Per incrementare le conversioni e accompagnare i prospect lungo il funnel di vendita, è fondamentale ottimizzare le CTA rendendole chiare, visibili e attraenti. Vediamo come fare, nell’articolo di oggi!
Il sito aziendale riceve molti visitatori, ma le conversioni in lead sono piuttosto basse?
Il numero di nuovi clienti e contratti chiusi non aumenta?
Le landing page sono ottimizzate, ma pochi le visualizzano e nessuno compila il form di contatto o di download di un contenuto?
Il problema potrebbero essere le call to action non ottimizzate o posizionate in modo inadeguato.
Di seguito gli argomenti che tratteremo in questo articolo. Puoi cliccare il link per leggere il paragrafo di tuo interesse.
Una CTA è un pulsante che può essere posizionato in modo strategico all’interno di una pagina di un sito web o di un'email. L’obiettivo è incoraggiare i visitatori a compiere una determinata azione (iscrizione alla newsletter del blog, download di un contenuto, acquisto di un prodotto, condivisione sui canali social...).
Una call to action efficace deve:
Diversi elementi devono essere presi in considerazione quando si ottimizza una call to action, come la dimensione, i colori, le immagini, le parole da utilizzare e il contesto in cui deve essere inserita.
Vediamo ogni punto nel dettaglio.
Prima di iniziare a rivedere design e ottimizzazione, è necessario pensare al contesto in cui la CTA sarà inserita: in che modo arrivano i visitatori sulla pagina?
Cosa ottengono dopo aver cliccato la call to action?
Come aiuta a migliorare l’esperienza e accompagnare l’utente verso la decisione d’acquisto?
Bisogna considerare che non tutti i clienti potenziali hanno gli stessi interessi e necessità. Questo significa che il messaggio veicolato non raggiungerà tutti gli utenti in target allo stesso modo.
Per incrementare le possibilità di conversione e i clic, può essere utile avere più CTA che targettizzino diverse tipologie di prospect.
È importante quindi identificare per prima cosa le buyer persona, i loro interessi e aspettative, capire come attirare la loro attenzione, per poi realizzare le call to action di conseguenza.
Lo scopo di una CTA è che venga cliccata. Per fare in modo che questo accada, deve essere visibile all’interno della pagina e invogliare l’utente a compiere l’azione.
Spesso si dice che la posizione migliore sia in alto, nella sezione della pagina visibile senza bisogno di scrollare. Tuttavia, non è così semplice.
Un utente che conosce già l’azienda sarà più propenso a cliccare sulla CTA posizionata in cima alla pagina; invece, chi non conosce l’azienda avrà bisogno di più informazioni prima di cliccare ed è probabile che scorra la pagina per cercarle.
Ciò significa che la migliore posizione per la CTA dipende dagli obiettivi del sito b2b in termini di conversioni e dall’esperienza utente che si vuole fornire.
In molti siti aziendali la CTA si trova nella barra del menu; può essere un buon compromesso che lascia al visitatore la possibilità di navigare pur mantenendo la CTA sempre visibile.
Nessun colore funziona meglio rispetto a un altro: è importante sceglierne uno che sia in armonia con il resto del sito e con la gerarchia dei vari elementi ma che, allo stesso tempo, esalti la call to action.
Anche aggiungere un’immagine permette di attrarre l’utente e incoraggiarlo a cliccare. L’importante è che sia rilevante e comprensibile senza troppo sforzo; altrimenti, meglio optare per un classico pulsante.
Se vuoi che la call to action sia visibile, devi assicurarti che sia abbastanza grande, senza risultare fastidiosa o invadente. È vero che una grafica più grande è anche più visibile, ma deve comunque essere in linea con il design della pagina piacevole alla vista.
Potrà sembrare banale, ma la cosa più importante è che si capisca subito che si tratta di un pulsante cliccabile!
Quale messaggio vuoi trasmettere con la call to action? I testi devono essere chiari, comprensibili, sintetici e immediati. Il prospect deve sapere cosa aspettarsi una volta cliccato il bottone.
Avrà la possibilità di scaricare un contenuto? Di richiedere una demo? Fissare un incontro? Il messaggio deve essere esplicito.
Ecco perché è meglio evitare termini troppo generici come “Scopri di più”, “Clicca qui”, “Compra ora”. Anche se corrispondono all’azione desiderata, sono impersonali e troppo utilizzati online.
Ti proponiamo l'esempio della nostra call to action per richiedere una demo gratuita della piattaforma HubSpot. Come vedi, il messaggio è inequivocabile: il prospect sa cosa succederà una volta cliccato il bottone "Prenota subito," anch'esso ben visibile.
Trova qualcosa di originale per convincere il tuo potenziale cliente, che attiri la sua attenzione e lo incoraggi a restare sul sito!
Come per ogni elemento della pagina del sito web b2b, anche per le CTA non ci sono regole e best practice valide sempre. Le abitudini e preferenze degli utenti evolvono di continuo e questo può rendere obsoleta anche la call to action più performante fino a quel momento.
Ecco perché bisognerebbe utilizzare gli A/B test con regolarità, per confrontare nuove possibili alternative alle CTA in uso. Questo permetterà di verificare, attraverso dati concreti, che cosa può essere modificato all’interno del sito web per incrementare la conversion rate, identificando gli elementi e gli stili più efficaci.
Le aziende b2b investono tempo e risorse per cercare di attrarre traffico qualificato al sito e aumentare i tassi di conversione. Implementare una strategia di marketing efficace permette di massimizzare il ROI e vedere crescere il business di mese in mese.
Ottimizzare le call to action è uno dei primi passi per accompagnare i prospect verso la decisione d’acquisto e trasformarli in clienti fedeli.
Se hai dubbi, domande o non sai da dove iniziare, i nostri esperti di marketing b2b possono aiutarti: prenota un’analisi del sito web aziendale per capire cosa puoi migliorare!