Nel calcolo del fatturato aziendale, oggi è più che mai importante dedicare un’analisi precisa a quello generato grazie ai canali digitali online.
Avere una strategia di marketing digitale non solo aumenta la visibilità di un brand, ma concretamente aiuta le aziende B2B a creare valore nel lungo periodo.
Nelle prossime righe vi spiegheremo come
All’interno delle strategie di marketing digitali, in ambito B2B l’inbound può essere davvero efficace per le aziende che lo applichino nel modo corretto. Se siete interessati a conoscere gli elementi che costituiscono la struttura di una campagna di inbound marketing di successo, leggete questo articolo.
Parleremo di:
Il modo in cui vengono usati i social network, anche in ambito B2B, varia piuttosto velocemente. Ci sono sempre nuove funzioni e tendenze, articoli d’opinione che diventano improvvisamente virali che modificano l’approccio a questi canali. Ogni aggiornamento delle piattaforme apre la porta a nuove opportunità di interazione con il pubblico target e di sfruttare la tecnologia a vantaggio dell’azienda.
Nel suo report annuale State of Inbound, HubSpot raccoglie le opinioni di 4500 addetti marketing di aziende di medie dimensioni che operano sia nel B2B che nel B2C.
Nell’articolo che segue riassumeremo i risultati della ricerca per l’anno 2016 concentrando l’attenzione su:
Abbiamo già parlato molte volte delle nuove abitudini digitali dei buyer che non dipendono più dalle telefonate o dagli incontri con i venditori per conoscere le novità del settore ma eseguono ricerche in totale autonomia, con i loro tempi e modi. L’inbound marketing è l’unica strategia capace di intercettare i prospect e coinvolgerli grazie ad un’offerta di contenuti utili e interessanti, ma perché abbiano presa devono essere adatti al contesto. In questo articolo, spiegheremo il significato di buyer’s journey, un’espressione molto ricorrente nel metodo inbound, e come individuare le tre fasi che lo compongono:
Se il reparto commerciale fatica a trovare nuove opportunità e i venditori sono stanchi di fare chiamate a freddo e sentirsi chiudere le porte in faccia dai prospect, per quanto selezionati e qualificati, forse è arrivato il momento di abbandonare i metodi outbound tradizionali e abbracciare quelli inbound più orientati al cliente.
Ma come ogni cosa duratura, anche una strategia di lead generation B2B innovativa ha bisogno dei suoi tempi per essere efficace. Non ci si può aspettare che i nuovi contatti piovano dal cielo, serve un investimento sia di tempo che di risorse per vedere la propria azienda crescere.
In questo articolo descriveremo i 4 passaggi fondamentali per migliorare la lead generation di un’azienda B2B e dare finalmente ai venditori delle basi solide su cui costruire nuove opportunità.
Nell’attuale era digitale esistono strategie di marketing in grado intercettare i prospect all'inizio del loro processo d’acquisto, in modo che vengano a conoscenza delle soluzioni offerte dall’azienda proprio quando ne hanno bisogno.
I buyer eseguono ricerche in totale autonomia, nei tempi e nei modi che preferiscono e non dipendono in alcun modo dalle telefonate o dagli incontri con i venditori per conoscere le novità del settore e infatti le rimandano finché sono praticamente già pronti a parlare di prezzi.
In questo articolo approfondiremo la situazione del B2B in Italia e quali sono gli investimenti medi in attività di marketing delle aziende statunitensi per provare a carpire alcuni suggerimenti da un mercato che da molti più anni fa i conti con la digitalizzazione dei processi d’acquisto.
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