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9 operazioni per triplicare il traffico del blog aziendale

Scritto da Valeria Caglioni | 13 dicembre 2016

Sono ormai molti i direttori marketing, gli imprenditori e i CEO, anche in ambito B2B, che hanno compreso le potenzialità del content marketing nella strategia digitale per lo sviluppo commerciale delle loro imprese.

È innegabile che creare un blog aziendale e continuare a produrre contenuti sia un metodo infallibile per aumentare esponenzialmente il numero di prospect che visitano quotidianamente il sito o navigano le sue pagine in cerca di informazioni utili.

Oggi condivideremo con voi 9 passaggi per incrementare il traffico qualificato al sito aziendale e vedere così moltiplicarsi le opportunità di generare lead da trasformare in clienti soddisfatti.

 

  1. Usate il blog per rispondere alle domande più frequenti
  2. Create un calendario editoriale per gli argomenti
  3. Programmate in agenda i momenti per scrivere i post
  4. Ottimizzate il blog per i motori di ricerca
  5. Pubblicate anche tramite i social media
  6. Includete il blog nei processi di vendita coinvolgendo i commerciali
  7. Fate condividere i post dai collaboratori
  8. Sfruttare il vostro blog per le campagne di lead nurturing
  9. Analizzate le visite e usate i dati per i nuovi post

Nell’inbound marketing i contenuti ricoprono un ruolo fondamentale e il blog aziendale è il loro habitat naturale.

Non solo si tratta dal contenitore perfetto dei materiali costruiti per attrarre traffico qualificato al sito aziendale, ma di uno strumento efficace per aggiornarlo sempre grazie a contenuti freschi in grado di posizionarlo al meglio nelle pagine dei risultati di ricerca online.

 

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Entriamo ora nel merito delle 9 operazione da eseguire per avere un blog aziendale efficace.

 

#1 - Usate il blog per rispondere alle domande più frequenti

Nella definizione della strategia digitale, in particolare di quella inbound, trovare le domande più frequenti di prospect e clienti e scrivere per andare incontro alle loro esigenze è fondamentale. La differenza sostanziale con le tecniche di marketing tradizionali, concentrate sull’azienda ed i suoi prodotti, sta proprio nel cambio di prospettiva e nell’attenzione al pubblico target, rappresentato dalle buyer persona.

In questa fase può essere utile parlare con i commerciali ed il servizio clienti, per conoscere le domande concrete poste dai loro interlocutori nel quotidiano.

 

#2 – Create un calendario editoriale per gli argomenti

Nelle attività di blogging, riuscire a programmare le pubblicazioni è un gran passo avanti. Non c’è nulla di peggio, per chi deve scrivere i post, sia che si tratti di un collaboratore interno o di una content agency, che restare seduti fissando lo schermo e chiedersi di quale argomento ci si debba occupare. Create una lista di  potenziali argomenti per ovviare al problema del blocco dello scrittore.

 

#3 – Programmate in agenda i momenti per scrivere i post

La giornata lavorativa normalmente è composta da riunioni, telefonate e altre attività importantissime, tutte programmate in anticipo per una corretta gestione dell’agenda. Allo stesso modo andrebbe previsto del tempo per scrivere il blog aziendale.

 

 

 

#4 – Ottimizzate il blog per i motori di ricerca

In parallelo alla definizione delle buyer persona e delle sue domande più frequenti, di cui abbiamo già parlato, andrebbero individuate le parole chiave specifiche utilizzate dagli utenti per cercare informazioni relative a soluzioni come quelli offerte dalla vostra azienda. A questo punto non resta che inserirle nei titoli dei post per il blog, negli alt-text e nelle meta description.

Per ulteriori approfondimenti su come ottimizzare il posizionamento del sito, vi rimandiamo al nostro articolo precedente che potete leggere qui.

 

#5 – Pubblicate anche tramite i social media

Ogni post pubblicato sul blog aziendale andrebbe condiviso anche attraverso i social network. Se il vostro pubblico target frequenta LinkedIn, Twitter, Facebook o Google Plus per cercare informazioni utili alle sue attività di business, allora questi canali saranno un utilissimo tramite per portare utenti di qualità al vostro sito, incuriosendoli con i link agli articoli.

I meccanismi di lead generation contribuiranno poi a fare il resto, cercando di trattenere i visitatori il più a lungo possibile e farli diventare dei contatti commerciali da continuare a nutrire accompagnandoli nel processo d’acquisto.

 

#6 – Includete il blog nei processi di vendita coinvolgendo i commerciali

I vostri commerciali dovrebbero essere i lettori più accaniti delle pagine del blog e dovrebbero segnalare ai loro prospect gli articoli utili a chiarire qualche dubbio nel ciclo d’acquisto. Non solo, dovrebbero incoraggiare i clienti potenziali ad iscriversi al blog per continuare a ricevere tutti i contenuti educativi e utili che metterete a loro disposizione ogni settimana. Il coinvolgimento del team di vendita non si limita dunque alla raccolta di informazioni per la costruzione del profilo della buyer persona, perché in cambio loro possono attingere al blog per aiutare i contatti e portarli sempre più avanti verso al firma del contratto.

 

#7 – Fate condividere i post dai collaboratori

Ognuno dei vostri collaboratori ha la propria rete segreta di contatti la cui strategicità spesso viene sottovalutata in azienda: i network che si sono costruiti sui social media, se sommati, comprendono migliaia di persone. Soprattutto nel caso di LinkedIn che viene usato prevalentemente per connessioni professionali, le potenzialità dei Gruppi e della community di utenti per la condivisione dei post non devono andare sprecate; chiedete dunque al team di condividere gli articoli del blog aziendale con i contatti social, sempre.

 

#8 – Sfruttare il vostro blog per le campagne di lead nurturing

Anche se i vostri commerciali sostengono di farlo, è probabile che non condividano ogni singolo post pubblicato sul blog. Quello che potete fare è creare delle campagne di lead nurturing attraverso una piattaforma di marketing automation e inviare una selezione dei migliori articoli ai nuovi prospect per fare in modo che restino sempre in contatto con voi e percepiscano l’azienda come fonte di informazioni autorevole e degna di fiducia.

 

#9 – Analizzate le visite e usate i dati per i nuovi post

All’inizio di un’attività di blogging, è piuttosto normale domandarsi se mai qualcuno leggerà ciò per cui si sta faticando tanto. Se anche dovessero essere pochi i vostri lettori, non perdetevi d’animo e perseverate. Tenendo traccia delle visite e analizzando sia le fonti del traffico che gli argomenti che ne hanno generato di più, potrete concentrarvi sui contenuti che interessano maggiormente il pubblico target e aumentare il raggio d’azione grazie alle condivisioni.

 

Per ottenere davvero risultati dal blog aziendale, la scrittura e la pubblicazione dei post devono diventare un’abitudine, qualcosa da fare ogni giorno, se possibile. Più post saranno online, maggiori saranno le opportunità di portare nuovi visitatori interessati al sito. Semplicemente seguendo i consigli che vi abbiamo dato in questo articolo, potrete iniziare a vedere crescere il traffico organico e qualificato alle vostre pagine.

 

Cosa fare ora? Il content marketing fa parte di una strategia più complessa che integra tutte le attività e i canali online di un’azienda ed è efficace soprattutto in ambito B2B, dove i commerciali vivono ogni giorno le difficoltà di trovare nuove opportunità di business. L’inbound marketing è una metodologia studiata e testata per l’era digitale e modifica l’approccio alle vendite allineandolo alle nuove abitudini d’acquisto dei buyer. Avere un blog ziendale e aggiornarlo con frequenza è un passaggio obbligato nell’inbound perché l’offerta di contenuti di valore a prospect e clienti è la base della strategia. Per saperne di più e scoprire se sia adatta anche alla vostra impresa, prenotate una consulenza gratuita con un esperto certificato!

 

 

E voi, avete già un blog? Quanto spesso pubblicate contenuti? Fatecelo sapere con un commento nel riquadro sottostante…