Nel mondo b2b, incrementare il traffico organico sul sito web è fondamentare per generare nuovi contatti commerciali e, di conseguenza, possibili vendite.
In questo articolo, vedremo 8 tecniche per attrarre un maggior numero di visitatori al sito aziendale e rendere più efficaci i processi di lead generation.
Come incrementare il traffico organico al sito rendendolo visibile online?
Oggi i potenziali clienti hanno tutti gli strumenti a loro disposizione per informarsi in modo approfondito prima di acquistare qualsiasi prodotto o servizio.
Il web offre infinite possibilità di scelta; per questo è importante per le aziende b2b essere visibili online e farsi trovare in modo semplice e immediato dai prospect.
Tuttavia, avere un numero elevato di lead non è sufficiente: devono essere davvero interessati all’offerta perché l'azienda raggiunga l'obiettivo di incrementare le vendite.
Quindi, è necessario attrarre un maggior numero di potenziali clienti qualificati e propensi all’acquisto.
Come fare? Ecco le 8 tecniche più efficaci.
#1 Rendi il sito b2b responsive
Anche se di solito, nel mondo b2b, la maggior parte del traffico proviene da desktop, è importante che il sito sia ottimizzato anche per il mobile.
Può accadere che i prospect clicchino un post sponsorizzato su LinkedIn da mobile o da tablet, ad esempio, e atterrino sulla homepage del sito aziendale. In tal caso, devono avere la possibilità di vedere i contenuti e trovare le informazioni che cercano senza difficoltà.
#2 Assicurati che le pagine si carichino in maniera veloce
Maggiore è la velocità con cui la pagina viene mostrata per intero (in inglese, total page load time), migliore sarà il tasso di coinvolgimento dei visitatori e, di conseguenza, minore sarà la possibilità che abbandonino il sito.
A volte, i rallentamenti sono dovuti a problemi di codice, che devono essere risolti con l’aiuto di un tecnico. Spesso, però, bastano piccoli trucchi per rendere il sito più performante, ad esempio:
- ottimizzare la dimensione e il formato delle immagini
- escludere i font web non indispensabili
- verificare il funzionamento di plug-in di terze parti
#3 Ottimizza il sito per i motori di ricerca
La SEO (search engine optimization) è fondamentale affinché il sito sia visibile agli utenti. Lavorare sulla SEO significa fare in modo che il sito appaia tra i primi risultati di ricerca di Google e sia cliccato da un maggior numero di visitatori.
Una strategia di ottimizzazione prevede la selezione di parole chiave ricercate dai prospect e la scrittura di contenuti utili e interessanti che contengano tali keyword.
L’obiettivo è trovare argomenti che interessino davvero i potenziali clienti e fornire un valore aggiunto attraverso i contenuti. Questo ci porta al prossimo punto.
#4 Scrivere contenuti coinvolgenti, interessanti e di valore
Fare SEO non significa trovare le parole chiave e inserirle in maniera casuale nelle pagine del sito: è un lavoro complesso, che richiede tempo, risorse e pazienza.
La prima cosa da fare è creare un blog aziendale, da aggiornare in modo costante con articoli, documenti, ebook, infografiche e video che possano essere utili ai potenziali clienti.
In questo modo, sarà possibile creare una relazione di fiducia con gli utenti che saranno più propensi a lasciare i loro dati diventando lead e, se tutto va bene, clienti fedeli.
Inoltre, i prospect interagiranno volentieri con contenuti di qualità e li condivideranno sui loro canali, aiutandoti a promuovere il tuo sito b2b.
Non c’è una formula esatta per creare i contenuti giusti e raggiungere in fretta l’obiettivo. È importante variare la lunghezza e il formato delle proposte e analizzare i dati per capire quali sono le tipologie preferite dal tuo pubblico e quali canali utilizzano in modo prevalente, per adattare la strategia di conseguenza.
I risultati inizieranno a vedersi dopo qualche mese, non dopo pochi giorni!
#5 Cerca di incrementare il numero di link
Una volta creato il blog b2b e aggiunto un certo numero di articoli, il consiglio è quello di ottimizzare la struttura dei link interni. Significa inserire in un articolo più link ad altri articoli del blog dell'azienda, in modo da creare una user experience eccellente e avere un impatto deciso sulla SEO.
Anche il traffico referral (ovvero l’insieme delle visite provenienti da un’altra sorgente, ad esempio tramite uno o più link su un altro sito) è utile per migliorare il posizionamento del sito, che sarà percepito sia da Google che dagli utenti come più autorevole.
#6 Implementa una strategia social
I social media sono imprescindibili per incrementare il traffico organico. Questi strumenti permettono di creare vere e proprie community di utenti in target, interessati ai prodotti o servizi offerti dall’azienda e quindi più propensi a diventare clienti.
Nel mondo b2b, LinkedIn è la piattaforma più efficace per raggiungere un pubblico di professionisti del settore, ma anche gli altri canali non sono da escludere. È opportuno analizzare quelli che il proprio pubblico di riferimento utilizza di più ed elaborare un piano su misura.
#7 Includi i guest post
Gli articoli guest post sono quelli che vengono pubblicati su siti terzi, che siano autorevoli e interessanti per il proprio pubblico target. Questa strategia aiuta a costruire credibilità e attrarre più visite al sito aziendale.
Fondamentale è selezionare siti di qualità e accordarsi sul numero di parole e di link dofollow presenti.
#8 Varia gli autori del blog, anche invitando esperti esterni
Avere diversi autori degli articoli del blog rende il tutto più credibile e interessante per gli utenti. Un’idea potrebbe essere quella di contattare esperti del settore e chiedere loro di scrivere un articolo, condividere le loro opinioni e punti di vista, oppure rispondere ad alcune domande.
Questo rientra nell’ottica di variare il più possibile e di scrivere contenuti originali e di valore per intrattenere il pubblico target.
Per incrementare il traffico organico sul sito aziendale ci sono diverse possibilità e tutte andrebbero testate per ottenere risultati tangibili in termini di nuove visite.
Sei soddisfatto del traffico sul tuo sito? Pensi che ci siano margini di miglioramento ma non sai da dove iniziare? Se vuoi, puoi richiedere un’analisi gratuita per scoprire le attività da cui iniziare.
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