Se vi siete mai chiesti cosa renda perfetto un articolo per il blog, continuate a leggere questo articolo nel quale ne studieremo l’anatomia.
Per prima cosa risponderemo a qualche domanda:
- Perché scrivere un blog?
- Come si scrive un post perfetto?
- Quando pubblicare i vostri post?
Perché scrivere un blog aziendale?
Gli articoli del blog sono un modo efficacissimo per avere pagine del sito indicizzate per i motori di ricerca, ma non solo, più articoli pubblicate e più Google, ad esempio, troverà i vostri contenuti aggiornati e freschi, con impattando considerevolmente anche il SEO.
Ricordate però che lo scopo principale di ogni articolo pubblicato è rispondere a domande, dubbi ed esigenze della vostra buyer persona (la rappresentazione che racchiude in sé le caratteristiche del cliente ideale). Ciò significa rispondere alle domande frequenti di clienti e prospect (che potrete scoprire parlando con in team commerciale), dare notizie utili che riguardano il vostro settore, usando diversi formati come:
- video
- liste di cose da fare/sapere
- infografiche
- consigli pratici
- slideshare
- commenti a notizie
A prescindere dalla forma che volete dare ai contenuti, fate attenzione alle regole SEO per assicurarvi che i vostri articoli raggiungano il vostro pubblico.
Come in una formula matematica:
post perfetto = [pubblico target + parole chiave + titoli + paragrafi + alt text + call to action + meta description + link]
Come si scrive un post perfetto?
I post per il blog aziendale devono essere mobile friendly, cioè semplici da leggere e navigare anche da smartphone o tablet, ma non solo, devono sapersi adattare automaticamente al formato del display del visitatore.
L’URL dell'articolo è un altro fattore importante che aiuta le pagine del sito aziendale ad essere trovate. Assicuratevi che l’URL delle vostre pagine sia leggibile e includa le parole chiave identificate in precedenza per l’articolo.
Entriamo nel dettaglio dell’anatomia di un post perfetto, ottimizzato e dai risultati garantiti.
Parole chiave, argomenti e tag
La ricerca delle parole chiave costituisce le fondamenta di un articolo di successo. Potrete individuare termini singoli (più generici e richiesti) e long tail keyword (composte da più parole), un buon equilibrio vi garantirà un buon numero di ricerche mensili medie mantenendo basso il livello di difficoltà per raggiungere le prime posizioni nei risultati (ranking).
Le parole chiave o ling tail keyword sono quei termini che gli utenti inseriscono nei motori di ricerca per reperire informazioni, per cui la fase di studio dei comportamenti delle buyer persona è cruciale.
Evitate di trattare più di un argomento per ogni post sul blog, potreste confondere il lettore e vanificare i vostri sforzi di essere soprattutto utili alle loro attività. Un articolo scritto secondo le regole dell’inbound marketing ha sempre al centro delle proprie attenzioni il prospect e il cliente, mai l’azienda e i suoi prodotti o servizi.
Solitamente l’argomento contiene la parola chiave e viceversa la keyword principale indica il tema trattato nell’articolo.
Se avete l’opportunità di indicare dei tag, le etichette che identificano l’argomento o gli argomenti trattati, sfruttate questo strumento efficacissimo ai fini SEO.
Titoli e paragrafi
Il titolo del vostro post ovviamente dovrebbe catturare l’attenzione e incuriosire il lettore, invogliandolo ad andare oltre e leggere tutto l’articolo. Inoltre dovrà contenere la parola chiave e possibilmente avere una lunghezza compresa tra i 50 e i 70 caratteri.
Anche all’interno dei sottotitoli o dei titoli dei paragrafi (oppure nella loro prima frase), andrebbe inclusa la parola chiave, ma ricordate che la leggibilità è più importante degli elementi SEO, quindi non forzate il testo.
Immagini e alt-text
Viviamo in un’epoca che predilige i contenuti visual; le immagini corredano e completano le parti testuali. Ogni immagini che inserite nei vostri post sul blog dovrebbe richiamare l’argomento e la parola chiave dell’articolo stesso.
L’alt-text è il testo usato per descrivere l’immagine inserita nel post e che aiuta a comprenderne i contenuti, soprattutto per i motori di ricerca. Ogni immagine dovrebbe avere attorno uno spazio bianco sufficiente a separarla dal testo, per facilitare la lettura.
Link, condivisioni e call-to-action
Quando inserite dei collegamenti a siti o altri post sul vostro blog aziendale, tramite link, fate in modo che siano pertinenti e utili al lettore per approfondire un determinato concetto. La pagina a cui reindirizza il link dovrebbe quindi contenere il termine o la frase che lo contiene. È consigliabile fare in modo che i link si aprano in una nuova scheda o pagina web, per non fare perdere il filo della lettura al visitatore.
Una call-to-action è un pulsante di invito all’azione, solitamente collocato alla fine o a lato dei contenuti, che aiuta ad accompagnare l’utente nel passaggio successivo del suo percorso d’acquisto, ad esempio invitandolo a scaricare un eBook gratuito o iscrivendovi alla vostra newsletter.
La condivisione sui social media è uno strumento molto potente che vi permette di mostrare i vostri contenuti a più utenti possibili sul web, non sottovalutatene l’efficacia, dunque, e la validità per il business, soprattutto nel B2B.
Meta Description
La meta description è il testo che compare immediatamente al di sotto del link nei risultati delle ricerche online. Può contenere fino a 150 caratteri e deve includere la parola chiave scelta per il contenuto e fare in modo di stimolare la curiosità dell’utente affinché clicchi sul vostro articolo e legga ciò che avete scritto per lui.
Quando pubblicare i post?
Quello che volete ottenere dal blog aziendale è che vi aiuti a consolidare la vostra reputazione online tra i clienti potenziali, fornendo loro contenuti educativi; un blog però ha notevoli effetti anche sul SEO di un sito, incrementando il volume di traffico, fatto di utenti qualificati che si aspettano di leggere articoli affidabili, interessanti e piacevoli allo stesso tempo. Perché gli effetti sull’ottimizzazione siano immediati e durevoli, occorre un piano editoriale regolare e preciso. Google considera la frequenza con cui i contenuti vengono aggiornati molto importante per assegnare il proprio punteggio per il ranking, quindi la vostra strategia di content marketing dovrebbe includere una pianificazione di scrittura e pubblicazione di post.
Ricapitolando, quali sono gli elementi che fanno di un articolo per il blog aziendale un vero e proprio strumento per trovare nuove opportunità di business?
- Parole chiave con un buon tasso di ricerca ma facili per posizionarsi
- Un solo argomento chiaro su cui si concentra tutto il testo
- Uso appropriato di tag per aiutare i motori di ricerca a classificare il post
- Titoli che includano la keyword principale e uso di paragrafi
- Meta-description per incuriosire il lettore e farlo cliccare sul vostro articolo
- Link per invitare i visitatori a condividere il post sulle reti sociali
- Link rilevanti sia interni che esterni ad altre fonti di informazione
- Call-to-action utili al lettore per approfondire l’argomento scaricando un’offerta
- Immagini a supporto dei contenuti testuali ed esplicative del post
- Alt-text che aiuti a collegare le immagini ai contenuti
Il vostro sito prevede già una sezione blog? Non siete ancora convinti dei benefici che possono derivare dalla creazione di uno?
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