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Come integrare un CRM aziendale nel settore manifatturiero

Scritto da Laura Rinaldi | 21 gennaio 2021

Oggi, disporre di un CRM aziendale è fondamentale per il settore manifatturiero. Gestire i processi di vendita in modo che siano allineati al percorso d’acquisto dei clienti è sempre più complesso, ma indispensabile per accrescere il business.

In questo articolo, analizzeremo i passaggi per una corretta integrazione tra il software di Customer Relationship Management e la piattaforma di marketing.

Cosa significa integrare il CRM aziendale?

Integrare due sistemi significa fare in modo che comunichino in tempo reale e in modo efficace tra loro: l’integrazione del CRM aziendale prevede la combinazione dei dati provenienti dalla piattaforma di marketing automation (HubSpot, ad esempio) con il sistema CRM esistente e viceversa.

Se vuoi avere maggiori informazioni sulla marketing automation prima di continuare la lettura, ti proponiamo questo video:

 

Tornando al tema dell'integrazione, lo scambio continuo di dati tra i due sistemi permette alla forza vendita di proseguire con successo le azioni intraprese dal marketing che ha la possibilità di supportare con maggiore efficacia i clienti in ogni fase del buyer’s journey.

Soprattutto in un settore complesso come il manifatturiero, la perfetta integrazione può portare risultati eccellenti per diverse ragioni:

  • molte aziende b2b dispongono di un numero limitato di contatti, rispetto al mondo b2c
  • il valore di un singolo contratto può determinare il raggiungimento degli obiettivi di fatturato
  • si verificano acquisti ripetuti frequenti
  • sono presenti diversi decisori e influenzatori nel processo d’acquisto

Ogni procedura di integrazione del CRM è unica ed è difficile definire il tempo necessario per pianificare, mappare e completare tutti i passaggi. Tuttavia, di norma, un processo efficace richiede circa 6 settimane dall'avvio alla conclusione.

Quali sono gli elementi da conoscere e le azioni da eseguire? Eccole di seguito.

FASE DI DEFINIZIONE

L’obiettivo di questa prima fase è fissare i parametri del progetto, capendo quali sono gli elementi e i dati necessari da condividere tra i due sistemi.

Come in ogni strategia, la definizione degli obiettivi e dei criteri di valutazione è determinante nel successo del piano d’azione.

FASE DI PROGETTAZIONE

Dopo una revisione dei dati e degli obiettivi, la seconda fase serve a identificare e progettare i flussi di lavoro.

Ci sono limiti nella frequenza di comunicazione tra i sistemi? I dati saranno trasmessi in tempo reale?

Nel corso dell'attività, è possibile che emergano ulteriori specifiche da aggiungere al progetto. Per fare in modo che avvenga una mappatura appropriata, potrebbe essere necessario creare e sincronizzare nei due sistemi alcuni campi specifi.

È importante anche definire un processo interno di controllo qualità, per testare l’integrazione prima di avviarla in modo definitivo. La fase di test e di verifica è importante tanto quanto la progettazione stessa.

FASE DI COSTRUZIONE

Una volta terminata la fase progettuale, si passa alla concretizzazione vera e propria. L’integrazione sarà costruita sulla base delle specifiche descritte in precedenza, per poi eseguire diversi test di controllo qualità e passare all’implementazione.

Affinché la fase di costruzione sia efficace, bisogna definire in modo preciso tutti gli elementi. Ad esempio: quando un prodotto può essere considerato “venduto”?

Le alternative sono:

  • quando il cliente effettua l’ordine
  • quando la merce viene spedita
  • quando si conclude il pagamento
  • quando il cliente riceve l’ordine

Avere un linguaggio condiviso assicura che il flusso dei dati da un sistema all’altro avvenga in modo continuo e non si verifichino disallineamenti problematici.

FASE DI TEST

In questa fase, vengono eseguiti tutti i test sulla qualità necessari, in un ambiente di sviluppo controllato. Così facendo, è possibile verificare che tutti i dati e le mappature siano corrette e risolvere eventuali problemi prima dell’implementazione.
Le figure professionali che avranno a che fare con questi sistemi (marketing, vendite, finance, management) devono essere in grado di utilizzarli e comprenderne le potenzialità.

Ecco perché è importante che i partner e i fornitori dei servizi offrano consulenze e supporto, in caso di necessità.

FASE DI IMPLEMENTAZIONE

L’ultimo passaggio del processo è l’avvio formale dell’integrazione.

È il momento in cui:

  • si dà inizio alla sincronizzazione dei dati
  • si attivano i workflow
  • si verifica che il trasferimento si concluda senza errori
  • si ha la possibilità di intervenire in caso di imprevisti

Il consiglio in questa fase è di non avviare l’integrazione a fine mese (o del trimestre). Sarebbe meglio intraprendere questo nuovo percorso e scambio di dati in un momento di minore impatto per i vari dipartimenti aziendali.

I software CRM più innovativi permettono di:

  • gestire i contatti e i lead
  • fare previsioni sulle vendite
  • allineare i dipartimenti
  • analizzare i dati
  • integrare le chat
  • generare offerte e preventivi automatici
  • registrare le chiamate
  • mandare avvisi quando nuovi utenti visitano il sito web

E non solo!


L’integrazione non è un’operazione semplice: è necessario un supporto costante da parte dell’agenzia di marketing b2b partner, per risolvere eventuali dubbi o difficoltà.

Prima della scelta dei sistemi, è utile richiedere una demo per testare la funzionalità del programma e capire se si tratti delle soluzioni adatte alla propria azienda.

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