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Social Media Aziendale per B2B: cosa migliorare nel 2017

Scritto da Valeria Caglioni | 1 febbraio 2017

 

Chiunque là fuori sta cercando di farsi conoscere tramite i social e per emergere la competizione si fa sempre più agguerrita.

Vediamo quali tecniche possiamo continuare ad usare, cosa dovremo aspettarci dal 2017 e quali sono le novità in arrivo nel social media aziendale.

 

  • Amplificare e accelerare la pubblicazione di contenuti
  • Privilegiare la qualità rispetto alla quantità
  • Integrare il social media aziendale nel piano di marketing
  • Contenuti su misura per ogni piattaforma social
  • Consigli utili per la strategia 2017

Social media aziendale: cosa è cambiato

Se ci guardiamo indietro anche di pochissimo, nel 2014 le visite al sito provenienti dai social network erano arrivate a sfidare numericamente quelle derivanti dai risultati di ricerca organica (non a pagamento).

 

Quella tendenza ha subìto una brusca inversione e oggi gli utenti che arrivano dai social media rappresentano una quota molto minore.

Qual è stata la causa? Probabilmente la saturazione di contenuti in tutti i canali social. LinkedIn, Facebook e Twitter infatti hanno spinto molto i loro sistemi pubblicitari e le aziende li hanno sfruttati al massimo sotto forma di inserzioni, post sponsorizzati e campagne pubblicitarie.

La maggior parte delle aziende, infatti, ha utilizzato i social network come strumenti di marketing qualsiasi, applicando loro tecniche tradizionali e campagne generalizzate, anziché un approccio targettizzato per il proprio pubblico di riferimento e personalizzato sulle esigenze e gli interessi dei prospect che proprio i social mettono a loro disposizione.

 

Il social media marketing ha dunque bisogno di essere aggiornato alla situazione attuale e in alcuni casi tale aggiornamento si deve tradurre in una revisione totale della strategia aziendale. Iniziamo a vedere come migliorarla con alcuni consigli pratici.

 

Amplificare e accelerare la pubblicazione di contenuti

A prescindere dall’ampiezza della community che siete riusciti a costruirvi sui social, le persone che vi seguono e si sono connesse alla vostra azienda l’hanno fatto per una ragione e pensano che abbiate qualcosa di interessante da dire. Vi siete guadagnati la loro attenzione, il vostro compito ora è quello di non sprecarla e continuare a meritarvela.

Il primo obiettivo per il 2017 dunque è trovare la stessa attenzione anche in altri prospect ed estendere così il vostro raggio d’azione: impegnatevi per incrementare le connessioni dei profili aziendali e di quelli personali (penso a LinkedIn, ad esempio) e trasformare la vostra community in un gruppo nutrito di clienti potenziali e già acquisiti.

Ogni piano di web marketing B2B può beneficiare dell’aumento del pubblico social; anche la strategia inbound genererà certamente più contatti commerciali validi se avete 2000 connessioni anziché 200.

Ecco perché è vitale che si attivino delle campagne per aumentare la visibilità dei contenuti social, un obiettivo da porsi potrebbe essere l’incremento del 10% mensile.

 

 

Privilegiare la qualità rispetto alla quantità

Uno degli errori più comuni commessi nel 2016 è stato l’abitudine di pubblicare qualsiasi cosa pur di coinvolgere il pubblico target.

La definizione della buyer persona è un requisito praticamente necessario allo sviluppo di un qualsiasi piano di content marketing e lo è anche (e soprattutto) sui social network dove il rapporto con prospect e clienti è così diretto. Immaginate un vero e proprio pubblico, come al cinema, se lo spettacolo non è piacevole o interessante, se ne andranno prima ancora che sia finito; se invece è di loro gradimento non solo lo guarderanno fino alla fine, ma lo consiglieranno ad altri.

 

 

Ecco la mentalità giusta per dedicarsi alla gestione social media aziendale: cercate di creare aspettativa nel pubblico e provate a stupirli proponendo loro argomenti e formati sempre diversi per assicurarvi che questi canali portino traffico di utenti interessati al sito, da trasformare il lead qualificati e clienti soddisfatti.

 

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Integrare il social media aziendale nel piano di marketing

Nel mondo digitale ognuno ha la possibilità di dire tutto ciò che pensa e mai come oggi è necessario essere utili, interessanti e coinvolgenti per emergere dalla quantità pressoché infinita di informazioni reperibili online. 

Per essere certi di scegliere accuratamente i messaggi da pubblicare, avrete bisogno di una pianificazione studiata in anticipo, basata sui diversi segmenti di pubblico target e di ottimi contenuti. Proprio come per il content marketing in ottica inbound, anche i social media devono avere una strategia per strutturare ogni post e fare in modo che sia coerente alle tecniche di lead generation messe in atto sul sito.

 

 

La tendenza va sempre più verso la personalizzazione dei contenuti: se ad esempio pubblicate un paio di paragrafi su LinkedIn e ricevete dei commenti interessati, potete rispondere con un link all’intero articolo del blog aziendale da cui era stato tratto oppure promuovere un contenuto premium Come un eBook o una guida pratica, senza per forza dovere condividere questi messaggi con tutto il pubblico. Trovate un modo per incuriosire e attirare l’attenzione della community e stabilite  delle connessioni coinvolgendo i prospect nella conversazione anziché bombardarli con comunicazioni generiche.

 

Contenuti su misura per ogni piattaforma social

I social network non sono tutti uguali e di conseguenza ciò che è adatto per la pubblicazione su Twitter o Google+ può non esserlo altrettanto per LinkedIn e Facebook. La condivisione automatica degli articoli del blog sui social tramite le piattaforme di marketing automation va bene, ma non sempre garantisce risultati ottimali. La sfida in questo caso è proprio fare sembrare meno automatizzato e impersonale ogni post pubblicato sui social.

 

 

Nuove piattaforme social nascono ormai ogni giorno e non tutte resistono, né sono adatte alla strategia di marketing B2B, ma se avete anche solo due profili corporate (supponiamo su LinkedIn e Facebook), dovrete impegnarvi per scegliere i contenuti adatti all’uno e all’altro, sia per formato (lunghezza del testo, presenza di immagini o video) che per il tipo di pubblico che lo frequenta (il buyer potrebbe trovarsi su Facebook per svago, ma non per lavoro, ad esempio).

Per scoprire come misurare il ROI della social strategy, ti invitiamo a leggere il nostro articolo QUI. 

Concentratevi su un solo social network se siete all’inizio o avete poca esperienza, imparate come gestirlo e cosa abbia più presa sul pubblico target, dopo che avrete cominciato a vedere un buon volume di traffico qualificato e lead provenienti da questa fonte, potrete trasferire le vostre conoscenze alle altre piattaforme adattando i contenuti e programmando le pubblicazioni negli orari “di punta”.

 

Consigli utili per la strategia 2017

Valutate l’opportunità di inserire nel piano social media aziendale nuovi canali: YouTube ad esempio viene spesso trascurato, ma è bene ricordare che si tratta del secondo motore di ricerca al mondo, dopo Google a cui fa capo. I contenuti video rappresentano un’enorme potenzialità per le aziende B2B perché ancora poco sfruttati e per la grande capacità di attrarre nuovi utenti all’interno dell’imbuto di marketing.

 

 

Tenete sempre gli occhi aperti e controllate i nuovi social network, non c’è bisogno di iscriversi a tutti, come abbiamo detto nel paragrafo precedente, ma se capite che il vostro pubblico target si sta spostando verso altre piattaforme, seguitelo o, ancor meglio, anticipatelo. 

 

Se avete qualcosa di interessante da dire, i clienti potenziali vi staranno a sentire, sia che parliate ad una conferenza che tramite i social media aziendali. Rendete unici i vostri messaggi e personalizzate il più possibile le conversazioni, adattandole al canale. Ad esempio, condividete più video su Facebook, usate messaggi brevi, hashtag, tag e immagini su Twitter e pubblicate contenuti più lunghi per stimolare il dibattito su LinkedIn. In questo modo coinvolgerete la community creando relazioni a lungo termine e soprattutto porterete molti più nuovi utenti al sito aziendale.

 

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