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3 strategie per mantenere una crescita aziendale costante

Scritto da Janine Fiorani | 20 aprile 2021

Le forze coinvolte nella crescita aziendale sono diverse, occorre quindi fare un’ampia valutazione delle attività più strategiche.

Le fonti del traffico sul sito, il numero di visitatori sulle pagine e la frequenza di rimbalzo sono indicatori importanti, ma non gli unici da considerare. Ne parliamo nell’articolo di oggi, con tre consigli utili per ottenere risultati dalla strategia di marketing.

3 tecniche indispensabili per la crescita aziendale

Quali sono gli elementi che incidono sulla crescita del business?

Se ponessimo questa domanda a più persone all’interno di un’azienda, molto probabilmente otterremmo risposte distinte a seconda del dipartimento in cui lavorano.

Se per il team del marketing le attività legate ai contenuti e alla generazione di lead qualificati sono quelle più impattanti per la strategia, dal punto di vista della forza vendita il raggiungimento dei risultati è da attribuire al numero di contratti chiusi.

Tuttavia, associare la crescita aziendale solo all’incremento delle opportunità commerciali o delle campagne di marketing ne riduce le reali potenzialità.

La visione strategica delle imprese deve essere più ampia e abbracciare tutti gli elementi che incidono sull’efficacia organizzativa.

Abbiamo individuato tre best practice per incrementare i risultati, raggiungendo obiettivi sempre più ambiziosi. Eccole!

1) Definire gli obiettivi e concordare le attività

La crescita del business è il frutto di un lungo lavoro condiviso, una condizione difficile da realizzare senza la collaborazione di tutti i dipartimenti.

La strategia deve essere comunicata a tutti i livelli, a partire dagli obiettivi, si deve basare sulle priorità e focalizzarsi sui volumi di business.

Da dove cominciare quindi?

Ti proponiamo una panoramica degli elementi principali della strategia di marketing b2b, con alcuni consigli utili per definirli al meglio.

  • Obiettivi delle attività: assicurati che siano allineati con quelli di business e che siano SMART (specifici, misurabili, accessibili, realistici, tempestivi).
  • Buyer persona: non dimenticare di basarti su dati reali e concreti, per indirizzare la proposta alle persone giuste; tra le informazioni, ricorda di includere quelle demografiche e psicografiche.
  • Competitor: approfondisci la loro strategia, i temi trattati nei blog e i servizi che offrono.
  • Offerta: promuovi i tuoi punti di forza attraverso specifici strumentisocial selling, paid e owned media, email marketing, content marketing, ottimizzazione SEO.

Tra gli elementi da definire in questa fase, c’è anche l’eventuale collaborazione con un’agenzia specializzata di digital marketing b2b.

Hai bisogno di un supporto nella definizione della strategia per la tua azienda? Leggi questo articolo!

2) Affidarsi alla marketing automation

Gli strumenti di marketing automation supportano la strategia, migliorando performance e rendimento. Si basano su tecnologie che raccolgono, gestiscono e analizzano dati in modo veloce e accurato.

Una piattaforma di marketing automation riserva molti vantaggi: riducendo alcune attività condotte manualmente, le persone in azienda possono focalizzarsi su attività strategiche, sfruttando dati già pronti, raccolti dal sistema.

Inoltre, l’automazione dei processi permette di ridurre i costi, riformulando il budget dedicato alle campagne di marketing.

Da cosa cominciare?

Per pianificare le attività in modo attento e preciso, è necessario partire dalle informazioni già acquisite e presenti nel database, come la fase del buyer’s journey in cui si trovano i contatti.

A questo punto, occorre definire le attività da automatizzare, che possono riguardare sia i lead appena convertiti, sia i clienti già acquisiti.

Nel primo caso, si può proporre l’approfondimento di un contenuto sulla base di quello già consultato; nel caso di clienti fidelizzati, la marketing automation può supportare attività di upselling e cross-selling.

3) Personalizzare strategie e attività

Questo tema è in parte legato a quanto già specificato per la marketing automation; la capacità di personalizzare contenuti e servizi si basa sulla possibilità di raccogliere e gestire i dati.

Più si dispone di informazioni, maggiore è la possibilità di analizzare il comportamento di lead e clienti.

Alla base di una definizione ad hoc di messaggi e contenuti, c’è la conoscenza a 360 gradi degli utenti, che permette di approfondire abitudini, esigenze e richieste.

Questi elementi sono indispensabili per nutrire i lead nel percorso d’acquisto e creare relazioni durature, basate sul continuo scambio di valore.

Nell’articolo di oggi, abbiamo parlato di crescita aziendale, con un focus sulle attività strategiche per migliorare le performance di marketing e sales.

Tra i presupposti indispensabili per misurare ottimi risultati nel lungo termine, troviamo la condivisione degli obiettivi e la collaborazione a tutti i livelli.

Per saperne di più, contattaci. Ti offriamo una consulenza gratuita e personalizzata con uno dei nostri esperti.