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Come portare la strategia demand generation al livello successivo

Scritto da Laura Rinaldi | 4 novembre 2021

Oggi, le strategie di digital marketing b2b considerate più efficaci sono l’inbound marketing e la demand generation. Che si scelga l’una o l’altra, è importante ricordare che sono i piccoli e costanti aggiustamenti che migliorano le performance.

In questo articolo analizziamo le attività di ottimizzazione necessarie ogni mese per raggiungere risultati significativi.

Demand generation: tips per risultati garantiti

La demand generation è un approccio finalizzato a creare interesse da parte dei prospect nei confronti dei prodotti e/o servizi offerti da un’azienda, attraverso attività e strategie digitali.

Per capire se ci si sta muovendo nella direzione giusta, è fondamentale analizzare i risultati su base mensile e fare i dovuti aggiustamenti, quando necessario.

Vediamo quali sono i principali punti da monitorare.

1. Ottimizzare i contenuti su LinkedIn

Soprattutto nel mondo b2b, LinkedIn è una piattaforma molto utile per veicolare contenuti a prospect qualificati. Limitarsi alla creazione di un post però non è sufficiente.

LinkedIn dovrebbe essere utilizzato anche per verificare la qualità effettiva dei materiali proposti. Se gli utenti non commentano, non lasciano reazioni, non ricondividono e non interagiscono con l’azienda, forse c’è bisogno di qualche modifica al piano editoriale.

La qualità è in ogni caso più importante della quantità. Ed è la qualità che aumenta l'engagement e migliora la reputazione dell’azienda.

2. Migliorare le strategie BOFU

Molte aziende b2b utilizzano la proposta di demo come strategia BOFU (bottom of the funnel) per convincere i potenziali clienti a procedere con l’acquisto.

Nel momento in cui il prospect chiede una demo, è un segno evidente che si trovi alla fine del funnel di vendita. Questa è dunque una buona strategia, ma non tutte le imprese propongono software o strumenti che si possano testare nel concreto.

È importante trovare alternative valide che segnalino l’intenzione dei prospect a procedere con l’acquisto, investendo tempo ed energie nel cercare idee innovative che generino sales-qualified lead (SQL).

Anche l’ottimizzazione delle landing page non è da sottovalutare, dato che queste pagine sono essenziali per ottenere i dati di contatto dei clienti potenziali.

Se vuoi approfondire l’argomento, in questo articolo abbiamo parlato di come ottimizzare landing page per campagne a pagamento; in quest’altro, invece, di quelle per le campagne inbound.

3. Aumentare le visite sul sito aziendale

Attrarre visitatori qualificati al sito aziendale è un’attività che necessita di regolare attenzione (almeno una volta al mese, meglio ogni settimana). Monitorare la situazione di frequente permette di evitare urgenze e modifiche più impegnative a lungo termine.

Nel concreto, significa verificare:

  • che i visitatori organici continuino a crescere
  • che le email performino in modo corretto
  • quali canali veicolano maggiore traffico al sito
  • se le eventuali campagne a pagamento stiano funzionando
  • che i backlink presenti su altri siti generino risultati

Ogni possibile fonte di traffico va analizzata e migliorata affinché produca risultati soddisfacenti.

4. Ottimizzare i contenuti video

I video b2b sono molto efficaci per generare valore e interesse da parte del pubblico target perché sono immediati e fruibili da qualsiasi dispositivo.

Una volta creato, il video deve essere ottimizzato, condiviso e utilizzato come parte della strategia di demand generation b2b.

In che modo?

  • caricandolo sulle principali piattaforme e canali social
  • aggiungendo tag efficaci per la SEO, per aumentare le visualizzazioni
  • trovando la giusta posizione all’interno del sito web aziendale
  • inserendo una call to action strategica che rimandi al sito o a una landing page specifica

Come per ogni altro contenuto, è fondamentale analizzare le performance del video: da quante persone è stato visto e per quanto tempo sono i dati più significativi.

5. Trovare una storia da raccontare

Le persone amano le storie e sono propense a immedesimarsi, a condividerne i valori e a parlarne ad altri. Questo non vale solo per le favole, ma anche per lo storytelling aziendale.

Lo storytelling è una tecnica spesso sottovalutata, ma che dovrebbe essere parte di una strategia efficace di demand generation.

Guarda questo video per approfondire il concetto di storytelling aziendale:

Quali sono i valori e la mission dell’azienda? Quale storia viene raccontata da marketing e sales quando ne parlano? In che modo il prodotto /servizio offerto si differenzia dalla concorrenza? Perchè un potenziale cliente dovrebbe rivolgersi proprio alla tua azienda?

Tutti questi aspetti dovrebbero emergere ed essere presenti nei messaggi veicolati ai prospect, ottimizzati in modo costante per incrementare le performance.

6. Rivedere la strategia in modo regolare

Le possibili tattiche per aumentare la demand generation sono infinite e spesso è difficile capire cosa fare e quando. Soprattutto il quando è un punto critico per molte realtà b2b.

Se si ha poco tempo, un budget ristretto e possibilità limitate, la chiave è stabilire le priorità: quale strategia permette di ottenere maggiori risultati con le risorse a disposizione?

Ecco, di seguito, un facile esempio.

Il reparto marketing ha due compiti in programma per le prossime settimane:

  • ottimizzare 3 landing page con un alto numero di visitatori, ma poche conversioni
  • avviare una strategia di video marketing per il b2b

Entrambe le attività sono importanti e possono portare risultati, ma quale delle due permette di ottenere maggiori benefici in un tempo minore?

Creare contenuti video richiede molto tempo e risorse; di conseguenza, il consiglio è quello di iniziare dall’ottimizzazione delle landing page, per cui sono di solito necessarie poche ore. Una volta fatto, si può iniziare a pensare ai contenuti video.

Avviare strategie efficaci per incrementare la demand generation, stabilire le priorità e analizzare i risultati non è facile. Attività di questo tipo richiedono competenze e strumenti adeguati.

Se non sai da dove iniziare o hai bisogno di consigli, ti offriamo una consulenza gratuita e personalizzata con i nostri esperti: prenotala subito!