in media ci vogliono tra i 60 e i 90 giorni.
Proprio come un agricoltore non può promettere di arare 50 acri di terreno senza i giusti attrezzi, allo stesso modo voi avrete bisogno di un piano d’azione adatto prima di iniziare con l’inbound. Prima di mettervi a dorso di un mulo, dunque :D considerate l’inbound come il vostro trattore digitale: non solo arerete più terreno, ma lo farete in modo più efficiente ed efficace.
Una recente ricerca svolta da uno studente MBA al Massachusetts Institute of Technology sulla piattaforma HubSpot ha dimostrato che chi la utilizza triplica mediamente il numero di lead mensili; quadruplica il numero di visitatori al mese sul sito aziendale e nota un incremento del 72% nel fatturato dalle vendite, nel primo anno.
L’obiettivo di ogni azienda B2B, dopo tutto, è avere più visite, lead e clienti, ma servono gli strumenti di lead generation giusti.
Trattandosi della nostra attività principale, sappiamo bene come l’applicazione della strategia inbound possa essere impegnativa per un team di piccole dimensioni o per le aziende che puntano allo sviluppo commerciale e non hanno tempo da dedicare ad altro. Per questo spesso molte imprese preferiscono rivolgersi ad agenzie inbound marketing che le supportino sgravandole della maggior parte del lavoro. In questo modo le aziende clienti sanno di potere sempre contare sulle tecnologie più aggiornate e di iniziare ad espandere il proprio business quanto prima.
Anche scegliendo un’agenzia partner, tuttavia, non dovrete mai dimenticare che i maggiori input al piano di marketing arriveranno comunque da voi, dal vostro modo di lavorare e collaborare con i clienti, dall’esperienza dei dipendenti e dalle capacità dei venditori.
Ecco un elenco di asset da condividere con il team di marketing o con l’agenzia partner:
Ecco perché è importante iniziare a pianificare la strategia inbound per il 2017 ora, senza aspettare gennaio:
Anche senza un’agenzia al vostro fianco, il piano di marketing corretto può fare la differenza per le vostre attività di lead generation.
La strategia inbound è l’unica in grado di darvi quel ritorno sugli investimenti di marketing così difficile da dimostrare con le tecniche pubblicitarie tradizionali.
Prima di accendere l’albero di Natale, vi segnaliamo un appuntamento importante per approfondire le metodologie inbound per la lead generation B2B: