Operando in un contesto di mercato competitivo, le aziende SaaS hanno bisogno di un supporto attento e completo. Per questa ragione, è fondamentale affidarsi a un’agenzia di digital marketing capace di individuarne le necessità e di sviluppare piani personalizzati ed efficaci.
In questo articolo, analizzeremo le considerazioni da fare prima di avviare una collaborazione.
I 7 elementi per distinguere l’agenzia di digital marketing ideale
Il modello SaaS, acronimo di software as a service, si distingue da quello tradizionale per la presenza di un provider che ospita le applicazioni e le rende disponibili agli utenti attraverso internet. Il programma non viene quindi installato sui dispositivi in locale, ma ospitato in cloud.
Le aziende SaaS possono generare nuove opportunità di business a partire da strategie e meccanismi integrati.
Ecco perché l’agenzia di digital marketing a cui affidare i progetti e le campagne dovrebbe avere dimestichezza con molteplici attività, capaci di adattarsi alle particolari esigenze e raggiungere risultati.
Di seguito, ti proponiamo sette indicatori per valutare il partner e orientare la collaborazione a una maggiore efficacia.
1) L’agenzia ha maturato una solida esperienza nel b2b?
Nelle prime fasi di valutazione di agenzie marketing, è importante concentrarsi sulle realtà che hanno esperienza nel business to business.
Potrebbe essere utile chiedere una case history che descriva i risultati ottenuti con clienti con gli obiettivi simili e dimostri la capacità del partner di supportare la realizzazione di un progetto.
2) Il partner potenziale utilizza strumenti di CRM e CSM?
Il secondo aspetto da chiarire è l’utilizzo da parte dell’agenzia dei software di marketing automation, CMS e CRM.
Questi strumenti sono in grado di rispondere alle esigenze complesse del mercato b2b e in particolare delle aziende SaaS.
Inoltre, un'agenzia specializzata in digital marketing non si accontenta di portare a termine i propri compiti con gli strumenti con cui ha confidenza, ma si aggiorna di continuo per non perdere alcuna opportunità.
3) L’agenzia offre i servizi che stai cercando?
Dopo avere verificato si tratta di un’agenzia specializzata in b2b e conosce le funzioni dei software di marketing per integrare diverse attività, è il momento di analizzare i servizi offerti.
È probabile che nel sito dell’agenzia sia presente una sezione dedicata alle soluzioni proposte: esaminare tutte le attività e verificare l’efficacia delle strategie è utile per sottoporre ai commerciali eventuali dubbi o richieste.
4) I costi sono giustificati?
Un elemento da valutare prima di ingaggiare un’agenzia di marketing b2b è il costo dei servizi offerti.
Chiedere più proposte è naturale, ma finalizzare un accordo commerciale basandosi solo sull’offerta più bassa potrebbe rivelarsi poco saggio.
In questa fase, è utile indagare le ragioni per cui esistono (se esistono) differenze nelle tariffe e approfondire la composizione del gruppo di lavoro, le qualifiche e l’esperienza dei responsabili del progetto.
Inoltre, tra gli elementi di valutazione dei costi c’è il ROI previsto.
5) Le recensioni dell’agenzia sono positive?
Questo aspetto influenza in modo particolare il parere di un potenziale cliente rispetto all’affidabilità dell’agenzia e all’efficacia delle attività proposte.
Le testimonianze di collaborazioni positive rappresentano un’ulteriore conferma della veridicità di quanto raccontato fino a quel momento dai referenti commerciali.
Alcune agenzie riportano le review all’interno del proprio sito, già in homepage.
HubSpot offre ai propri utenti uno strumento di valutazione delle agenzie partner della piattaforma.
Ad esempio, a questo link puoi accedere ad alcune informazioni sulla nostra agenzia, tra cui:
- una panoramica dei servizi offerti
- la classificazione raggiunta (gold) sulla base dell’utilizzo dei servizi HubSpot e del fatturato generato
- la sezione che raccoglie le testimonianze di alcuni clienti
6) Il team può gestire il carico di lavoro?
È normale chiedersi se l’agenzia di marketing con cui è in corso la trattativa possa gestire il carico di lavoro in modo efficiente, anche in momenti di picco.
Si tratta di una variabile da non sottovalutare per le aziende SaaS, i cui modelli di business sono in continua trasformazione.
Per assicurarsi la piena e continua disponibilità a seguire i progetti, è bene confrontarsi più volte con il potenziale partner.
7) L’account assicura una condivisione puntuale e aggiornata dei dati?
L’ultimo consiglio riguarda il monitoraggio e l’analisi delle attività, da svolgere a cadenza regolare.
Prima di chiudere la trattativa con un nuovo partner, occorre accertarsi che il modus operandi di produzione e condivisione dei report sia costante.
A partire da informazioni puntuali, si possono compiere ottimizzazioni in tempo reale, un elemento che può fare la differenza nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La nostra agenzia specializzata in inbound marketing e nel b2b è partner di HubSpot.
Se vuoi approfondire quanto hai appena letto o ricevere una consulenza più dettagliata, prenota subito una sessione gratuita!
Scrivi un commento