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Un confronto tra Salesforce e HubSpot CRM: quale scegliere?

Scritto da Luca Viglieno | 14 ottobre 2021

Salesforce e HubSpot CRM sono forse i due software più conosciuti tra quelli per il customer relationship management. Entrambe le piattaforme sono ideali per la forza vendita e possono monitorare la crescita aziendale, tracciando l’andamento dei lead nel database.

Continua a leggere l’articolo per scoprire nel dettaglio le differenze e le caratteristiche di HubSpot e Salesforce!

Cos’è HubSpot CRM

HubSpot è una piattaforma CRM basata su cloud che offre specifici moduli: sales, marketing, ticketing/service e CMS. Tutti questi strumenti sono alimentati da un unico database, consentendo a ogni utente in azienda di lavorare senza problemi sullo stesso software.

Con HubSpot CRM i commerciali possono utilizzare Sales Hub che offre visualizzazioni e dashboard personalizzate, come il monitoraggio delle conversazioni avvenute con il cliente e le analisi delle vendite.  

Cos’è Salesforce

Anche Salesforce è una piattaforma CRM basata su cloud che si concentra nel raggruppare contatti e aziende in un unico software per la vendita, l’assistenza clienti e il marketing.

Salesforce è cresciuto nel tempo, attraverso alcune acquisizioni, e offre a ciascun utente un'esperienza e una connessione diversa, a seconda del prodotto utilizzato dall’azienda.   

Il team commerciale con Salesforce ha a disposizione Sales Cloud, attraverso il quale gli utenti possono gestire i lead, tenere traccia dei progressi, utilizzare gli strumenti di automazione delle vendite e accedere ai diversi report.

Salesforce e HubSpot CRM: il confronto

A prescindere dalle modalità in cui l’azienda progetta le proprie azioni di marketing, le campagne aiutano a monitorare le diverse iniziative e le relative prestazioni.

Una campagna di marketing consiste in un impegno strategico per raggiungere un obiettivo specifico. Di solito, l’obiettivo viene raggiunto entrando in contatto con i prospect attraverso una varietà di canali come pay per click, direct email, ecc.

Confrontando la gestione delle campagne tramite HubSpot e tramite Salesforce, ci sono tre differenze chiave da considerare. Eccole di seguito!

1. Definizione di campagna

Una campagna HubSpot è uno strumento di attribuzione che aiuta a misurare le prestazioni di un gruppo di risorse correlate.

L'obiettivo si concentra sull'azione che si desidera venga intrapresa dai prospect, come il download di un eBook o l'iscrizione a un webinar gratuito.

Con lo strumento della campagna, gli utenti di HubSpot possono tenere traccia di quanti visitatori, contatti e clienti vengano generati da ogni attività.

Le prestazioni che possono essere monitorate variano a seconda dei canali:

Una campagna Salesforce invece è costituita da un oggetto che gli utenti possono associare a lead, contatti o account, in modalità manuale o automatica.

Le campagne Salesforce possono essere organizzate con una struttura gerarchica: ad esempio, una serie di webinar può essere la campagna madre mentre il singolo webinar è la campagna figlia.

Una volta abilitato e configurato il tipo di legame, si possono suddividere le attività di marketing che stanno creando il maggior numero di opportunità. Se si utilizza anche Pardot, sono disponibili ulteriori modelli di attribuzione come first-touch, even-distribution e last-touch.

2. Tipologia di marketing

La gestione delle campagne con HubSpot CRM è ottima per valutare le attività di inbound marketing, perché ogni utente che interagisce con un elemento viene associato in modo automatico alla specifica campagna collegata.

Questa associazione rende la reportistica più fluida e consente di identificare il tipo di asset che funziona meglio; ad esempio, restringendo il campo alle sole prime interazioni con un post social piuttosto che a una landing page collegata alla medesima campagna.

Le campagne Salesforce sono consigliate soprattutto per le campagne di marketing outbound, per via del processo di associazione dei contatti alle campagne che avviene in modo manuale.

Una campagna potrebbe essere utilizzata per tenere traccia di attività offline come una fiera di settore o una telefonata a freddo. Si può usare Salesforce anche per le attività inbound, ma solo se si dispone del modulo UTM (Urchin Tracking Module) che crea parametri e flussi di lavoro per ogni elemento della campagna.

3. Analisi e dashboard

I report delle campagne creati da HubSpot CRM definiscono i canali e gli elementi utilizzati dalle singole campagne.

Con le dashboard, gli utenti possono identificare i canali, ad esempio una email specifica o una call to action su un articolo del blog, che attirano gli utenti verso la campagna o li convincono a eseguire un’azione (come la compilazione di un modulo in cambio di contenuti).

Poiché il visitatore del sito viene associato alla campagna in modo automatico, nel report verranno inseriti nuovi contatti o aggiornati quelli già presenti, oltre al numero di deal chiusi (offerte vinte o perse) e alle nuove opportunità commerciali.

I report delle campagne di Salesforce sono invece personalizzabili all'infinito; evidenziano le entrate, le opportunità e le offerte generate da contatti e lead.

La funzione di reporting consente inoltre agli utenti di identificare date di inizio/fine e budget delle campagne. Con una tale flessibilità, questo strumento potrebbe però richiedere più tempo per l’implementazione e la formazione del team.

In termini di budget richiesto, HubSpot ha delle tariffe inferiori rispetto a Salesforce, ma oltre a prendere in considerazione l’analisi del total cost of ownership - come suggerito in questa pagina di confronto - è importante specificare che è possibile utilizzarli entrambi in contemporanea. Infatti, alcuni dati delle campagne Salesforce possono essere sincronizzati con HubSpot.

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